Gastroscopia e ph-impedenzometria: referti

Buongiorno gentili dottori,
Da quando ho 14 anni soffro reflusso gastroesofageo, dispepsia, frequenti eruttazioni, alitosi cronica.


La prima gastroscopia l'ho eseguita a 17 anni, con il seguente referto: reflusso gastroesofageo di grado A, presenza di ernia iatale, cardias beante.
Ne ho eseguita una a 20 anni, con il medesimo referto ma con l'aggiunta di gastrite antrale.
In questa seconda gastrosocpia è stato eseguito l'esame istologico: h.
p negativo e segni di flogosi cronica.


Ho eseguito l'anno scorso, a 21 anni, la ph-impedenzometria delle 24 ore, con il seguente referto: esame ph-impedenzometrico eseguito off-PPI (sospeso da circa 1 mese).
l'analisi pH-metrica evidenzia incremento della AET totale 19, 4% (v.
n <4, 2%), demeester score 64, 4 (v.
n <14, 7), reflusso più lungo 37 min, sia in posizione eretta (29%) che supina (8%).
l'analisi impedenzometrica evidenzia numero di episodi totali di reflusso incrementato nelle 24h: 107 (v.
n 53), sia di tipo acido (79) che leggermente acido (28), di cui circa il 25% a estensione prossimale.
Il paziente segnala numerosi episodi di pirosi e rigurgito, apparentemente associati ad episodi di reflusso (SAP 100%).


le terapie con PPI non azzerano il problema.
Ho comunque episodi di reflusso, stomaco gonfio, ereuttazioni e difficoltà di digestione con senso di nausea.
Alitosi persiste sempre, è il sintomo peggiore)

come proseguire?
sarebbe utile una rx con pasto bariato?


sicuro della risposta,
vi porgo i più cordiali saluti