Valori gastrina
Buongiorno dottori, vi chiedo cortesemente un informazione sui valori ottenuti di gastrina alle analisi del sangue con metodo CLIA: 24 pmoL/L con valori normali di 1, 7 - 7, 6.
Sto assumendo al momento Lucen da 40 mg mattina + 20 la sera e maalox reflu rapid + neobianacid dopo i pasti.
Questo significa che la cura è efficace o non sufficientemente per contrastare il reflusso di cui soffro?
Non sto notando infatti miglioramenti Grazie di cuore in anticipo
Sto assumendo al momento Lucen da 40 mg mattina + 20 la sera e maalox reflu rapid + neobianacid dopo i pasti.
Questo significa che la cura è efficace o non sufficientemente per contrastare il reflusso di cui soffro?
Non sto notando infatti miglioramenti Grazie di cuore in anticipo
[#1]
I valori indicano che l'ipp in lei agisce.
Di più non si può dire sulla base delle informazioni fornite.
Cordiali saluti.
Di più non si può dire sulla base delle informazioni fornite.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buona sera dottor Bacosi,
la ringrazio di cuore per la celere risposta e la disponibilità dimostrata.
I valori di riferimento riportati sono secondo lei corretti e posso stare tranquilli sul fatto che l'IPP funzioni abbastanza? Oppure devo sostituire o aggiungere con fanitidina o altre molecole.. In altri consulti leggevo che arrivavano a 115 i valori estremi di alcuni oltre i quali l'ipp funziona.. Se può aiutare è una S-Gastrina 17.
Grazie di cuore dottore.
la ringrazio di cuore per la celere risposta e la disponibilità dimostrata.
I valori di riferimento riportati sono secondo lei corretti e posso stare tranquilli sul fatto che l'IPP funzioni abbastanza? Oppure devo sostituire o aggiungere con fanitidina o altre molecole.. In altri consulti leggevo che arrivavano a 115 i valori estremi di alcuni oltre i quali l'ipp funziona.. Se può aiutare è una S-Gastrina 17.
Grazie di cuore dottore.
[#4]
Utente
Ancora grazie dottor Bacosi,
per completezza vorrei riportarle la mia storia clinica in caso possa darmi un suo prezioso parere.
Ho iniziato a subire i primi fastidi di reflusso da fine 2019 e fin da subito ho provato a gestirlo con riopan + esomprwzolo da 20 per 1 mese con zero risultati. Da lì ho scoperto di essere positivo all’hp che ho debellato confermandolo con gastroscopia che evidenziato lieve gastrite e Beanza cardiale.
La terapia lì somministrata mi è stata di esomeprwzolo 40 + maryal dop i pasti per 2 mesi, anche qui con scarsi risultati.
Ho dunque approfondito il tutto con una manometria esofagea e una ph impedenziometria delle 24 ore che hanno evidenziato esposizione acida patologia di media entità (10% ph<4) con correlazione positiva sintomi -reflusso acido e la manometria un peristalsi esofagea inefficace (chicago classification #3) con una possibile ernia iatale inferiore ai 2 cm con il reversion point (non presente alla gastroscopia).
Mi sono quindi rivolto ad un nuovo gastroenterologo che mi ha prescritto lucen 40 + 40 per 1 mese, poi 40 + 20 per un'altro mese, 20+20 per un ulteriore mese e infine 20 mg di mantenimento, con l'assunzione di gerdoff protection dopo i pasti principali e dei consigli dietetici.
Inutile dire che nemmeno questa cura ha funzionato e così ho iniziato a rassegnarmi e sopportare i sintomi fino a fine 2022 quando questi sono per lo più scomparsi da soli e assumevo ogni tanto del lucen 20mg e delle pastiglie di neobianacid al bisogno.
Sono stato discretamente bene fino a fine giugno 2024 quando in seguito a forte stress e a un ingrassamento sono arrivato ai limiti del normopeso e tutt'un tratto una mattina ho avvertito un
forte ritorno dei sintomi con dolore che si irradiava addirittura alla schiena.
In questo caso la solita dose di mantenimento da 20 mg e il neobianacid non hanno funzionato e quindi il gastroenterologo mi ha detto di provare a ricominciare la terapia da 40+40, aggiungendo maalox reflu rapid dopo i pasti principali e prima di coricarmi, neobianacid e domperidone per il primo mese.
Nell'ultimo mese ho seguito alla lettera i consigli dietetici e di stile di vita, tornando a fare sport, riducendo stress e peso tornando a pesare il giusto.
(altezza:170 cm, prima pesavo 73 e ora sono sceso a 67).
Non sono un fumatore.
Da qui nasce la prescrizione dell’esame di gastrina per capire perché i ppi non mi risolvono i sintomi..
Secondo lei è normale tutto ciò?
Quanto tempo mi ci vorrà per tornare a controllare i sintomi e a vivere discretamente?
Sono molto preoccupato si possa protrarre oltre i 2 anni senza tregua come durante la prima fase...
Grazie di cuore in anticipo e scusi se mi sono dilungato.
per completezza vorrei riportarle la mia storia clinica in caso possa darmi un suo prezioso parere.
Ho iniziato a subire i primi fastidi di reflusso da fine 2019 e fin da subito ho provato a gestirlo con riopan + esomprwzolo da 20 per 1 mese con zero risultati. Da lì ho scoperto di essere positivo all’hp che ho debellato confermandolo con gastroscopia che evidenziato lieve gastrite e Beanza cardiale.
La terapia lì somministrata mi è stata di esomeprwzolo 40 + maryal dop i pasti per 2 mesi, anche qui con scarsi risultati.
Ho dunque approfondito il tutto con una manometria esofagea e una ph impedenziometria delle 24 ore che hanno evidenziato esposizione acida patologia di media entità (10% ph<4) con correlazione positiva sintomi -reflusso acido e la manometria un peristalsi esofagea inefficace (chicago classification #3) con una possibile ernia iatale inferiore ai 2 cm con il reversion point (non presente alla gastroscopia).
Mi sono quindi rivolto ad un nuovo gastroenterologo che mi ha prescritto lucen 40 + 40 per 1 mese, poi 40 + 20 per un'altro mese, 20+20 per un ulteriore mese e infine 20 mg di mantenimento, con l'assunzione di gerdoff protection dopo i pasti principali e dei consigli dietetici.
Inutile dire che nemmeno questa cura ha funzionato e così ho iniziato a rassegnarmi e sopportare i sintomi fino a fine 2022 quando questi sono per lo più scomparsi da soli e assumevo ogni tanto del lucen 20mg e delle pastiglie di neobianacid al bisogno.
Sono stato discretamente bene fino a fine giugno 2024 quando in seguito a forte stress e a un ingrassamento sono arrivato ai limiti del normopeso e tutt'un tratto una mattina ho avvertito un
forte ritorno dei sintomi con dolore che si irradiava addirittura alla schiena.
In questo caso la solita dose di mantenimento da 20 mg e il neobianacid non hanno funzionato e quindi il gastroenterologo mi ha detto di provare a ricominciare la terapia da 40+40, aggiungendo maalox reflu rapid dopo i pasti principali e prima di coricarmi, neobianacid e domperidone per il primo mese.
Nell'ultimo mese ho seguito alla lettera i consigli dietetici e di stile di vita, tornando a fare sport, riducendo stress e peso tornando a pesare il giusto.
(altezza:170 cm, prima pesavo 73 e ora sono sceso a 67).
Non sono un fumatore.
Da qui nasce la prescrizione dell’esame di gastrina per capire perché i ppi non mi risolvono i sintomi..
Secondo lei è normale tutto ciò?
Quanto tempo mi ci vorrà per tornare a controllare i sintomi e a vivere discretamente?
Sono molto preoccupato si possa protrarre oltre i 2 anni senza tregua come durante la prima fase...
Grazie di cuore in anticipo e scusi se mi sono dilungato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 410 visite dal 05/08/2024.
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