Sospetto morbo di crohn

Salve dottori sono un ragazzo di 26 anni e da 6 mesi sto soffrendo di attacchi diarroici 2 o 3 scariche al giorno e dolori addominali... dalle prime visite dall gastroenterologo mi hanno diagnosticato il colon irritabile, poi ho effettuato una colonscopia con biopsie con esito di sospetto morbo di crohn...
Vi elenco il referto di colonscopia.

Esame condotto fino all ultima ansa ileale, che esplorata per circa 5cm appare regolare.

La mucosa del colon ascendente appare rosea e con trama vascolare rappresentata.

La mucosa del trasverso del discendente è del sigma appare in alcune aree iperemica con parziale scomparsa del reticolo vascolare sottomucoso.
Al retto la mucosa appare regolare.
In uscita congestione emorroidaria del canale anale.


Ora vi elenco quella della biopia:

Frammento bioptico di mucosa ileale sede di lieve flogosi cronica e attiva della lamina propria con diradamento delle ghiandole e reperto di due immagini da riferire a microgranulomi.

In tutti i campioni si osserva un infiltrato flogistico da lieve a moderato cronico e attivo con immagini di criptite e micro ascessi criptici
Formazione focale di alcuni follicoli linfoidi ed immagine di approfondimento del processo flogistico verso la sottomucosa.

I caratteri morfologici nel loro complesso sono coerenti con malattia infiammatoria cronica intestinale in fase attiva lieve, con caratteri compatibili con diagnosi di morbo di crohn...

Volevo sapere da voi se questa diagnosi può essere certa dato che nella colonscopia non mi risultava il morbo di crohn... ora sto aspettando l'esito del entero risonanza con mezzo di contrasto...
Al momento sono in cura con mesavancol 1200 3 cps al giorno, e devo dire che va molto meglio 1 scarica al giorno e le feci sono abbastanza normali.

Grazie mille della disponibilità
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k

La descrizione microscopica è compatibile con malattia di Crohn.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Quindi dottore con la cura che al momento sto facendo posso avere un miglioramento della malattia cioè uno stato di remissione,oppure c'è bisogno di altro... però.dice che è una fase attiva lieve giusto?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Direi che la terapia è corretta.
Se va bene lo potrà dire solo la sua risposta clinica.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua gentilezza vi aggiorno appena ho il referto dell' entero risonanza
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Bene!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
Utente
Utente
Dottore grazie per le vostre risposte..
Volevo farvi un altra domanda ma chi soffre di morbo di crohn come me sono tutti alla fine soggetti all' operazione oppure l'operazione avviene solo nei casi più difficili da trattare?
I farmaci riescono a mantenere una buona riduzione del infiammazione da non concedere l'intervento?
Grazie mille della vostra disponibilità
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Solo la minima parte dei pazienti subisce un intervento.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#8]
Utente
Utente
Quindi un soggetto con morbo di crohn può fare una terapia con mesalazina e cotisone per molto tempo senza comportare nessun rischio agli altri organi?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Cosa significa?

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#10]
Utente
Utente
Cioè nel senso che comunque bisogna stare sotto farmaci per tutta la vita per mantenere l'infiammazione più bassa possibile?
[#11]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Certamente o quasi dipende dai casi.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#12]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per le risposte...
Il morbo di crohn essendo un infiammazione cronica non interferisce con l'alimentazione cioè non esiste un alimentazione specifica per questa problematica oppure l'alimentazione può fare tanto su questa malattia?
[#13]
Utente
Utente
Ciao dottre questo e il risultato dell' entero rm con mezzo di contrasto sapresti dirmi cosa significa grazie mille.

Regolare e in tempi fisiologici la progressione del mdc per os lungo le anse mesenteriali e a livello della cornice colica.
Regolare calibro e regolari rilievi parieto-valvolari delle anse digiuno-ileali ove si eccetui aspetto poco disteso ed accentuazione del disegno valvolare connivente delle anse digiunali prossimali.
Buona la distensibilità e regolare il calibro dell'ultima ansa ileale in assenza di patologici ispessimenti, restrizione della diffusività e/o anomala impregnazione contrastografica delle relative pareti.
Non evidenza di segni di proliferazione fibro-adiposa del ventaglio mesenteriale.
Nodulazioni linfonodali sub- e peri-centimetriche nello spessore del ventaglio mesenteriale e lungo la catena ileo-colica.
Buona la distensibilità della cornice colica e del sigma-retto che mostrano conservato disegno australe e regolare calibro, senza evidenza di patologici ispessimenti, restrizione della diffusività e/o patologico enhancement contrastografico delle relative pareti. Sigma lievemente allungato e flessuoso. Segni di coprostasi a livello del sigma-retto.
Allo stato, non evidenza di segni da riferire a invaginazione delle anse mesenteriali e/o coliche.
Non evidenza di quote fluide libere e/o saccate in cavità addominale.
RA: centimetrica formazione angiomatosa a carico dell'VIII segmento epatico.
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