Sospetta celiachia post ricovero
Buongiorno gentilissimi Dottori del forum!.
Premetto di non avere il dono della sintesi, ma cercherò al meglio di riassumere il mio "calvario"....
Sono un ragazzo di 28 anni che ha sempre goduto di ottima salute, salvo parecchie allergie a sostanze e per ultimo (scoperta non piu di 3-4 mesi fa) di asma.
Ma veniamo alla storia:
1) a fine luglio 2009 dopo 2 giorni a casa dal lavoro per un forte virus intestinale (che mai si era manifestato con tanta forza nella mia vita!) ritorno al lavoro.
2) lo stesso giorno dal rientro dal lavoro comincio ad avere forte fitte al petto diffuse, intorno al cuore, e a mala pena riesco a tronare a casa e a raggiungere il pronto soccorso piu vicino!.
3)al pronto soccorso, dopo aver constatato emoglobina ok, pressione ok, ECG ok i dottori cadono dalle nuvole quando rilevano una massiccia presenza nel mio siero di enzimi cardiaci (dicendomi che ero fortunato ad essere un giovane e soprattutto in salute!)
4) lo stesso giorno vengo ricoverato al policlinico in cardiologia e ivi rimango per circa 10 giorni, diagnosi: pericardite-miocardite acuta.
5) vengo dimesso dopo circa 10gg. con una convalescenza ssoluta di circa 1 mese di assoluto riposo!
6) tra tutti gli esami eseguiti per cercare la causa (che all' 80% i dottori hanno ricondotto al virus intestinale che ha potrebbe aver infiammato l'apparato cardiaco) mi è stata diagnosticata una probabile intolleranza al glutine (anti-transglutaminasi 113 U/mL -range >10 pos- e anti-endomisio positivo) .
7) col medico curante ho ripetuto gli esami di 1°livello specifici per la celiachia e di seguito riporto i risultati:
Ab Antitransglutaminasi IgA 108 U/mL (range >10 positivo)
Ab Anti-endomisio: positivo
Ab Anti-gliadina IgA 9,8 U/mL (range 7-10 dubbio)
Ab Anti-gliadina IgG 7,8 U/mL (range 7-10 dubbio)
Ora dovrò andare da uno specialista a chiarire la situazione ma volevo chiedere alcune cose da una voce AUTOREVOLE come quella di voi Dottori di Meditalia:
1) anche se verrà confermata la celiachia ora io mi chiedo: allo stato attuale devo già cominciare a cambiare la mia dieta?? (cosa che il mio medico curante mi ha sconsigliato dato che nn presento e non ho mai presentato alcun sintomo!)
2) questa intolleranza, che mi è stata diagnosticata dopo il ricovero, potrebbe essere iniziata a causa del FORTE virus intestinale avuto prima del ricovero??ci potrebbe essere un'associazione tra le due cose??
3) in ultimo mi chiedevo: questa situazione ASINTOMATICA (non perdo peso,evacuo regolarmente, ecc..) potrebbe essere giustificata dalla fase INIZIALE della celiachia??
Spero di essere stato abbastanza esaustivo.
Termino porgendo cordiali saluti e augurandovi buon lavoro!.
Premetto di non avere il dono della sintesi, ma cercherò al meglio di riassumere il mio "calvario"....
Sono un ragazzo di 28 anni che ha sempre goduto di ottima salute, salvo parecchie allergie a sostanze e per ultimo (scoperta non piu di 3-4 mesi fa) di asma.
Ma veniamo alla storia:
1) a fine luglio 2009 dopo 2 giorni a casa dal lavoro per un forte virus intestinale (che mai si era manifestato con tanta forza nella mia vita!) ritorno al lavoro.
2) lo stesso giorno dal rientro dal lavoro comincio ad avere forte fitte al petto diffuse, intorno al cuore, e a mala pena riesco a tronare a casa e a raggiungere il pronto soccorso piu vicino!.
3)al pronto soccorso, dopo aver constatato emoglobina ok, pressione ok, ECG ok i dottori cadono dalle nuvole quando rilevano una massiccia presenza nel mio siero di enzimi cardiaci (dicendomi che ero fortunato ad essere un giovane e soprattutto in salute!)
4) lo stesso giorno vengo ricoverato al policlinico in cardiologia e ivi rimango per circa 10 giorni, diagnosi: pericardite-miocardite acuta.
5) vengo dimesso dopo circa 10gg. con una convalescenza ssoluta di circa 1 mese di assoluto riposo!
6) tra tutti gli esami eseguiti per cercare la causa (che all' 80% i dottori hanno ricondotto al virus intestinale che ha potrebbe aver infiammato l'apparato cardiaco) mi è stata diagnosticata una probabile intolleranza al glutine (anti-transglutaminasi 113 U/mL -range >10 pos- e anti-endomisio positivo) .
