Fegato ai limiti superiori

Buonasera.

In breve, espongo la mia storia.

Circa 10 anni fa eseguii degli esami di controllo, con riscontro di Ast e Alt elevate (il valore preciso non lo ricordo, era attorno ai 70 per entrambe), bilirubina coniugata e non coniugata entrambe leggermente alte.

Non fu ritenuto necessario un eco addome dal mio medico; seguii una dieta e nel tempo uno dei due valori si normalizzò, non ci pensai più.


Poco più di un anno fa, nuovi esami, ancora alte le transaminasi (ma devo dire che lì ha forse inciso anche qualche aperitivo, avendo iniziato a bere alcolici seppur RIGOROSAMENTE in modo saltuario e NON abituale).

Gamma-gt di poche unità sopra il limite superiore.

Eco addome: fegato normale, ma l'ecografista mi dice "fegato normale, ma hai un 'bel' fegato" (intendendo dire che era di dimensioni normali, ma comunque abbastanza abbondanti, seppur nella norma).


Ripeto l'eco addome ieri (per un dolore insorto in sede di milza): tutto regolare, milza ok, pancreas idem, però "fegato ai limiti superiori della norma".

L'ecografista mi ha detto che in prima battuta ha pensato fosse una minima minima steatosi, perché facendo il confronto con il rene il fegato appariva LEGGERISSIMAMENTE più chiaro.

In realtà però ha detto che facendo invece il confronto con la milza, l'ecogenicità è uguale, quindi "non mi darebbe" steatosi.

Rimane il fatto che il fegato, pur non essendo epatomegalico in modo franco (lo ha specificato), giunge a ridosso del margine, quindi è proprio ai limiti superiori della norma.


Aggiungo che sono vaccinato contro epatite B, non ho l'epatite C (esami fatti) e seguo una dieta abbastanza ricca di carne e hamburger.

Alcool: in modo saltuario (tipo un aperitivo a settimana con un aperol, niente di più).

Quando 10 anni fa mi trovarono ast e alt alte, non bevevo mai niente di niente.


Vi sarei grato se poteste darmi una vostra interpretazione (ben consapevole dei limiti di un consulto a distanza, ovviamente) circa questo fegato ai limiti superiori.


Se fosse dovuto a leucemia ci sarebbero state alterazioni della ecogenicità, dico bene?


Grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Direi fegato ai limiti superiori senza mettere la misura in cm non ha alcun significato.
Oltre l'alcol deve ridurre il consumo di carboidrati (pane, pasta, riso, patate, dolci e prodotti da forno) per fa calare le transaminasi.
Per il resto non vedo grossi problemi e, tantomeno, segni di leucemia!
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere e cortese risposta.
L'ecografista mi guardava con un'aria un po' preoccupata quando mi spiegava di questo fegato; io le ho chiesto se vi fossero lesioni focali, mi ha detto assolutamente no. Ma comunque il fegato è (non saprei come dire) "leggermente grosso", non so come spiegarmi. Nel referto non ha messo la misura, ma me lo ha spiegato a voce: mi ha detto che è proprio come se fosse al limite della epatomegalia perché arriva leggermente al di sotto del margine costale.
Nel referto scrive proprio "ai limiti superiori".

Non so cosa pensare; potrebbe essere che magari, semplicemente, sono "fatto così"?
Anche perché oltre a seguire una dieta più sana e abolire l'alcool non saprei cosa altro fare.
Dalle immagini comunque si vede che il fegato è leggermente più chiaro (una sfumatura minima, proprio minima) del rene, e secondo me leggermente anche della milza, ma l'ecografista non riteneva vi fosse steatosi. Io non sono un ecografista, ovviamente, quindi non posso dire niente.

Non so, lei ritiene quindi che posso dormire sonni tranquilli senza ulteriori approfondimenti, oltre agli aggiustamenti della dieta e oltre all'alcool?
Magari la mia anatomia è così e devo "accettare" di avere il fegato un po' grosso? Preciso che io sono di statura bassa: 167 cm e 72 kg.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Trenta anni di professione mi hanno insegnato a prendere sul serio solo quello che trovo scritto: le parole se le portano il vento!
Se si trova una alterazione la si scrive, ciò che non è scritto non esiste.
Se la scrivo la devo anche circostanziare.
Per sua tranquillità mostri l'esame ad un gastroenterologo o ad un epatologo.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
Utente
Utente
Dottore mi scusi, io non intendo mancarle di rispetto, però si metta nella mia posizione: io non potevo certo dire a una radiologa "guardi che vorrei scritte anche le misure"...
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Lei ha chiesto un mio parere ed io l'ho dato.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
Utente
Utente
Chiarissimo.
Mi permetto un'ultima domanda.
Se ci fosse stata infiltrazione leucemica o linfomatosa del fegato, oltre a una epatomegalia si vedrebbero anche altri segni di lesione, all'ecografia?
Sono terrorizzato dai tumori .
[#7]
Utente
Utente
Egregio dottore, torno qui perché ci sono stati degli sviluppi.

Vista la mia preoccupazione, sono andato a fare anche degli esami ematici riguardanti il fegato, mi permetto di riportarglieli, se vuole dare un'occhiata.

Ast: 40 (18-54)
Alt: 77 * (10-50)
Bilirubina totale 1.14 (< 1.20)
Diretta 0.34 * (< 0.30)
Indiretta 0.79 (< 0.90)
Ggt 45 (10-71)
Alp 81 (50-116)

I valori fuori norma sono Alt (che era già fuori norma dalle analisi precedenti, ma lo è sempre stato ancora anni fa) e anche la bilirubina diretta (anni fa pure era fuori norma, ma leggermente più elevata di così).

Non assumo farmaci, non sono un bevitore abituale. Ho una dieta forse un po' ricca di carne, forse un po' povera di verdure.

Cosa dice? Ritiene che possa trattarsi di colangite sclerosante???
Non so cosa pensare...!
Lei cosa ne pensa, dottore?
[#8]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
La sola Alt aumentata conferma quanto le dissi di probabile origine metabolica.
Riduca i carboidrati per due mesi e ripeta l'esame per le sole transaminasi.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#9]
Utente
Utente
Grazie!
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