Diagnosi celiachia?

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Gent.
mi Dottori,
scrivo per avere un chiarimento.

Ho la tiroidite di Hashimoto con tiroide normofunzionante e a causa di diversi sintomi che ho da moltissimo tempo (gonfiore addominale, meteorismo, feci non formate e galleggianti con odore acido, dolori muscolari e articolari, gengive gonfie, sonno notturno disturbato, confusione mentale, gengive gonfie, dolore fisso su addome sulla parte alta dx, extrasistole, reflusso occasionale con risalita di muco in gola) ho effettuato la gastroscopia con biopsia per la celiachia.
L’esito della gastroscopia è: esame condotto fino al secondo duodeno.
Esofago normale per lume e mucosa.
Giunzione squamo colonnare (linea Z) con minime irregolarità a 40 cm dall’arcata dentaria, coincidente con il cardias che appare ipotonico.
stomaco distensibile all’insufflazione gassosa, rivestito da mucosa edematosa: prelievo per test rapido dell’ureasi.
piloro pervio.
duodeno rivestito da mucosa a plicatura appianata: prelievi per celiachia.
Test per Helicobacter negativo.

Il risultato della biopsia è il seguente: mucosa duodenale con alterazioni compatibili con lesione di tipo II secondo Marsch.
Quadro da collegare con dati clinici e sierologici per l’ipotesi di malattia celiaca.

La mia domanda è: con solo il risultato della biopsia si può diagnosticare la celiachia?
O potrebbe essere qualcos’altro?
E cosa?

Evidenzio che da 2 mesi (su consiglio del medico di base) ho iniziato a mangiare senza glutine e gran parte dei sintomi sopra descritti sono spariti.

Ho consultato successivamente un gastroenterologo il quale dice che la biopsia è borderline perché il danno sui villi non è eccessivo.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.4k 1.1k 12
Un grado II è celiachia anche se occorre dire che la descrizione dell'istologico è, quantomeno, laconica.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Preg.mo Dott,
La ringrazio per la risposta e Le preciso che nella domanda posta, ho riportato solo l’esito della diagnosi scritta nel referto della biopsia.
Riporto, per completezza, la descrizione microscopica presente nel referto della biopsia: Mucosa duodenale con alternanza di aree con disegno villoso ancora conservato ad aree con distorsione dei villi o focale appianamento anche parzialmente artefattuale. Il rivestimento epiteliale mostra enterociti con conservazione dell’orletto a spazzola con solo focale incremento di linfociti T ( CD3+) in sede intraepiteliale all’apice dei villi. Parziale l’iperplasia delle cripte. Il quadro in esame va correlato con dati clinici e sierologici per l’ipotesi di malattia celiaca. Il quadro in esame secondo la classificazione di Marsh potrebbe essere stimato per lesione di tipo II .
Alla luce di quanto riportato, si può sempre affermare che si tratti di celiachia? O potrebbe essere qualcos’altro?
La ringrazio per l’attenzione che mi dedicherà.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.4k 1.1k 12
Direi celiachia anche se l'istologo NON HA RIPORTATO (!!!) il numero di linfociti per 100 cellule/campo microscopico che è l'informazione FONDAMENTALE.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
Utente
Utente
Purtroppo, oltre a quanto riportato non c’è scritto altro sul referto.
La ringrazio ancora per l’attenzione dedicatami
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