Mi sono già rivolto al mio medico di fiducia
Salve.
Vi scrivo per chiedere un vostro parere riguardo agli esiti dei normali esami di routine, che svolgo abitualmente ogni anno.
Dato che penso siano utili anche altri valori, oltre alla bilirubina (ad esempio le transaminasi), per sicurezza li riporto tutti:
ESAME RICHIESTO VALORE U.M. RIFERIMENTO
Glicemia: 90 mg/dl 70 - 110
Azotemia: 42 mg/dl 10 - 50
Creatinina: 1,07 mg/dl 0.7 - 1,3
Transaminasi GOT: 22 U/l 5 - 35
Transaminasi GPT: 34 U/l 5 - 45
GGT: 42 U/l 5 - 55
Proteine totali: 7,5 g/dl 6,4 - 8,2
BILIRUBINA DIRETTA: 0,28 mg/dl 0,1 - 0,35
BILIRUBINA INDIRETTA: 1,55 mg/dl 0,1 - 0,9
BILIRUBINA TOTALE: 1,83 mg/dl 0,2 - 1,2
Trigliceridi: 90 mg/dl 40 - 160
Colesterolo totale: 189 mg/dl 120 - 200
-----
Se servono, sono disponibili anche emocromo, elettroforesi proteine seriche e esame urine (che non trascrivo, se non richieste, per non intasare il post).
Poichè vi leggo spesso, so che a volte è importante sapere il perchè delle analisi (se fatte in seguito a sintomi particolari o cos'altro). Il motivo è la visita periodica sul lavoro: queste analisi vengono fatte abitualmente ogni anno a tutti i dipendenti della mia azienda. Non sono indagini eseguite in seguito a sintomi particolari.
Per completezza riferisco che gli esami di dicembre dello scorso anno erano "borderline" per la bilirubina, con valori vicinissimi ai limiti superiori di bilirubina diretta e indiretta e bilirubina totale a 1,22.
Negli esami fatti in precedenza non era previsto il controllo della bilirubina, quindi non saprei riferire se in precedenza i valori siano stati nei limiti o meno.
L'anno scorso, il medico aziendale ha trascurato i valori di bilirubina, non ritenendoli significativi e dando la "colpa" ai 50 minuti di corsa effettuati la sera prima del prelievo.
Altro dettaglio, se può servire: in passato ho sofferto di fegato grasso, con gpt a 120. Aggiustate le abitudini alimentari, le gpt sono rientrate.
Naturalmente so che non è possibile fare diagnosi via web, infatti non vi chiedo tanto. Mi sono già rivolto al mio medico di fiducia, che mi ha già fornito l'impegnativa per effettuare un'ecografia all'addome superiore.
Lui mi ha detto che nella peggiore delle ipotesi, potrebbe trattarsi di calcoli alla cistifellea... altrimenti, se le vie biliari sono libere, si tratta di intraprendere una cura di un mesetto e ripetere le analisi.
La mia domanda è: calcoli a parte, di che si potrebbe trattare? E, soprattutto, è vero che i calcoli sono l'ipotesi PEGGIORE e che quindi non devo preoccuparmi?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Vi scrivo per chiedere un vostro parere riguardo agli esiti dei normali esami di routine, che svolgo abitualmente ogni anno.
Dato che penso siano utili anche altri valori, oltre alla bilirubina (ad esempio le transaminasi), per sicurezza li riporto tutti:
ESAME RICHIESTO VALORE U.M. RIFERIMENTO
Glicemia: 90 mg/dl 70 - 110
Azotemia: 42 mg/dl 10 - 50
Creatinina: 1,07 mg/dl 0.7 - 1,3
Transaminasi GOT: 22 U/l 5 - 35
Transaminasi GPT: 34 U/l 5 - 45
GGT: 42 U/l 5 - 55
Proteine totali: 7,5 g/dl 6,4 - 8,2
BILIRUBINA DIRETTA: 0,28 mg/dl 0,1 - 0,35
BILIRUBINA INDIRETTA: 1,55 mg/dl 0,1 - 0,9
BILIRUBINA TOTALE: 1,83 mg/dl 0,2 - 1,2
Trigliceridi: 90 mg/dl 40 - 160
Colesterolo totale: 189 mg/dl 120 - 200
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Se servono, sono disponibili anche emocromo, elettroforesi proteine seriche e esame urine (che non trascrivo, se non richieste, per non intasare il post).
