Calcoprectina alta
Buongiorno dottore dopo un lungo periodo di gastrite e cura prima con recettori h2 (famotidina) per un mese e poi visto che non funzionavano con PPI (Omeprazolo 20mg).
E esofagite causata dalla gastrite curata con due mesi di valpinax.
Gli esami delle feci risultano tutti negativi tranne la calcoprectina che è alta: 120.
Però nella mia terapia ho usato probiotici come enterogermina e colinox ma non hanno fatto grande differenza.
Dovrei preoccuparmi?
Perché mi pareva la gastrite fosse migliorata...
Dovrei fare una colon?
È indicativo di altro oltre alla gastrite questo valore?
Grazie buona giornata e scusi il disturbo
E esofagite causata dalla gastrite curata con due mesi di valpinax.
Gli esami delle feci risultano tutti negativi tranne la calcoprectina che è alta: 120.
Però nella mia terapia ho usato probiotici come enterogermina e colinox ma non hanno fatto grande differenza.
Dovrei preoccuparmi?
Perché mi pareva la gastrite fosse migliorata...
Dovrei fare una colon?
È indicativo di altro oltre alla gastrite questo valore?
Grazie buona giornata e scusi il disturbo
[#1]
Il valore di calprotectina, pur essendo elevata, non è particolarmente allarmante ed è compatibile con una condizione infiammatoria della mucosa gastrointestinale.
In genere la calprotectina viene richiesta dal medico se c'è una alterazione delle evacuazioni (soprattutto in presenza di diarrea). Poiché il motivo principale è, invece, a carico del tratto digestivo superiore, non darei al valore di calprotectina una rilevanza notevole. È senz'altro utile ripetere la determinazione dopo circa un mese per verificarne l'andamento prima di ulteriori indagini strumentali.
In genere la calprotectina viene richiesta dal medico se c'è una alterazione delle evacuazioni (soprattutto in presenza di diarrea). Poiché il motivo principale è, invece, a carico del tratto digestivo superiore, non darei al valore di calprotectina una rilevanza notevole. È senz'altro utile ripetere la determinazione dopo circa un mese per verificarne l'andamento prima di ulteriori indagini strumentali.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore grazie della tempestiva risposta , l'esame mi era stato prescritto non in presenza di diarrea ma comunque di feci non ben formate e come scrupolo.
Per questo mi sono un po' preoccupato che fosse alto.
Tra l'altro vista la forte gastrite avuta mi chiedevo se non fosse necessario alzare la dose di Omeprazolo a 40 mg.
Lei pensa sarebbe un errore? Perché più che altro continuo a portarmi dietro questa malattia da 3 mesi e riduce significativamente la qualità di vita..
Grazie mille
E scusi il disturbo
Per questo mi sono un po' preoccupato che fosse alto.
Tra l'altro vista la forte gastrite avuta mi chiedevo se non fosse necessario alzare la dose di Omeprazolo a 40 mg.
Lei pensa sarebbe un errore? Perché più che altro continuo a portarmi dietro questa malattia da 3 mesi e riduce significativamente la qualità di vita..
Grazie mille
E scusi il disturbo
[#3]
Aumentar il dosaggio di omeprazolo è inutile. Il mal di stomaco non è necessariamente una gastrite. Se lo specialista che potrà visitarla lo riterrà utile richiederà una gastroscopia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Utente
Buongiorno dottore.
Grazie della sua gentile disponibilità.
Non ho capito la parte sul mal di stomaco perché io non ho mal di stomaco ma appunto soffro di reflusso (eruttazioni e difficoltà digestive) oltre che esofagite da reflusso .
Già fatta gastroscopia 10 anni fa con tutti i risultati negativi per cui per ora lo specialista non l ha ritenuta necessaria.
Per quanto riguarda la calcoprecrtina alla fine il mio specialista mi ha prescritto asacol 800 3 volte al giorno per un mese..
