Esofagite eosinofila con disfagia
Buongiorno.
Scrivo per mia figlia di 17 anni a cui è stata diagnosticata un Esofagite EOSINOFILA a luglio mediante gastroscopia.
I sintomi sono disfagia da circa 4 mesi con tosse durante i pasti ; pasti che includono solo cose morbide come omogenizzati, pure’ o gelato.
Da inizio luglio la terapia è Lucen 40mg la mattina e sera e budesonide viscosa 2ml mattino e sera dopo pasti.
Gli all’età di 8 anni tra marzo e giugno aveva avuto la stessa sintomatologia ma la gastroscopia aveva dato esito negativo per gli Eosinofili, forse perché già da un mese assumeva Lucen 2 volte al giorno.
la cosa si era poi risolta completamente verso fine giugno.
Chiedo se la terapia attuale è corretta ma soprattutto che tempistiche mediamente ha di risposta perché ad oggi penso che la situazione stia pian piano peggiorando.
Grazie
Scrivo per mia figlia di 17 anni a cui è stata diagnosticata un Esofagite EOSINOFILA a luglio mediante gastroscopia.
I sintomi sono disfagia da circa 4 mesi con tosse durante i pasti ; pasti che includono solo cose morbide come omogenizzati, pure’ o gelato.
Da inizio luglio la terapia è Lucen 40mg la mattina e sera e budesonide viscosa 2ml mattino e sera dopo pasti.
Gli all’età di 8 anni tra marzo e giugno aveva avuto la stessa sintomatologia ma la gastroscopia aveva dato esito negativo per gli Eosinofili, forse perché già da un mese assumeva Lucen 2 volte al giorno.
la cosa si era poi risolta completamente verso fine giugno.
Chiedo se la terapia attuale è corretta ma soprattutto che tempistiche mediamente ha di risposta perché ad oggi penso che la situazione stia pian piano peggiorando.
Grazie
[#1]
La terapia è corretta e deve essere mantenuta almeno 8 settimane.
Si può associare una dieta di eliminazione per evitare cibi potenzialmente scatenanti la reazione immunitaria.
Ove la terapia "tradizionale" non sia frutto di può tentare la terapia biologica (Dupilumab).
Cordiali saluti.
Si può associare una dieta di eliminazione per evitare cibi potenzialmente scatenanti la reazione immunitaria.
Ove la terapia "tradizionale" non sia frutto di può tentare la terapia biologica (Dupilumab).
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 567 visite dal 05/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.