Consulto per angioma fegato

Salve, sono un uomo di 50anni, il mese scorso ho iniziato ad accusare un fastidio al lato destro dell'addome mentre mi piegavo per lavorare o semplicemente stavo per un pò seduto alla guida dell'auto.
Visto il protrassi del dolore mi sono poi recato al medico curante il quale mi prescrisse un' ecografia.
Dall 'esito dell'esame si mette in evidenza un fegato con volume normale, ecostruttura iperecogenea (steatosi), in corrispondenza del IV segmento in sede subcapsulare vi è un area solida disomogeneamente ipocogenea a margini sfumati di un diametro massimo circa 30mm.
La diagnosi consigliava una tac di approfondimento.

Sostanzialmente la tac conferma quanto espresso dall'ecografia, la formazione nodulare è di circa 2cm, l'ipotesi è di un angioma da monitorare.
Detto questo vorrei chiedervi se ci sono terapie farmacologiche per poter trattare questa patologia oppure si ricorre necessariamente a qualche intervento chirurgico quando si hanno problemi nei movimenti che sollecitano l'addome come nel mio caso.
Sinceramente non so bene a chi rivolgermi che abbia queste competenze, vorrei chiedervi se nella prov.
di Bari c'e uno specialista in particolare dove potrei recarmi.

Grazie in anticipo per una vostra risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.9k 1.1k 12
I suoi sintomi non sono dati dal piccolo angioma ma, presumibilmente, da accumulo di gas intestinale.
L'angioma deve essere controllato ecograficamente ogni 12 mesi.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare o confutare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Salve buonasera in tanto grazie per la risposta. Se può essere utile , racconto un episodio scatenante prima che iniziassi a fare tutti i controlli. Praticamente un giorno mentre lavoravo rimasi, per una circostanza necessaria con l'addome un pò in trazione. Inizialmente sentii un pò di fastidio agli addominali ma non ci diedi tanto peso, a tale proposito non sò se c'è un filo conduttore e và presa in considerazione quella postura sbagliata. Comunque grazie dottore farò la visita gastroenterologa come mi consiglia. In questi giorni il dolore nel piegamento è simile ad un corpo pungente o tagliente nel fianco, il che non mi consente di poter lavorare serenamente.Quando sono seduto per diverso tempo e poi mi rialzo avverto il fastidio. Distinti saluti.