Bruciori al petto e difficoltà a digerire

Buon sera dottori, sono un ragazzo di 18 anni, vi scrivo poiché da Gennaio, ho forti bruciori al petto ed alla pancia, soprattutto nella parte sinistra.
Con grandi difficoltà a digerire (molto frequenti rutti, anche dopo aver mangiato poco).

Urge spesso lo stimolo di andare in bagno, con fedi maleodoranti e dal colore vario.

Inizialmente pensavo ad un origine cardiaca per via del dolore, ma dopo EGC, ecocuore ed enzimi cardiaci eseguiti per bene due volte abbiamo escluso questa causa.

Chiedo un vostro consiglio, poiché sono molto preoccupato per questi forti dolori che si protraggono ormai da mesi.

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 703 21
Gent.mo
il dolore toracico non cardiaco in genere è collegato a stimolazione dell'esofago per reflusso e mal digestione. In genere vanno valutati tiroide e celiachia. Spesso i sintomi sono associati a quelli della "gastrite" con mal digestioni e "colite" con bruciore di pancia , alterazioni nell' andare al bagno e disbiosi intestinale. Spesso gli esami del sangue sono nella norma . Occorre correlare i sintomi con alcuni cibi ( caffè , pomodoro, arancia, latte ) anche se a volte non ci sono correlazioni , e non collegamento con il pasto . Utili cicli con alginati, ac ialuronico , sucralfato e simeticone per lo stomaco e l'esofago e fermenti lattici o lieviti per il colon . Inoltre anche antispastici riducono l'urgenza alla defecazione e il bruciore addominale . Per valutare la disbiosi intestinale esistono diversi test sulle feci , urine o test del respiro . La calprotectina fecale valuta l'infiammazione intestinale. Io approfondirei queste cose con un gastroenterologo perchè questi sintomi purtroppo possono perdurare nel tempo se non si riduce l'irritazione e la sensibilità dei visceri esofageo, gastrico e intestinali.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#2]
Utente
Utente
Con il mio medico curante avevo provato una cura preventiva per il reflusso con pantoprazolo, ma non aveva dato miglioramenti.
In famiglia ci sono vari problemi a livello gastrointestinale: la mia bisnonna mancata nei primi anni 2000 per tumore al pancreas, mio nonno è stato salvato 12 anni fa da una terribile pancreatite cronica.
In seguito a ciò ritiene opportuni esami specifici!?
[#3]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 703 21
Proverei con alginati ed acido ialuronico e levosulpiride

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#4]
Utente
Utente
Quindi non ritiene necessaria una visita specialistica con un gastroenterologo!?
Mio nonno utilizza il Levopraid come levosulpiride, nel mio caso è adatto!?
La ringrazio
[#5]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 703 21
Io chiederei al tuo medico di base e poi farei la terapia poi eventualmente se non risposta la visita gastroenterologica

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.