Crohn o rcu?
Di seguito l esito della biopsia al colon.
Specifico di avere la calprotectina a 60 e il sangue occulto negativo.
Materiale inviato:
1.
Ileo
2.
Valvola
3.
Colon destro
4.
Colon sinistro
5.
Retto
Diagnosi Istologica
1) Mucosa ileale con lieve edema e modesta infitrazione linfoplasmacellulare e granulocitaria cosinofila della lamina propria; regolare rappresentazione del tessuto linfatico mucosa-associato.
2-3-4) Mucosa colica con cripte talora iperplastiche, lieve edema e modesta infiltrazione linfoplasmacellulare, anche in aggregazione nodulare, e granulocitaria cosinofila della lamina propria.
quest'utlima più evidente in (2) e (3); regolare il numero dei granulociti cosinofil/HPF: attività
mucipara conservata,
3) Mucosa rettale con cripte talora iperplastiche, lieve edema e modesta infiltrazione linfoplasmacellulare della lamina propria; attività mucipara conservata.
Ho una mici?
Il gastroenterologo mi dice di prendere solo probiotici, di fare fra un mese la gastroscopia per vedere se sono celiaca e ogni 6 mesi controllo calprotectina.
Non vuole darmi antibiotici, ho paura che si aggravi la situazione.
Specifico di avere la calprotectina a 60 e il sangue occulto negativo.
Materiale inviato:
1.
Ileo
2.
Valvola
3.
Colon destro
4.
Colon sinistro
5.
Retto
Diagnosi Istologica
1) Mucosa ileale con lieve edema e modesta infitrazione linfoplasmacellulare e granulocitaria cosinofila della lamina propria; regolare rappresentazione del tessuto linfatico mucosa-associato.
2-3-4) Mucosa colica con cripte talora iperplastiche, lieve edema e modesta infiltrazione linfoplasmacellulare, anche in aggregazione nodulare, e granulocitaria cosinofila della lamina propria.
quest'utlima più evidente in (2) e (3); regolare il numero dei granulociti cosinofil/HPF: attività
mucipara conservata,
3) Mucosa rettale con cripte talora iperplastiche, lieve edema e modesta infiltrazione linfoplasmacellulare della lamina propria; attività mucipara conservata.
Ho una mici?
Il gastroenterologo mi dice di prendere solo probiotici, di fare fra un mese la gastroscopia per vedere se sono celiaca e ogni 6 mesi controllo calprotectina.
Non vuole darmi antibiotici, ho paura che si aggravi la situazione.
[#1]
Per completezza è preferibile che riporti - oltre all'istologia - anche la descrizione endoscopica del tratto esplorato e che ci ragguagli sulla sintomatologia clinica e su eventuale terapia praticata al momento dell'indagine.
Da quanto emerge dall'istologia non ci sono gli estremi per una diagnosi certa di rettocolite, meno ancora per m. di Crohn.
Da quanto emerge dall'istologia non ci sono gli estremi per una diagnosi certa di rettocolite, meno ancora per m. di Crohn.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Durante la colonoscopia hanno riscontrato solo vicino la valvola una lieve colite aspecifica, tutto il resto era in norma. Prendo solo i probiotici che si chiamano prolactis e assumo anche il fungo reishi (vale la penna?). Ogni tanto ho il muco intestinale quando mangio ad esempio il glutine o altre cose che mi irritano. A parte il muco ho anche il gas addominale sempre quando sgarro. Soffro di stitichezza quasi da sempre (ho 27 anni) e da quando ho tolto il glutine e sono piu’ attenta con alimentazione va meglio.
Il ge mi ha detto di continuare con i probiotici, non vuole prescrivermi una cura antibiotica come mi aveva suggerito il dottore che mi ha consegnato l’ esito. Ho paura che la situazione si aggravi e diventi crohn o rcu. Non mi ha dato nemmeno indagini da fare a parte il controllo della calprotectina (a 58 2 mesi fa) ogni sei mesi e il sangue occulto e per sicurezza la gastroscopia per vedere se sono celiaca (dai test del sangue sempre risultata negativa. Cosa mi consiglia dottore? Che cosa ho ? È curabile o rimane sempre cosi e può diventare mici?
Il ge mi ha detto di continuare con i probiotici, non vuole prescrivermi una cura antibiotica come mi aveva suggerito il dottore che mi ha consegnato l’ esito. Ho paura che la situazione si aggravi e diventi crohn o rcu. Non mi ha dato nemmeno indagini da fare a parte il controllo della calprotectina (a 58 2 mesi fa) ogni sei mesi e il sangue occulto e per sicurezza la gastroscopia per vedere se sono celiaca (dai test del sangue sempre risultata negativa. Cosa mi consiglia dottore? Che cosa ho ? È curabile o rimane sempre cosi e può diventare mici?
