Zonulina fecale alterata

Buongiorno, scrivo per mio figlio, 18 anni con disturbo dello spettro autistico.

Assume 1, 5mg di Risperdal e, da NPI, è stato prescritto anche VSL3 (compresse), a causa di una stipsi cronica, generata, probabilmente, da iperselettività alimentare.

I probiotici sono stati prescritti anche per aiutare l'intestino a riequilibrarsi ed evitare fastidi fisici, che possano essere mal sopportati o cmq "scaricati" con irrequietezza, iperattività e aggressività.

Dopo circa 1 mesi di assunzione, si sono cominciate ad avere scariche non abbondanti, ma 2/3 volte al giorno, con bisogno impellente di liberarsi.

Ho sospeso il probiotico e fatto analisi delle feci (abbiamo difficoltà a fare prelievi ematico, a meno di non ricorrere a sedazione).

La coprocoltura, i parassiti e la calprotectina sono risultati negativi, mentre le zonuline fecali pari a 155.


Gli ultimi due esami, ad onor del vero, li ho fatti fare senza prescrizione del medico di base, seguiendo indagini fatte per altri ragazzi autistici con disturbi intestinali.

Il medico di base non le ritiene un parametro, in sintesi, "affidabile".


Mi consigliate di indagare ulteriormente?

Nel caso cosa?... è necessario ricorrere ad una visita specialistica?


Aggiungo che, a causa della iperselettività alimentare, mio figlio mangia tanti carboidrati, poca carne, in genere bianca, molto parmigliano (preferibilmentte stagionato 30mesi)... niente frutta e verdura ed è molto goloso, per cui, come può, mangia molte caramelle...

Vi ringrazio per il riscontro e per i suggerimente che mi darete.


Cordiali Saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.9k 212 67
I disturbi intestinali funzionali sono molto frequenti nelle persone con disturbi dello spettro autistico e sono spesso sostenuti da una variazione del patrimonio batterico gastroenterico, cosa che è parzialmente responsabile del parametro alterato della zonulina.
È consigliabile intervenire sulla selettività alimentare con intervento psicoterapeutico per introdurre fibre (verdure) e integrare con probiotici specifici contenenti bifidobatteri.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Scuotto la ringrazio per la pronta risposta.
Nonostante la psicoterapia comportamentale (ABA), seguita ormai da tantissimi anni, siamo riusciti a variare qualche proteina, ma il rifiuto per verdure e frutta è un ostacolo insormontabile. Per questo sono costretta a ricorrere ad integratori e probiotici (VSL non so se ha spostato il problema verso feci troppo liquide e scariche frequenti, sta di fatto, che c'è stata una conseguenza temporale).
Altro aspetto difficile da superare è ridurre il glutine.
Mio figlio adora la pizza .... fresca ..... il solo odore è un elemento condizionante per l'accettazione o meno.
Avremmo sbagliato qualcosa, ma le difficoltà incrontrate nell'affrontare l'iperselettività alimentare, sono state oggettivamente le più grandi.
Purtroppo le feci del mio bambino non sono state mai "formate" nel meno in fase di allattamento al seno, che ha costituito per i primi 6 mesi il 100% della sua alimentazione e ha manifestato sempre agitazione motoria subito dopo la poppata.
Ora mi sembra di correlare comportamenti ecolalici, iperattivi e aggressivi proprio in concomitanza di stipsi o scariche eccessive ........

Ancora grazie per la gentile risposta e
Cordiali Saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.9k 212 67
Le "crisi comportamentali" nelle persone con disturbo dello spettro autistico possono insorgere in relazione a stimoli percepiti. Tra questi è possibile che uno stimolo sensibile sia la variazione dell'attività dell'apparato digerente (con o senza dolore).
Al di là dell'auspicato ottimale progressivo miglioramento dell'alimentazione (non facile, certamente lento, ma non impossibile) le consiglierei di introdurre una quantità consistente di probiotici con prevalenza di ceppi di Bifidobatteri.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per quanto mi condivide e, per come, nelle sue valutazioni tiene conto delle caratteristiche "neuroatipiche" di mio figlio.
Ho somministrato per quasi 3 mesi VSL3 e, vedendo le scariche ho smesso.
So che in questo contesto non si possono consigliare dei prodotti specifici, ma vedrò di arrivare ad una scelta, in base a quanto da lei suggerito.

La ringrazio ancora per la gentile e preziosa disponibilità.