Poichè vi leggo spesso, so che a volte è importante sapere il perchè delle analisi (se fatte in seguito a sintomi particolari o cos'altro). Il motivo è la visita periodica sul lavoro: queste analisi vengono fatte abitualmente ogni anno a tutti i dipendenti della mia azienda. Non sono indagini eseguite in seguito a sintomi particolari.
Per completezza riferisco che gli esami di dicembre dello scorso anno erano "borderline" per la bilirubina, con valori vicinissimi ai limiti superiori di bilirubina diretta e indiretta e bilirubina totale a 1,22.
Negli esami fatti in precedenza non era previsto il controllo della bilirubina, quindi non saprei riferire se in precedenza i valori siano stati nei limiti o meno.
L'anno scorso, il medico aziendale ha trascurato i valori di bilirubina, non ritenendoli significativi e dando la "colpa" ai 50 minuti di corsa effettuati la sera prima del prelievo.
Altro dettaglio, se può servire: in passato ho sofferto di fegato grasso, con gpt a 120. Aggiustate le abitudini alimentari, le gpt sono rientrate.
Naturalmente so che non è possibile fare diagnosi via web, infatti non vi chiedo tanto. Mi sono già rivolto al mio medico di fiducia, che mi ha già fornito l'impegnativa per effettuare un'ecografia all'addome superiore.
Lui mi ha detto che nella peggiore delle ipotesi, potrebbe trattarsi di calcoli alla cistifellea... altrimenti, se le vie biliari sono libere, si tratta di intraprendere una cura di un mesetto e ripetere le analisi.
La mia domanda è: calcoli a parte, di che si potrebbe trattare? E, soprattutto, è vero che i calcoli sono l'ipotesi PEGGIORE e che quindi non devo preoccuparmi?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Ettore Vallarino
Gastroenterologo
587 19
Gentile Signore,
una possibilità è che si tratti di sindrome di Gilbert. Si tratta di un difetto della captazione della bilirubina. Non porta ad alcuna conseguenza ed è una affezione assolutamente benigna. Potrà averne conferma attraverso una visita gastroenterologica.Cordiali saluti
una possibilità è che si tratti di sindrome di Gilbert. Si tratta di un difetto della captazione della bilirubina. Non porta ad alcuna conseguenza ed è una affezione assolutamente benigna. Potrà averne conferma attraverso una visita gastroenterologica.Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
[#2]
Utente
Gentile dott. Vallarino,
Intanto La ringrazio per il tempo che ha dedicato a leggere la mia richiesta e a rispondere.
Se fosse la sindrome di Gilbert la considererei una fortuna, visto che la descrive come una patologia innocua.
Ho fatto una breve ricerca sul sito, tra i consulti passati, e mi pare che possa avere un qualche significato il fatto che la sera precedente al prelievo ho saltato la cena.
Vorrei porLe ancora una domanda, se possibile.
Ho letto che calcoli biliari (o, peggio, tumori al pancreas) hanno sì un effetto sulla bilirubina, ma su quella diretta, mentre quella indiretta risente, ad esempio, della distruzione dei globuli rossi oppure di patologie come la sindrome di Gilbert che anche Lei ha menzionato. E' vero?
Se così fosse potrei stare ragionevolmente tranquillo.
La ringrazio nuovamente per il tempo che mette a disposizione e Le auguro una buona serata.
Cordiali Saluti.
Intanto La ringrazio per il tempo che ha dedicato a leggere la mia richiesta e a rispondere.
Se fosse la sindrome di Gilbert la considererei una fortuna, visto che la descrive come una patologia innocua.
Ho fatto una breve ricerca sul sito, tra i consulti passati, e mi pare che possa avere un qualche significato il fatto che la sera precedente al prelievo ho saltato la cena.
Vorrei porLe ancora una domanda, se possibile.
Ho letto che calcoli biliari (o, peggio, tumori al pancreas) hanno sì un effetto sulla bilirubina, ma su quella diretta, mentre quella indiretta risente, ad esempio, della distruzione dei globuli rossi oppure di patologie come la sindrome di Gilbert che anche Lei ha menzionato. E' vero?
Se così fosse potrei stare ragionevolmente tranquillo.
La ringrazio nuovamente per il tempo che mette a disposizione e Le auguro una buona serata.
Cordiali Saluti.
