Duodenite bulbare erosiva

Buonasera, ho un quesito da porvi ho 37 anni e circa 15 anni fa mi sono sottoposto ad una gastroscopia che ha rilevato: gastrite, esofagite, ulcera duodenale sanguinante e presenza di helicobacter.
Seguendo una lunga cura ho risolto le problematiche.

Adesso a distanza di 15 anni soffro molto spesso di bruciori di stomaco sopratutto dopo l’assunzione di caffè.
Preoccupandomi mi sono sottoposto ad un altra gastroscopia:

Esofago regolare per decorso e calibro del viscere, nel cui lume si apprezza modica quantità di liquido refluito.

Giunzione esofago-gastrica risalita a 37cm dal arcata dentaria con evidente branca del cardias per ernia ietale da scivolamento di piccole dimensioni (<2, 5cm>.

Cavità gastrica ampia con pliche ben distensibil ed esenti lesioni a carattere infiltrativo o ulcerativo.
In retrovisione si conferma la presenza di ernia jetal.

Angolus in sede.
Antro regolare.
Piloro euciclico in costante atteggiamento di chiusura.
Bulbo duodenale di regolare morfologia, con mucosa costellata da numerose erosioni millimetriche, in fase attiva.
Sulla parete posteriore, in prossimità dell’apice del bulbo, si reperta un area biancastra lievemente depressa con plicche raggiate, di verosimile natura cicatriziale peptica.
Seconda porzione duodenale di aspetto regolare, con bile nel lume
CONCLUSIONI: reflusso gastroesofageo in soggetto con ernia jatale da scivolamento di piccole dimensioni.
Duodenite bulbare erosiva.
Cicatrice duodenale da pregressa ulcera peptica.


Il gastroenterologo mi ha detto che devo solo prendere dei gastroprotettori e fare esame delle feci per la ricerca di eventuale helicobacter.

La mia domanda è con la duodenite bulbare non devo fare nessuna cura?
Potrebbe diventare qualcosa di pericoloso??

Grazie mille a chi mi risponderà
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
Deve fare subito ricerca Helicobacter Pylori e poi iniziare la terapia con inibitore di pompa protonica.
Questa è la terapia della duodenite.
Ovviamente se ha Helicobacter dovrà eradicarlo.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta,
quindi se la presenza dell helicobacter è negativa devo comunque procedere solo con i gastroprotettori esatto?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
Esattamente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto