Un possibile problema
Ho effettuato una gastroscopia, mi è stato dato questo esito:
- Nulla all'esofago; cardias beante;
- Stomaco regolare con plicatura mucosa poco rappresentata a livello del fondo;
- Antro, piloro e bulbo duodenale regolari;
- La mucosa della II porzione duodenale appare lievemente pallida e le pliche poco rappresentate
L'esame istologico mi verrà consegnato tra 15 giorni.
Mi è stato indicato un possibile problema di malassorbimento.
Si può trattare di celiachia? Oppure cosa può essere?
Grazie.
- Nulla all'esofago; cardias beante;
- Stomaco regolare con plicatura mucosa poco rappresentata a livello del fondo;
- Antro, piloro e bulbo duodenale regolari;
- La mucosa della II porzione duodenale appare lievemente pallida e le pliche poco rappresentate
L'esame istologico mi verrà consegnato tra 15 giorni.
Mi è stato indicato un possibile problema di malassorbimento.
Si può trattare di celiachia? Oppure cosa può essere?
Grazie.
[#5]
Gentile Signora,
solo a integrazione delle condivise risposte fornite dal Collega, tenga presente che, come Le sarà stato detto, solo l'esame istologico consente una eventuale diagnosi certa di atrofia della mucosa duodenale, e quindi di probabile sindrome da malassorbimento (fra le cui cause la celiachia). Giustamente l'endoscopista ha rilevato "segni endoscopici" che potrebbero indure ad un sospetto e, unitamente ai dati anamnestici, ha ritenuto utile corredare l'esame di biopsie. I "segni endoscopici" non hanno tuttavia una certezza diagnostica e, pertanto, in attesa del referto istologico, può vivere serenamente senza ansie eccessive e senza modificare la Sua dieta abituale. Cordiali saluti
solo a integrazione delle condivise risposte fornite dal Collega, tenga presente che, come Le sarà stato detto, solo l'esame istologico consente una eventuale diagnosi certa di atrofia della mucosa duodenale, e quindi di probabile sindrome da malassorbimento (fra le cui cause la celiachia). Giustamente l'endoscopista ha rilevato "segni endoscopici" che potrebbero indure ad un sospetto e, unitamente ai dati anamnestici, ha ritenuto utile corredare l'esame di biopsie. I "segni endoscopici" non hanno tuttavia una certezza diagnostica e, pertanto, in attesa del referto istologico, può vivere serenamente senza ansie eccessive e senza modificare la Sua dieta abituale. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 17/09/2009.
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