Angiodisplasie gastriche dopo gastroscopia, è grave?
Buongiorno.
Da circa tre settimane avverto dei dolori simili a fitte alla bocca dello stomaco dopo alcuni pasti (non tutti ma anche banalmente dopo acqua o frutta).
Il medico da due settimane mi ha prescritto gastroprotettore + Riopan, ed effettivamente non ho più avuto problemi.
Mi ha comunque consigliato una gastroscopia, che ho effettuato ieri.
Dalla gastroscopia risulta: Angiodisplasie gastriche, si consiglia 1 bustina di Sucralfin dopo i pasti.
Ho provato a chiedere di più sia al gastroenterologo che al mio medico, ma non mi rispondono e io, essendo ipocondriaca vorrei delle risposte il prima possibile.
Il gastroenterologo mi ha detto soltanto che non c'è bisogno di operare finché non c'è del sangue e io non ho mai avuto problemi di feci nere o sangue nelle feci.
Le mie domande sono:
- Quanto è la possibilità che si rompano?
Io faccio tanto sport, influisce?
- Se si rompono, c'è rischio di emorragia interna e quindi di morte?
- è vero che non è necessaria l'operazione oppure sarebbe meglio farla lo stesso?
- Di che tipo di operazione si tratterebbe?
- C'è la possibilità che guariscano da sole?
- Esiste una cura farmacologica diversa dall'operazione?
- Possono traslare e tramutarsi in tumori maligni?
Grazie mille
Da circa tre settimane avverto dei dolori simili a fitte alla bocca dello stomaco dopo alcuni pasti (non tutti ma anche banalmente dopo acqua o frutta).
Il medico da due settimane mi ha prescritto gastroprotettore + Riopan, ed effettivamente non ho più avuto problemi.
Mi ha comunque consigliato una gastroscopia, che ho effettuato ieri.
Dalla gastroscopia risulta: Angiodisplasie gastriche, si consiglia 1 bustina di Sucralfin dopo i pasti.
Ho provato a chiedere di più sia al gastroenterologo che al mio medico, ma non mi rispondono e io, essendo ipocondriaca vorrei delle risposte il prima possibile.
Il gastroenterologo mi ha detto soltanto che non c'è bisogno di operare finché non c'è del sangue e io non ho mai avuto problemi di feci nere o sangue nelle feci.
Le mie domande sono:
- Quanto è la possibilità che si rompano?
Io faccio tanto sport, influisce?
- Se si rompono, c'è rischio di emorragia interna e quindi di morte?
- è vero che non è necessaria l'operazione oppure sarebbe meglio farla lo stesso?
- Di che tipo di operazione si tratterebbe?
- C'è la possibilità che guariscano da sole?
- Esiste una cura farmacologica diversa dall'operazione?
- Possono traslare e tramutarsi in tumori maligni?
Grazie mille
[#1]
1) impossibile dirlo. Lo sport non influisce a meno che non faccia sollevamento pesi estremo.
2) no, il sanguinamento è molto limitato
3) dipende dai casi
4) si può tentare una "bruciatura" endoscopica
5) no
6) inibitore di pompa protonica
7) no
Cordiali saluti.
2) no, il sanguinamento è molto limitato
3) dipende dai casi
4) si può tentare una "bruciatura" endoscopica
5) no
6) inibitore di pompa protonica
7) no
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Prendo già il Lansox da due settimane, nel referto c'è scritto: Cospicuo reflusso biliare (penso dovuto al fatto che mi hanno operato una decina di anni fa per calcoli biliari e mi hanno rimosso la cistifellea) Duplice angiodisplasia della parete anterolaterale del corpo gastrico, tutto il resto risulta nella norma.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 255 visite dal 12/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.