Paura appendicite o colon irritabile?
Gentilissimi dottori, sono un ragazzo di 26 anni, ansioso ed ipocondriaco.
A settembre dell'anno scorso mi svegliai un mattina con dolori lancinanti allo stomaco diffusi mai provati, decisi di andare in pronto soccorso e dopo eco e analisi del sangue mi dissero che si trattava solo del colon, ed esclusero infiammazione ad appendicite.
Son passati mesi e fino a ieri stavo benissimo, alternando però periodi di stitichezza, reflusso, e rumori intestinali soprattutto dopo cena, ma mai più quei crampi lancinanti.
Ieri purtroppo, verso le 6 del mattino, dopo aver mangiato davvero male tutta la notte (patatine, gelato e coca cola) mi sveglio con gli stessi dolori lancinanti all'addome e alla zona appendicite, temperatura 39.9/37.0. decido di tornare in PS, il medico di turno fa le analisi e mi dice che ci sono leggermente i globuli bianchi aumentati e ves non ricordo se disse bassi?
Decide di farmi l'eco ma non riusciva a capire se c'entrasse l'appendicite, chiama i colleghi in radiologia e dice che non riesce a capire e richiede dunque una TAC con mezzo di contrasto per vederci meglio.
Mi dice che comunque il mcburney è positivo.
Eseguo la tac con mezzo di contrasto e i colleghi mi palpano l'addome, dicendo che il mcburney NON è positivo, infatti al rilascio io non avevo dolore, ma loro palpavano una zona più esterna rispetto al collega di prima che palpava una zona più verso l'ombelico.
Comunque dopo la TAC mi dicono che l'appendicite non riporta alcun problema se non una infiammazione importante al colon.
Riporto il referto della tac di seguito: In atto non sono evidenti significativi livelli idro-aerei né aria libera in addome.
Residui fecali evidenti a livello del lume cieo, colon ascendente, fessura epatica, trasverso prossima, sigma distale ed ampolla rettale.
In relazione al quesito diagnostico non sono evidenti significative immagini da poter riferire ad appendicite acuta.
L'appendice veriforme decorre medialmente al cieco ed ha calibro regolare in assenza di versamento periappendicolare e di coproliti a densità calcica endoluminali.
Al quadrante addominale destro, in corrispondenza del passaggio addomino-pelvico, sede di riferita sintomatologia algica da parte del paziente in fase anamnestica preliminare, si osserva lieve iperemia dell'ultima ansa tenuale come da possibile ileite distale.
Concomitano alcuni linfonodi aumentati di volume, ad asse corto subcentrimetrico, di aspetto reattivo, apprezzabili in sede ileo-colica (se5-img85).
Anche un'ansa tenuale distale in sede endopelvica paramediana destra, anteriormente al retto, presenta pareti iperemiche come da flogosi parietale (se5-img123).
Non evidenti reperti a carattere di urgenza a carico di fegato, milza, pancreas, reni e surreni.
Colecisti in sede, ben distesa a contenuto omogeneo e pareti regolari.
Ai limiti superiori del campo di scansione: non versamento pleurico alle basi.
Ho paura che sia l'appendicitee possa degenerare in una peritonite.
non ho piu dolori ma non ho appetito.
A settembre dell'anno scorso mi svegliai un mattina con dolori lancinanti allo stomaco diffusi mai provati, decisi di andare in pronto soccorso e dopo eco e analisi del sangue mi dissero che si trattava solo del colon, ed esclusero infiammazione ad appendicite.
Son passati mesi e fino a ieri stavo benissimo, alternando però periodi di stitichezza, reflusso, e rumori intestinali soprattutto dopo cena, ma mai più quei crampi lancinanti.
Ieri purtroppo, verso le 6 del mattino, dopo aver mangiato davvero male tutta la notte (patatine, gelato e coca cola) mi sveglio con gli stessi dolori lancinanti all'addome e alla zona appendicite, temperatura 39.9/37.0. decido di tornare in PS, il medico di turno fa le analisi e mi dice che ci sono leggermente i globuli bianchi aumentati e ves non ricordo se disse bassi?
