Effetti collaterali, tachicardia e reflusso

Buonasera, sono una ragazza di 27 anni
Da marzo ho problemi a causa del reflusso.
Tachicardia così forte da esser stata due volte in ospedale... ma si è scoperto fosse dovuto al reflusso a giugno.
Sono stata molto male a causa della tachicardia che mi provocava che sembrava come se stessi per avere un infarto e spesso la notte anche sensazione di soffocamento.
Prima di avere questo riscontro ho fatto cura con pantroc e poi con lucen e antiacidi.
Ma nulla, stavo male.
Ho iniziato a inizio giugno una terapia con 15 gocce di levobren, pantroc da 20, villised, vegostabil, ialofluss e flogasine.
In questi due mesi in concomitanza con il ciclo e sporadicamente durante il mese, però, ho continuato ad avere fenomeni di tachicardia e soffocamento notturni.
In quest’ultimo mese ho avuto anche un ritardo di 41 giorni del ciclo.
In più al malessere di cui vi ho parlato (tachicardia e soffocamento) ho avuto Fischio alle orecchie, sensazione di cuore debole, insonnia dovuta al malessere generale e bruciore.
Potrebbero essere anche effetti collaterali del pantroc o di levobren?
Oggi non li ho presi sono terrorizzata.
Perché gli altri a quanto pare sembrano essere integratori.
In alcuni giorni sembrava andasse meglio.
Sono stanca di avere questi alti e bassi ma di non aver trovato una soluzione da marzo... soprattutto quando pensavo di aver trovato una cura di continuare ad avere fenomeni spiacevoli che mi danno problemi durante il lavoro e la vita quotidiana.
Vorrei tornare alla mia normale vita di prima... grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.9k 212 67
La sintomatologia esposta è inquadrobile nel contesto di manifestazioni atipiche da reglusso gastroesofageo.
Allego il link all'articolo presente sul sito per completezza di informazione
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Per quanto riguarda le possibilità terapeutiche, se il pantoprazolo non risulta pienamente efficace non vale la pena di prolungarne l'utilizzo dopo alcune settimane; è preferibile utilizzare agenti protettivi della mucosa gastroenterica (alginato, poliprotect, magaldrato...) a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto) per un paio di mesi.
Altro link https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9115-alternative-a-ppi-efficaci-nella-terapia-del-reflusso-gastroesofageo.html
L'uso di farmaci procinetici (levobren) non è consigliato in presenza di alterazioni del ritmo cardiaco, preferibile l'uso di un integratore a base di zenzero in grado di stimolare lo svuotamento gastrico.
Raccomandazione più importante è quella di porsi in posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg) sollevando la testata del letto di 15.20 cm ponendo un rialzo sotto i piedini della rete (lato testa) in modo da realizzare un piano inclinato e non cercando di aumentare il numero di cuscini,
Ultimo, ma non per ordine di importanza, se fumatrice deve tassativamente smettere.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
La ringrazio dottore.. mi dicevano sempre fosse dovuto all’ansia.. anche se sto malissimo fisicamente. Dottore lei riceve solo al nord? Io mi trovo in Puglia
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Utente
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Questa terapia che mi consiglia ha bisogno di prescrizione?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.9k 212 67
Non necessariamente, tuttavia la visita specialistica gastroenterologica è consigliata per poter ottenere un inquadramento ottimale con vista medica e per poter essere seguita nel tempo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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