[#3]
Utente
Aggiungo che per il mio ge:
O è un intolleranza alimentare o colon irritabile di grado severo o colite che potrebbe diventare mici se non tenuto sotto controllo. Ma indagini per vedere ad esempio la disbiosi, test miceti o intolleranze non ha voluto prescrivermi, devo aspettare che si aggravi tutto? Sono delusa.
O è un intolleranza alimentare o colon irritabile di grado severo o colite che potrebbe diventare mici se non tenuto sotto controllo. Ma indagini per vedere ad esempio la disbiosi, test miceti o intolleranze non ha voluto prescrivermi, devo aspettare che si aggravi tutto? Sono delusa.
[#4]
È molto difficile pensare a una ipotetica evoluzione verso Crohn o colite ulcerosa. Un test per intolleranze in questa condizione non orienterebbe molto. Preferibile un breath test lattulosio idrogeno/metano per verificare tempo di transito intestinale e eventuale contaminazione batterica del tenue.
La probabilità di sindrome dell'intestino irritabile è al momento quella più accreditabile.
L'approccio terapeutico più utile al momento è quello indirizzato ai sintomi con correzione della stitichezza (lassativo osmotico) e assunzione di acido butirrico in cp.
Successivamente alla attenuazione dei sintomi è utile un approccio mirato con probiotici specifici.
La probabilità di sindrome dell'intestino irritabile è al momento quella più accreditabile.
L'approccio terapeutico più utile al momento è quello indirizzato ai sintomi con correzione della stitichezza (lassativo osmotico) e assunzione di acido butirrico in cp.
Successivamente alla attenuazione dei sintomi è utile un approccio mirato con probiotici specifici.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#7]
Il breath test al glucosio è utile per la diagnosi di sindrome da contaminazione batterica del tenue (SIBO), il breath test al lattulosio idrogeno e metano fornisce informazioni anche se la SIBO è in realtà una IMO (contaminazione da batteri metanogeni) che si accompagna a stipsi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#9]
Il quadro descritto può concordare con questa ipotesi; vanno escluse le altre possibilità infiammatorie da parte del clinico che la segue e che, evidentemente, non vede concordanza con la situazione clinica e probabilmente per questo motivo le chiede ulteriori accertamenti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#10]
Utente
Come da lei consigliato ho fissato il breath test al lattulosio, il medico di base mi ha prescritto anche quello al lattosio (secondo lei devo fare anche quello). Se saro’ positiva al sibo potrebbe essere questa la causa della mia colite aspecifica? Le manderò tutti i risultati appena possibile
[#11]
D'accordo.
Penso che il test al lattosio non aggiunga molte informazioni; in ogni caso non è correlato alla situazione infiammatoria. Lo faccia comunque. È certamente più utile la valutazione degli anticorpi per la celiachia come indicato dal gastroenterologo che l'ha visitata in modo da escludere questa possibilità.
Penso che il test al lattosio non aggiunga molte informazioni; in ogni caso non è correlato alla situazione infiammatoria. Lo faccia comunque. È certamente più utile la valutazione degli anticorpi per la celiachia come indicato dal gastroenterologo che l'ha visitata in modo da escludere questa possibilità.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#13]
È possibile che in alcune circostanze un processo infiammatorio che interessi la valvola ileocecale consenta il passaggio di microbi, che sono normalmente presenti nel colon, da questo distretto nell'ileo, realizzando così una sindrome da contaminazione del tenue (SIBO). Tale eventualità - se ipotizzata dal medico in base alla sintomatologia e alla visita. va confermata con breath test (glucosio o lattulosio idrogeno e metano).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#18]
Utente
Buongiorno, ho fissato un’appuntamento con Gionchetti, per il quale la mia biopsia è negativa alla Mici. Inoltre, abbiamo deciso di inviare la mia biopsia per rivalutarla da Villanacci. Spero di avere un quadro preciso. Secondo lei, visto l’esito della biopsia, potrebbe essere una colite eosinofila?
[#19]
È difficile pensare a un quadro di colite eosinofila con un numero di eosinofili riportato regolare per campo ad alto ingrandimento (HPF), senza eosinofilia periferica o incremento di IgE sieriche (dati presenti nel 20-80% dei casi).
Tuttavia la revisione diretta dell'aspetto istologico da parte degli esperti sarà certamente più indicativa di un consulto online sulla relazione.
