Epatosteatosi di grado moderato-severo
Buonasera, da un ecografia all’addome effettuata un mese fa emerge questo:
Fegato nei limiti della norma per dimensioni e morfologia, ad ecostruttura più ecogena che di norma, come per epatosteatosi di grado moderato-severo e disomogenea in rapporto a distribuzione a carta geografica, con alcune aree indenni a steatosi in sede pericolecistica e periportale.
Non evidenti lesioni focali nei segmenti esplorati.
Non dilatate le vie biliari o extraepatiche.
Colecisti fisiologicamente distesa a pareti non ispessite, con evidenza, in sede endoluminale di numerose piccole formazioni lisiatiche.
Negli stessi giorni da esami del sangue emergevano valori ast/alt 20/32 (nella norma), bilirubina totale, diretta e indiretta nella norma e colesterolo nella norma.
Premetto di aver effettuato la colicistectomia tre giorni fa e sono stata dimessa con valori ast/alt leggermente alterati (66/100) e mi hanno detto che ciò è dipeso dallo stress operatorio.
L’intervento, avvenuto in laparoscopia, è avvenuto senza complicazioni.
La mia preoccupazione, dopo questo doveroso preambolo di cui chiedo scusa, riguarda la steatosi.
Sono in forte sovrappeso, ho effettuato una terapia antidepressiva per 2 anni ora sospesa e mi rendo conto di dover modificare drasticamente il mio stile di vita sedentario e la mia dieta ma mi chiedo se questa condizione potrebbe essere completamente reversibile oppure se ho leso la mia salute in modo irrimediabile.
So che la steatosi può portare a gravi complicazioni anche mortali per cui vi chiedo se è necessario sottopormi ad altri esami, se ci sono terapie che posso fare e se la mia preoccupazione è giustificata oppure posso serenamente rivedere il mio stile di vita senza allarmarmi e correre ai ripari in modo immediato.
Grazie della cortese attenzione, attendo cortese risposta.
Fegato nei limiti della norma per dimensioni e morfologia, ad ecostruttura più ecogena che di norma, come per epatosteatosi di grado moderato-severo e disomogenea in rapporto a distribuzione a carta geografica, con alcune aree indenni a steatosi in sede pericolecistica e periportale.
Non evidenti lesioni focali nei segmenti esplorati.
Non dilatate le vie biliari o extraepatiche.
Colecisti fisiologicamente distesa a pareti non ispessite, con evidenza, in sede endoluminale di numerose piccole formazioni lisiatiche.
Negli stessi giorni da esami del sangue emergevano valori ast/alt 20/32 (nella norma), bilirubina totale, diretta e indiretta nella norma e colesterolo nella norma.
Premetto di aver effettuato la colicistectomia tre giorni fa e sono stata dimessa con valori ast/alt leggermente alterati (66/100) e mi hanno detto che ciò è dipeso dallo stress operatorio.
L’intervento, avvenuto in laparoscopia, è avvenuto senza complicazioni.
La mia preoccupazione, dopo questo doveroso preambolo di cui chiedo scusa, riguarda la steatosi.
Sono in forte sovrappeso, ho effettuato una terapia antidepressiva per 2 anni ora sospesa e mi rendo conto di dover modificare drasticamente il mio stile di vita sedentario e la mia dieta ma mi chiedo se questa condizione potrebbe essere completamente reversibile oppure se ho leso la mia salute in modo irrimediabile.
So che la steatosi può portare a gravi complicazioni anche mortali per cui vi chiedo se è necessario sottopormi ad altri esami, se ci sono terapie che posso fare e se la mia preoccupazione è giustificata oppure posso serenamente rivedere il mio stile di vita senza allarmarmi e correre ai ripari in modo immediato.
Grazie della cortese attenzione, attendo cortese risposta.
[#1]
La steatosi può portare gravi conseguenze se mantenuta per anni/decenni.
Lei è giovane per cui perdendo peso avrà una regressione della steatosi che potrà essere anche totale.
Ovviamente deve seguire una dieta congrua (povera di carboidrati) e dovrà praticare attività fisica costante.
Cordiali saluti.
Lei è giovane per cui perdendo peso avrà una regressione della steatosi che potrà essere anche totale.
Ovviamente deve seguire una dieta congrua (povera di carboidrati) e dovrà praticare attività fisica costante.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
In realtà dottore, questa steatosi mi fu paventata oltre dieci anni fa a seguito di un leggero innalzamento dei valori epatici ma senza allarmismo da parte del mio medico di base, per cui ho accantonato il problema. A seguito di un fastidio al fianco destro ho fatto ecografia il mese scorso da cui sono emersi i calcoli alla coliciste. Inizio a pensare che il fastidio sotto costola sia dovuto alla steatosi e non ai calcoli e mi rammarico per aver fatto l’intervento a questo punto ma nessun medico mi aveva parlato di sofferenza epatica o situazione preoccupante dal punto di vista steatosico Ammetto di essere ansiosa ma mi sto preoccupando molto, ritiene debba rivolgermi ad uno specialista?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 398 visite dal 28/06/2024.
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