Dolorabilità ipocondrio dx e referto tc da approfondire con colonscopia

Buongiorno.

Da circa due mesi sono alle prese con un fastidio a riposo (che si trasforma in dolore alla palpazione) in zona ipocondrio destro (con corrispondenza alla schiena).

Ad inizio giugno ho effettuato un accesso al PS dove mi sono stati eseguiti esami ematochimici di routine (negativi, emoglobina ok) e una ecografia addome negativa; alle dimissioni nessuna diagnosi né tantomeno terapia.

A metà giugno, causa il protrarsi del fastidio, ho effettuato TC addome (senza mdc) refertata negativa, nuovamente eco addome refertata negativa e visita chirurgica (non con il mio chirurgo di fiducia, non essendo in quel periodo nella mia città di residenza) senza nessuna diagnosi/ipotesi/indicazione.

La scorsa settimana (atteso ancora il protrarsi dei fastidi) sono stato a visita dal mio chirurgo di fiducia, che ha preso visione dei precedenti esami e del quale riporto stralcio del referto:
"Buone condizioni cliniche generali.
All'esame obiettivo dell'addome, dolorabilità elettiva in ipocondrio/fianco destro alla palpazione profonda.

Ho preso visione delle immagini della TC.
Noto:
1) una importante coprostasi;
2) esiti di appendicectomia (effettuata nel 2018 in laparoscopia);
3) piccoli linfonodi di pertinenza dei vasi ileo colici;
4) diverticolosi del sigma;
5) ho un dubbio riguardo ad un possibile ispessimento del colon ascendente.

In prima ipotesi ritengo che i sintomi siano probabilmente di origine funzionale e legati alla coprostasi riscontrata, tuttavia vorrei controllare con una colonscopia".


Attesi i tempi non immediati per l'effettuazione della colonscopia, volevo chiedere se l'anamnesi riportata può essere indiziaria di una patologia grave o posso stare relativamente tranquillo.


Ringraziando fin d'ora per gli eventuali riscontri, saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
A distanza e senza visita, direi che è assolutamente condivisibile l'interpretazione del suo medico.
Probabilmente il dolore è dato da accumulo di gas intestinale.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Dott. Bacosi, grazie per il celere riscontro.
Sto assumendo lattulosio per agevolare l'evacuazione (sebbene sia comunque regolare).
A cosa potrebbe essere dovuto l'ispessimento del colon ascendente? Desta preoccupazioni?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
Forse infiammazione.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Oggi ho prenotato colonscopia fissata per il prossimo 3 settembre.
Intanto, dopo 3 giorni di lattulosio, la situazione a livello di fastidi sembra migliorare.
Nell'attesa della colonscopia, posso stare tranquillo o il possibile ispessimento del colon ascendente rilevato dalla TC potrebbe nascondere una patologia grave? Grazie
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.8k 1.1k 12
Tranquillo.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore.
Stamattina ho effettuato la colonscopia e, con gran sollievo, l'esame non ha rilevato criticità.
Riporto il referto
"Descrizione:

Esame condotto sino allo sfondato cieca le con visualizzazione della valvola ileocecale (VI C -foto 1)
e del fondo cecale (foto2) con incannulazione della VIC ed esplorazione di alcuni cm di ultima ansa
ileale che appare indenne (foto3). Toilette intestinale sufficiente, tuttavia persistenza di minimi
residui fecali liquidi, aspirabili, (BBPS 2+2+2=6) che non appaiono contaminati da sangue. l tratti
esplorati appaiono regolari per calibro e decorso, aspetto macroscopico della mucosa, reticolo
vascolare e distensione all'insufflazione d'aria. Peristalsi presente. Al retto, in retroversione non
lesioni in corrispondenza della linea pettinea; In uscita: lieve congestione emorroidaria (foto4).
Conclusioni:
)> Assenza di lesioni
)> Lieve congestione emorroidaria

Nell'attesa di rivedere il mio chirurgo di riferimento (presumibilmente per settembre), è confermata la tesi che i sintomi siano di origine funzionale? Posso aiutarmi con qualche farmaco? Le segnalo che l'assunzione di lattulosio mi stava dando giovamento.

Nell'attesa di gentile riscontro, la ringrazio ancora della disponibilità.