Macchia rossa fecipanico paura aiuto

La cosa più semplice è effettuare una indagine per sangue occulto nelle feci su tre campioni differenti. Se risulteranno positivi, il medico - dopo la visita - potrà prendere in considerazione l'opportunità di indagine endoscopica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Grazie per la gentile e rapida risposta,ho paura che possa essere qualcosa di veramente grave, indipendentemente dall' età.
Se lo chiedo al medico di base me lo può segnare tranquillamente questo esame(già fatto diverse volte negli anni passati)o meglio passare per una visita dal gastroenterologo?per correttezza informo che se tocco la zona anale sento come se ci fossero emorroidi.
Ma io sono fatto così
Vado nel panico e mi vengono i peggio pensieri, soprattutto ora che sono anche genitore.
Forse sarebbe meglio recarsi al PS?

Anche il medico di famiglia può effettuare la visita locale ed eventualmente una esplorazione rettale digitale, Ovviamente può prescrivere le analisi di laboratorio segnalate.
Per quel che riguarda il PS, considerando i caratteri di non urgenza, potrebbe trascorrere molto tempo prima della visita.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Grazie provvederò a recarmi dal medico generico(oggi pomeriggio)e vedremo il dafarsi.
Come detto non le nascondo le paura di una grave patologia...
Con tutti i limiti secondo lei cosa potrebbe essere?

Sembra un problema emorroidario. Con tutti i limiti di un consulto on line.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Grazie,vedo di fare tutto prima delle agoniate ferie che saranno a breve..
Speriamo non sia nulla di grave

Comunque dottore volevo aggiungere una cosa,la mente umana è proprio strana,mi sono bastate sue poche risposte,al netto di tutti i limiti del caso per essere un po' più tranquillo e affrontare la situazione più "serenamente"
Grazie ancora

Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Ah,dottore mi scusi ancora,forse questa mattina nel consulto non l'ho scritto,questa macchia rossa era solo nelle feci(non striatura) NON nella carta igienica.
Più tardi mi reco comunque dal mio curante e se domani mattina dovesse ripetersi l'episodio mi recherò al ps anche a costo di aspettare ore.
Grazie ancora.

Buongiorno dottore,volevo solamente aggiornala,questa mattina mi sì ripresentata la sorpresa rossa al bagno,al che ho deciso con guanti e bastoncino di prelevare il pezzetto di feci,nel prelevarlo ho visto che il rosso non si scioglieva e non sporcava la tazza, era abbastanza duretto tanto da poterlo togliere dalle feci stesse(fa un po' schifo lo so)sembrava la buccia di pomodoro,ergo si tratta di residui alimentari giusto?(Effettivamente sono 3/4 giorni che mangio pomodori a pranzo o cena)Posso stare "tranquillo" secondo lei o meglio fare qualche accertamento?Se fosse stato sangue si sarebbe sciolto e avrebbe sporcato la tazza assieme alle feci?
Grazie in anticipo per la risposta

Si tratta di residui alimentari

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Buonasera dottore,mi scusi se torno a disturbarla ma avrei bisogno di chiederle una cosa.
Io soffro di MRGE da circa 4 anni con cardias incontinente,trovata dopo gastroscopia(senza prelievi bioptici), assumo esomeprazolo 20mg tutte le mattine e gaviscon all' occorrenza.
Da circa una settimana però in concomitanza con i gonfiori intestinali ecc mi ritrovo con un poco di nausea con eruttazione che non sempre è legata ai pasti,a volte c'è a volte non c'è e produzione di molta saliva, nonostante io comunque segua la terapia alla lettera e cerco anche di stare abbastanza attendo all' alimentazione.
Secondo lei sarebbe il caso di rifare una visita dal gastroenterologo ed eventualmente risottoporsi a gastroscopia?
Premetto che essendo molto ansioso ed ipocondriaco i sintomi a volte sembrano come accentuati.
La ringrazio in anticipo per la risposta

Sì, è il caso di effettuare una visita gastroenterologica perché è irragionevole la terapia con esomeprazolo da 4 anni,

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La ringrazio per la risposta.
Ma potrebbe essere evutolto in qualcosa di grave?

Perché le spiego,se io interrompo per una settimana l'ipp poi diventa complicato,acidità di stomaco,eruttazioni,rigurgiti,nodo in gola,gonfiore ecc.
In un certo senso è come se fossi "costretto" ad assumere questa pastiglia sempre e comunque.

Quindi è diventato "dipendente" e va incontro a rebound da sospensione.
È necessario che si sottoponga a visita gastroenterologica per una soluzione ottimale.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Grazie mille,farò sicuramente una visita appena possibile anche perché avanti cosi è abbastanza fastidioso.
Le posso chiedere a titolo puramente informativo quali potrebbero essere le varie soluzioni possibili?
Un ultima cosa soltanto.
Questa mattina sono andato in bagno regolarmente come tutte le mattine ma sto notando un leggero gonfiore e faccio fatica ad emettere gas...Cosa che fino a ieri e questa mattina appena sveglio non mi si era ancora presentata.

La soluzione ottimale è quella di sospendere definitivamente il farmaco PPI contrastando il possibile rebound con un agente protettivo della mucosa (poliprotect, alginato, magaldraro...) a dosaggio pieno continuativo per almeno 1-2mesi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Grazie mille,ne parlerò con il gastroenterologo che mi fece diagnosi 4 anni fa.
Per quanto riguarda la difficoltà odierna ad emettere gas mi devo preoccupare?

Mi scusi se torno a disturbarla,giuro che è l'ultima domanda che pongo,
Sono riuscito ad emettere un pochino di gas ma poco poco dopo che per qualche istante mi sono palpato e massaggiato l'addome basso(dall' ombelico in giù)non sentivo pungere e nemmeno sentivo la pancia dura,ma una sensazione come se l'aria (gas)si muovesse e un po' a fatica sono riuscito a fare aria.Purtroppo ultimamente io vado spesso nel panico per ogni minimo sintomo o cambiamento che avverto.
Non da ultimo nell' ultimo mese la mia alimentazione è cambiata tanto,in quanto ho quasi eliminato totalmente la pasta.
Mi scusi ancora e grazie in anticipo se mi potrà rispondere.

Ciò che descrive non ha caratteri di problematicità- Penso che la visita medica possa rassicurarla di più che una consulenza online.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Grazie mille
Eventualmente mi affiderò anche ad uno psicologo forse ne ho bisogno.
Grazie ancora per le gentili risposte.

Prego

Alessandro Scuotto, MD, PhD.