Gastrite, ernia iatale e pariet
Buongiorno,
alcuni anni fa mi è stata diagnosticata, dopo una gastroscopia,
una gastrite cronica antrale, ernia iatale consistente, helicobacter (poi eradicato).
I sintomi (fitte e crampi retrosternali) si presentano regolarmente circa una volta al mese a meno che non sia in terapia con Pariet.
Visto che per placare questi dolori trovo molto efficace Buscopan-Compositum e
che non ho altri sintomi da reflusso gastroesofageo (a parte in alcune occasioni
acidità gastrica ma non associata ad altri sintomi) si era pensato anche a spasmi esofagei.
Ora è da qualche settimana che quasi tutti i giorni provo spesso dei fastidi alla bocca dello stomaco. Vorrei quindi rinizare ad assumere regolarmete Pariet e volevo farvi in merito alcune domande: va bene assumere una compressa al dì per un mese?
E' possibile ripetere regolarmente questa terapia (per esempio con 2/3 mesi di intervallo)?
E' indicata questa terapia e per quanto tempo si può protrarre?
Grazie e
cordiali saluti
alcuni anni fa mi è stata diagnosticata, dopo una gastroscopia,
una gastrite cronica antrale, ernia iatale consistente, helicobacter (poi eradicato).
I sintomi (fitte e crampi retrosternali) si presentano regolarmente circa una volta al mese a meno che non sia in terapia con Pariet.
Visto che per placare questi dolori trovo molto efficace Buscopan-Compositum e
che non ho altri sintomi da reflusso gastroesofageo (a parte in alcune occasioni
acidità gastrica ma non associata ad altri sintomi) si era pensato anche a spasmi esofagei.
Ora è da qualche settimana che quasi tutti i giorni provo spesso dei fastidi alla bocca dello stomaco. Vorrei quindi rinizare ad assumere regolarmete Pariet e volevo farvi in merito alcune domande: va bene assumere una compressa al dì per un mese?
E' possibile ripetere regolarmente questa terapia (per esempio con 2/3 mesi di intervallo)?
E' indicata questa terapia e per quanto tempo si può protrarre?
Grazie e
cordiali saluti
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Gentile Signore,
come sa non è possibile fornire indicazioni terapeutiche in questa sede. Posso dire che non è infrequente che la malattia da reflusso gastroesofageo richieda una terapia di mantenimento secondo le diverse modalità. Il Suo gastroenterologo saprà fornirLe lo schema più adatto alla Sua situazione. Cordiali saluti
come sa non è possibile fornire indicazioni terapeutiche in questa sede. Posso dire che non è infrequente che la malattia da reflusso gastroesofageo richieda una terapia di mantenimento secondo le diverse modalità. Il Suo gastroenterologo saprà fornirLe lo schema più adatto alla Sua situazione. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 22/09/2009.
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