Dolore lancinante parte sinistra addome,schiena e torace

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Salve sono una ragazza di 21 anni, da sempre in periodo di ovulazione e pre mestruazione soffro di fitte molto forti al seno sinistro che spesso si irradiano al braccio sinistro, a metà aprile queste fitte sono aumentate arrivando anche allo stomaco e nella parte destra tanto di andare al pronto soccorso.
Al Ps mi hanno eseguito un elettrocardiogramma, escludendo un’infarto, mandandomi a casa per un attacco di panico e dolori dovuti all’ovulazione.
Giorno dopo vado dal medico di base che mi prescrive un emocromo completo.
I Risultati sono tutti ottimi tranne per i valori della ferretina bassi (i valori erano a 5) con seguente numero di globuli rossi bassi.
Dopo questo qualche settimana dopo, comincio a sentire nei primi giorni una difficoltà nell eruttazione, per poi accorgermi di avere quando mi sdraiavo un dolore lancinante che va da sotto le coste sinistre fino alla zona intrascapolare fino ad arrivare alla gola, una fitta bruciante molto dolorosa, passano due giorni e il dolore persiste diventando anche più facile da provocare, fino ad arrivare al seno sinistro e al braccio sinistro, tanto che decido di riandare al pronto soccorso dove mi diranno di sospettare una pericardite o una miocardite o una pleurite, ma dall’ elettrocardiogramma non esce nulla, quindi procedono con l’analisi cliniche valutando enzimi cardiaci, mioglobina, indice di flo, potassio ecc dall’ analisi non esce nessun asterisco quindi l’infermiere mi rassicura dicendo che sto benissimo e che sicuramente sarà dato da reflusso e una grande stato ansioso.
Il dolore purtroppo ancora persiste ed è amplificato da un forte bruciore di stomaco e dolore quando ritiro la pancia nella stessa zona dove i dolori si presentano da sdraiata,i dolori poi sono iniziati ad essere accompagnati da una tosse secca.
Spero in un vostro consulto perché non trovo aiuto
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.4k 1.1k 12
Verosimilmente solo reflusso e tanta ansia.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare questa ipotesi a distanza.
Intanto potrebbe assumere uno sciroppo all'acido ialuronico per lenire il dolore.
Ne parli con il curante.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia