Bilirubina totale a 2.25, è preoccupante?
Salve Dottori, sono un ragazzo di 30 anni, circa una settimana fa ho effettuato delle analisi del sangue, tutti i valori erano normali ad eccezione della Biliurbina, Diretta a 0, 56 e indiretta a 1, 69 per un totale di 2, 25 accompagnato da un leggero fastidio all’addome alto destro.
Ho effettuato anche un eco addome il quale non ha riscontrato nessuna anomalia a parte un lieve aumento dello spessore delle VBI e VBP.
Il mio medico curante mi ha prescritto l’Acido Ursodesossicolico da prendere per 2 mesi.
Un altro aspetto è che ho effettuato le stesse analisi 4 mesi prima di queste ultime ed il valore della bilirubina totale era di 0, 19, diretta 0, 8 e indiretta 0, 11 quindi mi chiedo come sia possibile un aumento così alto in 4 mesi.
Vi chiedo gentilmente un vostro parere e per capire se si può trattare di qualche patologia, grazie mille.
Ho effettuato anche un eco addome il quale non ha riscontrato nessuna anomalia a parte un lieve aumento dello spessore delle VBI e VBP.
Il mio medico curante mi ha prescritto l’Acido Ursodesossicolico da prendere per 2 mesi.
Un altro aspetto è che ho effettuato le stesse analisi 4 mesi prima di queste ultime ed il valore della bilirubina totale era di 0, 19, diretta 0, 8 e indiretta 0, 11 quindi mi chiedo come sia possibile un aumento così alto in 4 mesi.
Vi chiedo gentilmente un vostro parere e per capire se si può trattare di qualche patologia, grazie mille.
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L'incremento modesto della bilirubina indiretta n assenza di alterazione degli altri parametri biochimici e con ecografia epatobiliare nei limiti della norma è frequentemente connessa alla sindrome di Gilbert, una condizione non patologica e che non richiede alcuna terapia farmacologica, ragion per cui l'acido ursodesossicolico è inutile.
Per cautela diagnostica, poiché un riscontro precedente dei valori di bilirubina era nella norma, è utile ripetere gli esami a distanza di tempo e verificare con una nuova ecografia se l'ispessimento delle VB segnalato è reale; in caso di alterazioni ecografiche persistenti è indicato approfondimento con TC o RM.
Allego, per completezza, link agli articoli pertinenti presenti sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/57-la-sindrome-di-gilbert.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1374-ittero.html
Per cautela diagnostica, poiché un riscontro precedente dei valori di bilirubina era nella norma, è utile ripetere gli esami a distanza di tempo e verificare con una nuova ecografia se l'ispessimento delle VB segnalato è reale; in caso di alterazioni ecografiche persistenti è indicato approfondimento con TC o RM.
Allego, per completezza, link agli articoli pertinenti presenti sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/57-la-sindrome-di-gilbert.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1374-ittero.html
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Non è possibile approfondire le ipotesi in un consulto online. Dovrebbe porre questa domanda al medico che ha prescritto l'indagine strumentale e che avrà tratto le motivazioni dalla visita medica diretta.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 487 visite dal 04/08/2024.
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