Problemi da reflusso gastroesofageo
Buongiorno,
da circa 3 anni ho episodi di reflusso, mi ritrovo la saliva al mattino sporca e a volte gonfiore addominale soprattutto in alto a dx dopo mangiato, e rari episodi di rigurgito.
Sono andato dal gastroenterologo il quale mi ha fatto fare una gastroscopia dalla quale si evince quanto segue: Referto Endoscopico: esofgao normocamnalixzzato, iperemico la tero inferiore con presenza di erosioni lineari<5mm come da esofagite da reflusso di grado A, sc.
Los-Angelos.
Cardias ipotonico, linea Z in sede.
Stomaco ipersuccorroico a mista componnete biliare, con cascata posteriore del fondo, a plicatura regolare, a pareti elastiche, con modesta iperemia con aree di discromia su cui si eseguono biopsie.
Piloor ipotonico, bulbo duodenale iperemico, duodeno discendente nella norma.
Iperemia di emdia entità a carico dei porcessi aritenoidi.
Le biopsie hanno dato esito negativo
Oltre a esami mirati per celiachia e helicobacter negativi anche questi.
La cura consiste in lucen 40 1 al mattino (che sto prendendo da febbraio) e in mezza stagione aggiunta di lucen 20 alla sera.
Al bisogno Gerd off 1 cp
Onligol 1/2 bustina tutti i giorni (per essere regolare perché tendo ad essere stitico)
Inoltre assumo regolarmente
Lacirex 4 mg, crestor10, xanax 0, 5
Al bisogno levopraid gocce
Da novembre 2023 mi sono comparsi dei taglietti lato bocca, vanno e vengono pensavo che con la bella stagione potessero passare ma dopo aver fatto 30gg di vitamina B e 15 di apportal, sono al punto di partenza con la chelite ancora presente, secondo il vostro parere c’è correlazione tra reflusso e chelite?
Inoltre ultimamente mi sento gonfio nella parte alta dell’addome (più la parte dx) sia prima che dopo i pasti, potrebbe essere il Lucen 40?
Ringrazio anticipatamente
Saluti
da circa 3 anni ho episodi di reflusso, mi ritrovo la saliva al mattino sporca e a volte gonfiore addominale soprattutto in alto a dx dopo mangiato, e rari episodi di rigurgito.
Sono andato dal gastroenterologo il quale mi ha fatto fare una gastroscopia dalla quale si evince quanto segue: Referto Endoscopico: esofgao normocamnalixzzato, iperemico la tero inferiore con presenza di erosioni lineari<5mm come da esofagite da reflusso di grado A, sc.
Los-Angelos.
Cardias ipotonico, linea Z in sede.
Stomaco ipersuccorroico a mista componnete biliare, con cascata posteriore del fondo, a plicatura regolare, a pareti elastiche, con modesta iperemia con aree di discromia su cui si eseguono biopsie.
Piloor ipotonico, bulbo duodenale iperemico, duodeno discendente nella norma.
Iperemia di emdia entità a carico dei porcessi aritenoidi.
Le biopsie hanno dato esito negativo
Oltre a esami mirati per celiachia e helicobacter negativi anche questi.
La cura consiste in lucen 40 1 al mattino (che sto prendendo da febbraio) e in mezza stagione aggiunta di lucen 20 alla sera.
Al bisogno Gerd off 1 cp
Onligol 1/2 bustina tutti i giorni (per essere regolare perché tendo ad essere stitico)
Inoltre assumo regolarmente
Lacirex 4 mg, crestor10, xanax 0, 5
Al bisogno levopraid gocce
Da novembre 2023 mi sono comparsi dei taglietti lato bocca, vanno e vengono pensavo che con la bella stagione potessero passare ma dopo aver fatto 30gg di vitamina B e 15 di apportal, sono al punto di partenza con la chelite ancora presente, secondo il vostro parere c’è correlazione tra reflusso e chelite?
Inoltre ultimamente mi sento gonfio nella parte alta dell’addome (più la parte dx) sia prima che dopo i pasti, potrebbe essere il Lucen 40?
Ringrazio anticipatamente
Saluti
[#1]
La terapia con esomeprazolo e simili può essere di utilità in un periodo di 6-8 settimane, prolungarla non è utile.
È preferibile utilizzare agenti protettivi della mucosa gastroenterica (poliprotect, alginato...) a dosaggio pieno dopo i pasti e prima di andar a letto per un paio di mesi.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9115-alternative-a-ppi-efficaci-nella-terapia-del-reflusso-gastroesofageo.html
Inoltre è opportuno assumere posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg): sollevare cioè la testata del letto di 15-20 cm ponendo un rialzo rigido sotto i piedini della rete (lato testa) in modo da realizzare un piano inclinato (non cuscini o altro).
È preferibile utilizzare agenti protettivi della mucosa gastroenterica (poliprotect, alginato...) a dosaggio pieno dopo i pasti e prima di andar a letto per un paio di mesi.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9115-alternative-a-ppi-efficaci-nella-terapia-del-reflusso-gastroesofageo.html
Inoltre è opportuno assumere posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg): sollevare cioè la testata del letto di 15-20 cm ponendo un rialzo rigido sotto i piedini della rete (lato testa) in modo da realizzare un piano inclinato (non cuscini o altro).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie per la pronta risposta. La testata del letto ho già provveduto ad alzarla con degli spessori di 10 cm più due cuscini sotto la testa.
Secondo il suo parere il gonfiore all’addome più dalla parte dx, che mi sta assillando ultimamente sia prima che dopo i pasti potrebbe essere dovuto al Lucen 40 o al fatto che a volte non riesco ad andare di corpo regolarmente?
Cordiali saluti
Secondo il suo parere il gonfiore all’addome più dalla parte dx, che mi sta assillando ultimamente sia prima che dopo i pasti potrebbe essere dovuto al Lucen 40 o al fatto che a volte non riesco ad andare di corpo regolarmente?
Cordiali saluti
[#3]
I cuscini sono del tutto inutili, possono soltanto favorire l'insorgenza di mal di schiena.
La terapia con Lucen ho già scritto che non val la pena di protrarla.
La stipsi può incidere in maniera significativa e va corretta con l'utilizzo di un lassativo osmotico (macrogol), non di un irritante anche se naturale (senna, cascara frangula).
La terapia con Lucen ho già scritto che non val la pena di protrarla.
La stipsi può incidere in maniera significativa e va corretta con l'utilizzo di un lassativo osmotico (macrogol), non di un irritante anche se naturale (senna, cascara frangula).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 872 visite dal 24/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.