Decide di farmi l'eco ma non riusciva a capire se c'entrasse l'appendicite, chiama i colleghi in radiologia e dice che non riesce a capire e richiede dunque una TAC con mezzo di contrasto per vederci meglio.
Mi dice che comunque il mcburney è positivo.
Eseguo la tac con mezzo di contrasto e i colleghi mi palpano l'addome, dicendo che il mcburney NON è positivo, infatti al rilascio io non avevo dolore, ma loro palpavano una zona più esterna rispetto al collega di prima che palpava una zona più verso l'ombelico.
Comunque dopo la TAC mi dicono che l'appendicite non riporta alcun problema se non una infiammazione importante al colon.
Riporto il referto della tac di seguito: In atto non sono evidenti significativi livelli idro-aerei né aria libera in addome.
Residui fecali evidenti a livello del lume cieo, colon ascendente, fessura epatica, trasverso prossima, sigma distale ed ampolla rettale.
In relazione al quesito diagnostico non sono evidenti significative immagini da poter riferire ad appendicite acuta.
L'appendice veriforme decorre medialmente al cieco ed ha calibro regolare in assenza di versamento periappendicolare e di coproliti a densità calcica endoluminali.
Al quadrante addominale destro, in corrispondenza del passaggio addomino-pelvico, sede di riferita sintomatologia algica da parte del paziente in fase anamnestica preliminare, si osserva lieve iperemia dell'ultima ansa tenuale come da possibile ileite distale.
Concomitano alcuni linfonodi aumentati di volume, ad asse corto subcentrimetrico, di aspetto reattivo, apprezzabili in sede ileo-colica (se5-img85).
Anche un'ansa tenuale distale in sede endopelvica paramediana destra, anteriormente al retto, presenta pareti iperemiche come da flogosi parietale (se5-img123).
Non evidenti reperti a carattere di urgenza a carico di fegato, milza, pancreas, reni e surreni.
Colecisti in sede, ben distesa a contenuto omogeneo e pareti regolari.
Ai limiti superiori del campo di scansione: non versamento pleurico alle basi.
Ho paura che sia l'appendicitee possa degenerare in una peritonite.
non ho piu dolori ma non ho appetito.
[#1]
C'è scritto chiaramente l'appendice non ha patologie.
Indagherei meglio l'infiammazione dell'ileo.
Faccia: dosaggio della calprotectina fecale ed ecografia delle anse intestinali.
Poi si faccia visitare da un gastroenterologo.
Cordiali saluti.
Indagherei meglio l'infiammazione dell'ileo.
Faccia: dosaggio della calprotectina fecale ed ecografia delle anse intestinali.
Poi si faccia visitare da un gastroenterologo.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la risposta
Sono stato dal gastroenterologo che mi ha riferito che l’appendice non ha problemi. Mi ha spaventato molto perché ha parlato della probabilità del morbo di Chron e che devo fare una colonscopia.. mi ha detto che comunque il fattore positivo è che non ho avuto diarrea negli ultimi mesi se non anni, non ricordo di averne mai avuta, vado in bagno con feci regolari però è da escludere. Davvero bisogna ricorrere subito alla colonscopia o magari faccio prima le analisi che mi ha suggerito lei? Alla fine comunque mi ha prescritto la calcprotectina fecale per vedere qualcosa sono nell’ansia più totale sono sempre stato bene di stomaco
La ringrazio per la risposta
Sono stato dal gastroenterologo che mi ha riferito che l’appendice non ha problemi. Mi ha spaventato molto perché ha parlato della probabilità del morbo di Chron e che devo fare una colonscopia.. mi ha detto che comunque il fattore positivo è che non ho avuto diarrea negli ultimi mesi se non anni, non ricordo di averne mai avuta, vado in bagno con feci regolari però è da escludere. Davvero bisogna ricorrere subito alla colonscopia o magari faccio prima le analisi che mi ha suggerito lei? Alla fine comunque mi ha prescritto la calcprotectina fecale per vedere qualcosa sono nell’ansia più totale sono sempre stato bene di stomaco
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 09/06/2024.
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Approfondimento su Colon irritabile
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