[#4]
Dr. Ettore Vallarino
Gastroenterologo
587 19
Gentile Signore,
ha interpretato correttamente ciò su cui si è documentato, quindi può stare tranquillo. Nella diagnosi differenziale di un iperbilirubinemia indiretta, ovviamente, oltre alla sindrome di Gilbert, vanno annoverate eventuali condizioni ematologiche che possano accompagnarsi ad un certo grado di emolisi. Cordiali saluti
ha interpretato correttamente ciò su cui si è documentato, quindi può stare tranquillo. Nella diagnosi differenziale di un iperbilirubinemia indiretta, ovviamente, oltre alla sindrome di Gilbert, vanno annoverate eventuali condizioni ematologiche che possano accompagnarsi ad un certo grado di emolisi. Cordiali saluti
[#5]
Utente
Gentile Dr. Vallarino,
La ringrazio per il Suo nuovo e incoraggiante intervento.
Ho letto che la bilirubina indiretta aumenta anche in caso di anemie, ma non sono particolarmente preoccupato per questo poichè ricordo che anni fa ho fatto dentro e fuori da una clinica milanese, specializzata in ematologia, proprio per escludere eventuali anemie in seguito a qualche anomalia negli esami del sangue. Proprio da lì sono uscito con la diagnosi di microcitemia.
Quindi non dovrebbe esserci un problema simile, a meno che non sia spuntato recentemente.
Le farò sapere l'esito dell'ecografia e la diagnosi finale.
Nel ringraziarLa nuovamente per la sua disponibilità e gentilezza, Le auguro una buona giornata e Le invio i mei più Cordiali Saluti.
La ringrazio per il Suo nuovo e incoraggiante intervento.
Ho letto che la bilirubina indiretta aumenta anche in caso di anemie, ma non sono particolarmente preoccupato per questo poichè ricordo che anni fa ho fatto dentro e fuori da una clinica milanese, specializzata in ematologia, proprio per escludere eventuali anemie in seguito a qualche anomalia negli esami del sangue. Proprio da lì sono uscito con la diagnosi di microcitemia.
Quindi non dovrebbe esserci un problema simile, a meno che non sia spuntato recentemente.
Le farò sapere l'esito dell'ecografia e la diagnosi finale.
Nel ringraziarLa nuovamente per la sua disponibilità e gentilezza, Le auguro una buona giornata e Le invio i mei più Cordiali Saluti.
[#6]
Utente
Buona sera, dottore.
Come promesso, La aggiorno sull'esito dell'ecografia riportando il referto.
"Fegato di dimensioni ai limiti superiori della norma per dimensioni, con eco struttura accentuata come da iniziale steatosi, con piccola area di risparmio in prossimità della colecisti, di 6 mm.
Vena porta nei limiti.
Colecisti regolare per dimensioni, priva di contenuto litiasico.
Non dilatazioni delle vie biliari intra ed extra-epatiche.
Reni in sede, di dimensioni normali, con rapporto cortico-midollare conservato. Non evidenti formazioni litiasiche, nè segni di idronefrosi bilateralmente.
Milza normale per dimensioni ed ecostruttura.
Pancreas di dimensioni regolari, privo di masse occupanti spazio."
Ho già portato al mio medico curante il referto, che ha chiuso la questione con la sindrome di Gilbert e mi ha prescritto RealSil dopo i pasti per l'iniziale steatosi.
Le chiedo se ritiene necessari ulteriori accertamenti e se c'è altro nel referto, a parte la steatosi, da tenere sotto controllo.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
Come promesso, La aggiorno sull'esito dell'ecografia riportando il referto.
"Fegato di dimensioni ai limiti superiori della norma per dimensioni, con eco struttura accentuata come da iniziale steatosi, con piccola area di risparmio in prossimità della colecisti, di 6 mm.
Vena porta nei limiti.
Colecisti regolare per dimensioni, priva di contenuto litiasico.
Non dilatazioni delle vie biliari intra ed extra-epatiche.
Reni in sede, di dimensioni normali, con rapporto cortico-midollare conservato. Non evidenti formazioni litiasiche, nè segni di idronefrosi bilateralmente.
Milza normale per dimensioni ed ecostruttura.
Pancreas di dimensioni regolari, privo di masse occupanti spazio."
Ho già portato al mio medico curante il referto, che ha chiuso la questione con la sindrome di Gilbert e mi ha prescritto RealSil dopo i pasti per l'iniziale steatosi.
Le chiedo se ritiene necessari ulteriori accertamenti e se c'è altro nel referto, a parte la steatosi, da tenere sotto controllo.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.6k visite dal 23/09/2009.
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