Intestino e vescica

Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni 1 mese fa tornando da un viaggio dalla tunisia ho contratto l escherichia coli che mi ha causato diarrea, vomito e infezione alle vie urinarie, i sintomi intestinali si sono risolti in una settimana mentre l infezione urinaria si è risolta non del tutto in quanto accuso pesantezza alle vescica e bisogno di urinare frequentemente inoltre avverto il basso ventre contratto il tutto senza dolore.
La mia storia pero con i problemi intestinali parte da molto prima, inquanto soffro da anni di brevi periodi di episodi di diarrea non correlati a ciò che mangio ma appunto senza sapere quale sia la causa, ogni tot.
tempo dal nulla mi vengono crampi e devo correre in bagno, gli episodi non sono regolari non hanno una cadenza precisa anche se negli ultimi 2 mesi prima di avere appunto questa infezione non mi erano più venuti episodi simili, premetto pero che ho sempre la pancia gonfia soprattutto nel basse ventre.
In seguito a questa infezione il mio MMG mi ha prescritto esami di calprotectina fecale e disbiosi intestinale: Calprotectina fecale risultata 75, e disbiosi risultata 22.9 e scatolo 10 indicando una lieve disbiosi.
Volevo sapere se la causa del mio fastidio non risolto alla vescica è determinato da una questione intestinale che era gia di partenza alterata e dopo l infezione da E.
c ho avuto la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Inoltre volevo sapere se la calprotectina fecale è positiva per presenza di disbiosi o se indica un altra infiammazione oltre alla disbiosi.


Cordialmente
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
L'aumento della calprotectina fecale (peraltro modesto nel suo caso) indica semplicemente la presenza di infiammazione della mucosa gastrointestinale, ma non la causa perché si tratta di un indice aspecifico.
La modesta disbiosi può essere alla base dei fenomeni delle vie urinarie ed è opportuno intervenire con una integrazione probiotica mirata di lungo periodo, ovviamente prescritta dal medico che potrà visitarla e prendere in carico la situazione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, secondo lei l intestino irritato mi è venuto a casa dell infezione presa in vacanza ? o era una condizione che visti i miei sintomi era gia presente?

ad oggi dalla cura antibiotica per l infezione non ho più avuto episodi di dissenteria e anche i mesi precedenti all infezione non ho mai avuto dolori costanti ma solo dei crampi nel momento in cui mi veniva lo stimolo della diarrea, anche ora non accuso nessun dolore intestinale se non gonfiore e appunto i fastidi urinari che prima dell infezione non ho mai avuto.

secondo lei si può trattare di colon irritabile? se cosi fosse è curabile insieme ai sintomi fastidiosi urinari o diventa una situazione cronica fastidiosa ?
La ringrazio
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
La sindrome dell'intestino irritabile è una condizione clinica cronica. La sintomatologia può intervallare periodi di ricorrenza con altri di benessere, La comparsa dei sintomi è spesso associata a un fattore di stress fisico (infezione, assunzione di farmaci, carico digestivo eccessivo, attività fisica intensa...) e/o psicologico (fattori ansiogeni, flessione dell'umore...). In genere è presente uno squilibrio del patrimonio batterico che amplifica i disturbi e instaura spesso un circuito "vizioso" che non permette la risoluzione spontanea rendendo necessario l'intervento medico farmacologico.
Allego per completezza il link all'articolo sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/332-colon-irritabile-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, essendo che comunque i miei sintomi principali sono a livello Urinario (pesantezza al basso ventre, sensazione di urina calda che esce accompagnato da fastidio/bruciore dopo la minzione, difficoltà di completo svuotamento della vescica e muscoli pelvici contratti) che accertamenti devo fare? è una condizione causata da problemi intestinali quindi è necessario un approfondimento gastroenterologo, o la mia vescica dopo l infezione sommata ai miei problemi intestinali non mi permettono il ripristino totale di essa e quindi devo fare accertamenti di carattere urologico?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
È preferibile avere prima il parere dell'urologo che deciderà l'opportunità di indagini ulteriori.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.