Consiglio su operazione
Buonasera, sono una ragazza di 27 anni.
Da anni soffro di reflusso gastro esofageo.
L’anno scorso ho iniziato a sanguinare, ovvero percepire sapore e sangue roseo in bocca.
Dopo una gastroscopia mi è stato riscontrata una espfagite da reflusso a causa di incontinenza del cardias con una ulcerazione nel tratto finale dell’esofago.
Ad oggi dopo un anno oltre sanguinamento ho anche anche forti dolori in petto che mi portano mal di testa e dolore cervicale, raramente dolore nella deglutizione, tosse e a volte difficoltà a respirare.
Sono sintomi che a volte sono molto acuti e a volte scompaiono.
Mi sento leggermente meglio quando faccio una corretta alimentazione.
È però un anno, se non più che non sono mai migliorata.
Ho fatto anche in passato cure con inibitori di pompa ma non mi è servito a nulla.
Dunque a seguito di ciò, il mio gastroenterologo mi ha consigliato un eventuale operazione qualora esami di manometria e ph impedenziometria risultassero idonei.
Io sarei molto propensa dato che soffro molto ed è anche debilitante soprattutto per l’ulcera che sanguina.
Vorrei un parere in merito, e se l’esofagite possa scomparire in assenza di reflusso e quindi a seguito dell’operazione.
La mia preoccupazione è quella di non incorrere in qualcosa di più grave.
Grazie
Da anni soffro di reflusso gastro esofageo.
L’anno scorso ho iniziato a sanguinare, ovvero percepire sapore e sangue roseo in bocca.
Dopo una gastroscopia mi è stato riscontrata una espfagite da reflusso a causa di incontinenza del cardias con una ulcerazione nel tratto finale dell’esofago.
Ad oggi dopo un anno oltre sanguinamento ho anche anche forti dolori in petto che mi portano mal di testa e dolore cervicale, raramente dolore nella deglutizione, tosse e a volte difficoltà a respirare.
Sono sintomi che a volte sono molto acuti e a volte scompaiono.
Mi sento leggermente meglio quando faccio una corretta alimentazione.
È però un anno, se non più che non sono mai migliorata.
Ho fatto anche in passato cure con inibitori di pompa ma non mi è servito a nulla.
Dunque a seguito di ciò, il mio gastroenterologo mi ha consigliato un eventuale operazione qualora esami di manometria e ph impedenziometria risultassero idonei.
Io sarei molto propensa dato che soffro molto ed è anche debilitante soprattutto per l’ulcera che sanguina.
Vorrei un parere in merito, e se l’esofagite possa scomparire in assenza di reflusso e quindi a seguito dell’operazione.
La mia preoccupazione è quella di non incorrere in qualcosa di più grave.
Grazie
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Attenderei l'esito degli esami. Se confermano l'indicazione la soluzione chirurgica puo' aver senso. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 199 visite dal 14/09/2024.
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