7) col medico curante ho ripetuto gli esami di 1°livello specifici per la celiachia e di seguito riporto i risultati:
Ab Antitransglutaminasi IgA 108 U/mL (range >10 positivo)
Ab Anti-endomisio: positivo
Ab Anti-gliadina IgA 9,8 U/mL (range 7-10 dubbio)
Ab Anti-gliadina IgG 7,8 U/mL (range 7-10 dubbio)
Ora dovrò andare da uno specialista a chiarire la situazione ma volevo chiedere alcune cose da una voce AUTOREVOLE come quella di voi Dottori di Meditalia:
1) anche se verrà confermata la celiachia ora io mi chiedo: allo stato attuale devo già cominciare a cambiare la mia dieta?? (cosa che il mio medico curante mi ha sconsigliato dato che nn presento e non ho mai presentato alcun sintomo!)
2) questa intolleranza, che mi è stata diagnosticata dopo il ricovero, potrebbe essere iniziata a causa del FORTE virus intestinale avuto prima del ricovero??ci potrebbe essere un'associazione tra le due cose??
3) in ultimo mi chiedevo: questa situazione ASINTOMATICA (non perdo peso,evacuo regolarmente, ecc..) potrebbe essere giustificata dalla fase INIZIALE della celiachia??
Spero di essere stato abbastanza esaustivo.
Termino porgendo cordiali saluti e augurandovi buon lavoro!.
[#1]
Nel sospetto di celiachia dovrà consultare un gastroenterologo che Le farà eseguire una gastroscopia corredata di biopsie duodenali. Solo dopo la conferma istologica potrà iniziare eventualmente una dieta priva di glutine in relazione all'esito dell'istologia. E' sconsigliabile farlo prima per evitare di falsare l'esame istologico. Non c'è relazione con la pericardite virale di cui ha sofferto. Spesso la celiachia è completamente asintomatica, soprattutto nelle forme potenziali e latenti. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
[#2]
Ex utente
La ringrazio Dott.Vallarano per la sua tempestiva risposta!.
Sono andato a verificare immediatamente il significato di "latente e potenziale" nella potologia in questione.
Quando si parla di "forma potenziale o letente"..si conclude sempre con <<..... è bene quindi effettuare monitoraggi nel tempo.....Anche in questo caso sono consigliati screening periodici....>>..ora le chiedo gentilemente, una volta che avrò verificato di trovarmi in una di queste situazioni successivamente come mi dovrei comportare a livello alimentare??...cioò se allo stato attuale non è ancora evidente la malattia ma sono a rischio potenziale...l'unico modo per prevenirla è la dieta alimentare o sono possibili ulteriori rimedi preventivi?
Se non le dispiace mi piacerebbe successivamente ricontattarla per aggiornarla degli sviluppi..e sapere un'ulteriore suo punto di vista.
Cordiali Saluti e grazie ancora.
Sono andato a verificare immediatamente il significato di "latente e potenziale" nella potologia in questione.
Quando si parla di "forma potenziale o letente"..si conclude sempre con <<..... è bene quindi effettuare monitoraggi nel tempo.....Anche in questo caso sono consigliati screening periodici....>>..ora le chiedo gentilemente, una volta che avrò verificato di trovarmi in una di queste situazioni successivamente come mi dovrei comportare a livello alimentare??...cioò se allo stato attuale non è ancora evidente la malattia ma sono a rischio potenziale...l'unico modo per prevenirla è la dieta alimentare o sono possibili ulteriori rimedi preventivi?
Se non le dispiace mi piacerebbe successivamente ricontattarla per aggiornarla degli sviluppi..e sapere un'ulteriore suo punto di vista.
Cordiali Saluti e grazie ancora.
[#4]
Ex utente
Grazie ancora dottore...devo congratularmi ancora una volta per la vostra disponibilità..
Nella serata di ieri sono passato dal mio medico curante per mostrargli i risultati degli esami che le ho anticipato nel primo intervento e anche il dottore mi ha consigliato di non creare allarmismi inutili fino a quando non avrò (speriamo di no!) qualche sintomo ben evidenziato.
Ho inoltre prenotato la visita dal gastroenterologo che sarà tra circa 4 mesi.
A livello dietetico il medico mi ha solamente consigliato semmai di sospendere sporadicamente o quantomeno limitare, semmai ne sentissi il bisogno, il consumo e l'assunzione di carboidrati e altre sostanze contenenti glutine.
La ringrazio anticipatamente per i suoi consigli che mi creda, ritengo molto preziosi!.
Saluti.
Nella serata di ieri sono passato dal mio medico curante per mostrargli i risultati degli esami che le ho anticipato nel primo intervento e anche il dottore mi ha consigliato di non creare allarmismi inutili fino a quando non avrò (speriamo di no!) qualche sintomo ben evidenziato.
Ho inoltre prenotato la visita dal gastroenterologo che sarà tra circa 4 mesi.
A livello dietetico il medico mi ha solamente consigliato semmai di sospendere sporadicamente o quantomeno limitare, semmai ne sentissi il bisogno, il consumo e l'assunzione di carboidrati e altre sostanze contenenti glutine.
La ringrazio anticipatamente per i suoi consigli che mi creda, ritengo molto preziosi!.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 16/09/2009.
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