Non è un po' tanto? Può peggiorare la gastrite?
Per quanto riguarda invece l aumento di Omeprazolo mi scuso per la domanda stupida, studio legge e non capisco nulla di medicina solo che 20 mg di Omeprazolo con una gastrite acuta come la mia durata tutti questi mesi mi sembravano un po' pochi visto che in passato per episodi di gastrite più lieve mi erano stati prescritti 40 mg e non 20.
Grazie e buona serata scusi il disturbo.
La ringrazio davvero infinitamente per la disponibilità
Grazie della sua gentile disponibilità.
Non ho capito la parte sul mal di stomaco perché io non ho mal di stomaco ma appunto soffro di reflusso (eruttazioni e difficoltà digestive) oltre che esofagite da reflusso .
Già fatta gastroscopia 10 anni fa con tutti i risultati negativi per cui per ora lo specialista non l ha ritenuta necessaria.
Per quanto riguarda la calcoprecrtina alla fine il mio specialista mi ha prescritto asacol 800 3 volte al giorno per un mese..
Non è un po' tanto? Può peggiorare la gastrite?
Per quanto riguarda invece l aumento di Omeprazolo mi scuso per la domanda stupida, studio legge e non capisco nulla di medicina solo che 20 mg di Omeprazolo con una gastrite acuta come la mia durata tutti questi mesi mi sembravano un po' pochi visto che in passato per episodi di gastrite più lieve mi erano stati prescritti 40 mg e non 20.
Grazie e buona serata scusi il disturbo.
La ringrazio davvero infinitamente per la disponibilità
[#5]
C'è una certa confusione, vediamo di fare chiarezza:
- l'omeprazolo non è un farmaco antireflusso, ma un inibitore della secrezione acida gastrica e si utilizza se c'è una indicazione endoscopica (compresa la presenza di Helicobacter) o se c'è una sintomatologia tale da far sospettare infiammazione del tratto digestivo superiore (esofago, stomaco, duodeno); la durata della terapia è limitata a 6-8 settimane;
- la diagnosi di "esofagite" è endoscopica (e istologica) e non basata sui sintomi, altrimenti si parla di malattia da reflusso gastroesofageo
- l'indicazione per la terapia con mesalazina per il riscontro di un aumento di calprotectina fecale senza sintomatologia specifica (e senza pregressa diagnosi di infiammazione), sinceramente mi sfugge, ma il suo medico avrà i suoi motivi;
- lei non ha una gastrite acuta (che si presenta con altri sintomi) e la prescrizione della posologia a dosaggio più elevato di omeprazolo viene effettuata sulla base di aspetti endoscopici o di scarsa risposta, se il farmaco è indicato, cosa della quale - sulla base delle informazioni fornite - non sono convinto.
- l'omeprazolo non è un farmaco antireflusso, ma un inibitore della secrezione acida gastrica e si utilizza se c'è una indicazione endoscopica (compresa la presenza di Helicobacter) o se c'è una sintomatologia tale da far sospettare infiammazione del tratto digestivo superiore (esofago, stomaco, duodeno); la durata della terapia è limitata a 6-8 settimane;
- la diagnosi di "esofagite" è endoscopica (e istologica) e non basata sui sintomi, altrimenti si parla di malattia da reflusso gastroesofageo
- l'indicazione per la terapia con mesalazina per il riscontro di un aumento di calprotectina fecale senza sintomatologia specifica (e senza pregressa diagnosi di infiammazione), sinceramente mi sfugge, ma il suo medico avrà i suoi motivi;
- lei non ha una gastrite acuta (che si presenta con altri sintomi) e la prescrizione della posologia a dosaggio più elevato di omeprazolo viene effettuata sulla base di aspetti endoscopici o di scarsa risposta, se il farmaco è indicato, cosa della quale - sulla base delle informazioni fornite - non sono convinto.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 500 visite dal 02/07/2024.
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