Mancata eradicazione hp

salve,
ho 63 anni e nel luglio 2008, per sospetta presenza di helicobatter pilori, eseguivo esofagogastroduodenoscopia con le seguenti conclusioni:Malattia da reflusso gastro-esogageo,Duodenite.Esegiuto CP-test per hp:positivo.
Terapia consigliata: 1)PERIDON da 20 mg (1 cpr 20'prima di pranzo e cena per 30gg. poi al bisogno). 2)PANTORC da 40mg (1 cpr mezz'ora prima di colazione, poi al bisogno). 3) VECLAM da 500mg (1 cpr prima di coazione e cena per 7gg.). 4)FLAGYL da 250mg (2cpr dopo colazione e cena per 7gg.).
Dopo 3 mesi eseguivo Breath test per hp che risultava positivo.
Nuova terapia: 1) PANTORC da 40 mg (1cpr mezz'ora prima di colazione per 7gg.) 2)VECLAM da 500mg (1cpr prima di colazione e cena per 7gg.) 3)ZIMOX da 1g.(1 cpr dopo colazione e cena per 7gg.).
Dopo 3 mesi eseguivo di nuovo il Breath test che risultava ancora positvo.
Il gastroenterologo mi consigliava come ultima spiaggia (come se dipendesse da me!) la terapia con: PANTORC 40, BASSADO, TRIMONASE E DE NOL sempre per 7gg. che ho fatto regolarmente, ma purtroppo i risultati non sono stati centrati nemmeno questa volta perchè il nuovo Breath test eseguito a luglio u.s. è ancora positivo.
A questo punto, molto scorsggiato,e con i sintomi che vanno peggiorando(Gonfiore epigastrico,sensazione di pienezza e periodicamente peso post-prandiale), vi chiedo se c'è qualche possibilità di eradicare l'hp (ho sentito parlare di un esame colturale con antibiogramma, ma sarà vero?)
Ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Secondo recenti linee guida il desiderio del Paziente di essere eradicato costituisce una delle indicazioni al trattamento. Purtroppo esiste il problema delle resistenze, ed esistono indicazioni per le quali la reale indicazione all'eradicazione può essere oggetto di discussioni scientifiche, ma l'indicazione di cui sopra taglia un pò le gambe ad ogni speculazione scientifica. Esistono svariati protocolli terapeutici ed, infine, anche la possibilità menzionata, presso Centri di riferimento, di eseguire colture ed antibiogramma, in casi selezionati. In generale va tenuto conto anche del fatto che i sintomi dispeptici possono non migliorare ad avvenuta eradicazione, quindi l'indicazione dovrebbe essere discussa a fondo nel corso di una ulteriore consulenza gastroenterologica. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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Utente
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Ringrazio il dr. VALLARINO per la cortese e sollecita risposta.cordiali saluti