Tuttavia la revisione diretta dell'aspetto istologico da parte degli esperti sarà certamente più indicativa di un consulto online sulla relazione.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#20]
Utente
Buongiorno Dottore, è arrivata il referto della mia biopsia fatta da Villanacci, le posso mandare tutto via email? È abbastanta lunga e in conclusione:
Il quadro morfologico descritto si caratteriza per la presenza di melanosis coli (colon destro e valvola ileocecale) causati da un impiego di farmaci lassativi di varia natura che inquadra la condizione di colite iatrogena in questo avvalorata anche da relativo incremeni del numero dei granulociti eosinofili correlati ad impiego di farmaci o prodotti lassativi di natura erboristica.
Specifico di aver preso in questi anni solo alcune volte dei lassativi, ho preso tisane diverse volte per contrastare la stitichezza ma comunque non si parla di uso prolungato. Mi ha specificato di avere anche il prolasso retale.
Come mi devo comportare e come curare ?
Il quadro morfologico descritto si caratteriza per la presenza di melanosis coli (colon destro e valvola ileocecale) causati da un impiego di farmaci lassativi di varia natura che inquadra la condizione di colite iatrogena in questo avvalorata anche da relativo incremeni del numero dei granulociti eosinofili correlati ad impiego di farmaci o prodotti lassativi di natura erboristica.
Specifico di aver preso in questi anni solo alcune volte dei lassativi, ho preso tisane diverse volte per contrastare la stitichezza ma comunque non si parla di uso prolungato. Mi ha specificato di avere anche il prolasso retale.
Come mi devo comportare e come curare ?
[#21]
Il quadro endoscopico e la relazione istologica non impongono una terapia farmacologica specifica.
Per uso prolungato di lassativo che possono indurre il quadro di melanosis coli e peggiorare la stitichezza si includono anche le tisane o preparazioni erboristiche che contengono antrachinoni (senna, cascara, frangula...).
La cosa migliore da fare è di affidarsi a uno specialista gastroenterologo che la segua nel tempo in un trattamento centrato prevalentemente sui sintomi clinici.
Per uso prolungato di lassativo che possono indurre il quadro di melanosis coli e peggiorare la stitichezza si includono anche le tisane o preparazioni erboristiche che contengono antrachinoni (senna, cascara, frangula...).
La cosa migliore da fare è di affidarsi a uno specialista gastroenterologo che la segua nel tempo in un trattamento centrato prevalentemente sui sintomi clinici.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#22]
Utente
Mi sono scordata di specificare che la parte relativa all’ileo è descritta con conclusione cosi: mucosa intestinale con aspetti di iperplasia linfoide follicolare a significato reattivo, cosa significa?
Quindi la prima diagnosi ovvero colite aspecifica non è stata correttamente diagnosticata?
Sto aspettando altresi l esito del breath test al lattulosio.
Quindi la prima diagnosi ovvero colite aspecifica non è stata correttamente diagnosticata?
Sto aspettando altresi l esito del breath test al lattulosio.
[#23]
La descrizione in ileo non è da considerare patologica, può essere sostenuta da una condizione di alterazione della componente batterica o da una intolleranza transitoria.
Per il trattamento, resta confermato quanto detto precedentemente.
Per il trattamento, resta confermato quanto detto precedentemente.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#26]
La colonizzazione da metanogeni (IMO) richiede una terapia appropriata con più antibiotici (rifaximina+metronidazolo+neomicina) che le prescriverà il gastroenterologo al dosaggio opportuno.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#27]
Utente
Grazie per il suo gentile riscontro!
Mi scuso che mi approfitto della sua disponibilità e professionalità ma siccome vengo liquidata da vari medici non so come muovermi. La positività alla sibo può avere collegamento con l infiammazione diagnosticata? Nel senso essere la maggiore causa della flogosi riscontrata. Il quadro con colite iatrogena riscontrata da Villanacci con presenza di eosinofili vicino la valvola maggiore a 40, con melanosis coli, con muco intestinale occasionale e problemi con il glutine non essendo celiaca è assai confusionale per me non conoscendo la materia.
Mi scuso che mi approfitto della sua disponibilità e professionalità ma siccome vengo liquidata da vari medici non so come muovermi. La positività alla sibo può avere collegamento con l infiammazione diagnosticata? Nel senso essere la maggiore causa della flogosi riscontrata. Il quadro con colite iatrogena riscontrata da Villanacci con presenza di eosinofili vicino la valvola maggiore a 40, con melanosis coli, con muco intestinale occasionale e problemi con il glutine non essendo celiaca è assai confusionale per me non conoscendo la materia.
[#28]
Sì, la correlazione è possibile.
La melanosis coli è un quadro che si verifica nell'uso prolungato di lassativi antrachinonici, come già detto, perciò si dice iatrogena (provocata da un intervento con medicine).
La melanosis coli è un quadro che si verifica nell'uso prolungato di lassativi antrachinonici, come già detto, perciò si dice iatrogena (provocata da un intervento con medicine).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 688 visite dal 16/09/2024.
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