Calprotectina e sangue occulto

Sono una donna di quasi 56 anni, sovrappeso, esofagite da reflusso di grado C che sto curando con Pantoprazolo 40.
Nel 2021, tramite screening, ho scoperto di avere sangue occulto positivo, così ho fatto la colonscopia che è risultata negativa.
Di recente, in seguito a scariche semiliquide per più giorni, ho effettuato ricerca di sangue occulto su 3 campioni e dosaggio calprotectina.
Oggi ho avuto i risultati e, oltre ad una campione positivo per sangue occulto (194 mg/ml) c'è anche la calprotectina a 104 mg/kg (valore che tra 50 e 120 è considerato borderline).
Le me domande:
1) essendo passati 3 anni dalla colonscopia è possibile ci sia una neoformazione di natura neoplastica che sanguina?

2) è possibile che la positività al sangue occulto e alla calprotectina siano imputabili all'esofagite?


Grazie per il vostro tempo
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
1) poco probabile

2) no

L'uso degli inibitori della pompa protonica (pantoprazolo) può fare aumentare (falsamente) il valore della calprotectina.


Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie, dottore.
Ho riproposto ieri questo quesito, che avevo postato giorni fa. Nel frattempo, ho effettuato gastroscopia di controllo e colonscopia e in quest'ultimo caso tutto era fortunatamente negativo.
Ne approfitto per fare ulteriori domande, dati gli sviluppi:
La mia esofagite, dopo una cura lunga più di un anno con pantoprazolo da 40, è ora passata dal grado C Al grado A (evviva); purtroppo l'ernia iatale è passata da 5 a 7cm e si rende necessario l'intervento.
A questo proposito, che alternativa avrei, secondo lei?
Inoltre, lo scorso anno a settembre la mia emoglobina era a 11,2 ed oggi a 10,1; tutti gli altri parametri relativi ai globuli rossi sono sotto la norma, ematocrito compreso.
È possibile quest'anemia sia il risultato degli IPP?
Grazie per il suo tempo
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
Prima dell'intervento deve essere valutata strumentalmente con pH-manometria delle 24 ore
L'anemia è legata all'uso prolungato di IPP.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille, dottore. Approfitto per l'ultima volta del suo tempo e chiedo se la bocca amara al risveglio e non per il resto della giornata sua imputabile ad una "risalita" di bile nello stomaco e poi nell'esofago o se sua causata da problemi alla colecisti e/o al fegato. Lo chiedo perché, come ho detto, l'amaro in bocca lo percepisco solo al risveglio, dopo essere stata sdraiata per l'intera notte e non durante la giornata.
Grazie di nuovo
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
Possibile.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
Utente
Utente
Quindi potrebbe non essere un problema epatico? Se lo fosse dovrei sentire questa bocca amara anche durante la giornata, credo.
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