Feci non compatte dopo virus intestinale
Salve gentilissimi Dottori.
Causa placche alla gola con febbre mi viene prescritto neoduplamox e Tachipirina.
Dopo una circa 5 giorni febbre passata, placche svanite, torno a lavoro, ma al sesto giorno accuso dolore addominale, accompagnato da vomito diarrea.
Mi viene prescritto il normix e fermenti lattici (codex).
Febbre vomito e dolori addominali passati dopo qualche giorno, ma la diarrea persiste, il dottore mi prescrive una coprocoltura e mi viene rilevato enterobacter cloacae.
Mi viene prescritto ciproxin 500 per 6 giorni una capsula ogni 12 ore.
Finito la cura la diarrea sembrava essere migliorata, ma il giorno successivo allo stacco della cura riparte diarrea, passata una settimana ripeto la coprocoltura, il risultato da enterococcus faecalis.
L'analista però nelle note appunta che il germe isolato appartiene alla comune flora batterica intestinale, per cui non necessita di saggio di sensibilità agli antibiotici.
Il mio medico un po perplesso prima mi consiglia di proseguire per altri 6 giorni di ciproxin, ma successivamente cambia idea e mi prescrive solo dei fermenti lattici (enterolactis plus).
A distanza di ormai quasi 2 mesi le feci non risultano ancora formate, alcuni giorni sono più solide ma sempre non formate, altri più morbide quasi acqua, io non ho particolari sintomi, non ho nausea, non ho dolori addominali ne gonfiore, ho appetito e mi sento abbastanza bene.
La mia domanda è: secondo il vostro parere dovrei continuare con gli antibiotici?
I fermenti lattici bastano da soli per ricompattare le feci?
Dovrei fare ulteriori controlli?
Grazie
Causa placche alla gola con febbre mi viene prescritto neoduplamox e Tachipirina.
Dopo una circa 5 giorni febbre passata, placche svanite, torno a lavoro, ma al sesto giorno accuso dolore addominale, accompagnato da vomito diarrea.
Mi viene prescritto il normix e fermenti lattici (codex).
Febbre vomito e dolori addominali passati dopo qualche giorno, ma la diarrea persiste, il dottore mi prescrive una coprocoltura e mi viene rilevato enterobacter cloacae.
Mi viene prescritto ciproxin 500 per 6 giorni una capsula ogni 12 ore.
Finito la cura la diarrea sembrava essere migliorata, ma il giorno successivo allo stacco della cura riparte diarrea, passata una settimana ripeto la coprocoltura, il risultato da enterococcus faecalis.
L'analista però nelle note appunta che il germe isolato appartiene alla comune flora batterica intestinale, per cui non necessita di saggio di sensibilità agli antibiotici.
Il mio medico un po perplesso prima mi consiglia di proseguire per altri 6 giorni di ciproxin, ma successivamente cambia idea e mi prescrive solo dei fermenti lattici (enterolactis plus).
A distanza di ormai quasi 2 mesi le feci non risultano ancora formate, alcuni giorni sono più solide ma sempre non formate, altri più morbide quasi acqua, io non ho particolari sintomi, non ho nausea, non ho dolori addominali ne gonfiore, ho appetito e mi sento abbastanza bene.
La mia domanda è: secondo il vostro parere dovrei continuare con gli antibiotici?
I fermenti lattici bastano da soli per ricompattare le feci?
Dovrei fare ulteriori controlli?
Grazie
[#1]
Gent.mo
le feci non compatte e il gonfiore possono persistere per settimane e anch'io eviterei altri antibiotici se piano piano sta andando meglio . Per compattare le feci i fermenti vanno molto bene ma è possibile aggiungere acido butirrico che riduce l'infiammazione . Se di notte non hai diarrea e comunque se non devi correre in bagno in genere non è necessario fare nuove coprocolture o parassitologico .
Se invece il miglioramento non avviene nelle prossime settimane si può valutare la calprotectina fecale, tossina pe clostridium difficile, valutare TSH per la tiroide e test per la celiachia .
Detto questo l'alterazione post antibiotico del modo di andare di corpo può persistere diverse settimane ma se è presente batterio patogeno spesso si correla la febbre, dolore e crampi e gonfiore . Io insisterei con fermenti e aggiungerei acido butirrico .
le feci non compatte e il gonfiore possono persistere per settimane e anch'io eviterei altri antibiotici se piano piano sta andando meglio . Per compattare le feci i fermenti vanno molto bene ma è possibile aggiungere acido butirrico che riduce l'infiammazione . Se di notte non hai diarrea e comunque se non devi correre in bagno in genere non è necessario fare nuove coprocolture o parassitologico .
Se invece il miglioramento non avviene nelle prossime settimane si può valutare la calprotectina fecale, tossina pe clostridium difficile, valutare TSH per la tiroide e test per la celiachia .
Detto questo l'alterazione post antibiotico del modo di andare di corpo può persistere diverse settimane ma se è presente batterio patogeno spesso si correla la febbre, dolore e crampi e gonfiore . Io insisterei con fermenti e aggiungerei acido butirrico .
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#2]
Utente
Gent.mo dottore grazie per la pronta ed esaustiva risposta, la cosa strana è che non alcuna urgenza di andare in bagno, le mie evacuazioni sono nella norma ovvero una due volte al giorno, senza però essere compatte proverò come da voi consigliato, fermenti lattici e andrò in farmacia a recuperare l'acido butirrico.
[#3]
Utente
Gentilissimo dottore dopo le analisi alle feci da lei consigliate mi hanno riscontrato il valore della calprotetcnina fecale 95.2
Il mio medico mi ha prescritto una colonscopia. Secondo lei è necessario un controllo cosi invasivo? O si può prendere un farmaco per questa infiammazione? Grazie
Il mio medico mi ha prescritto una colonscopia. Secondo lei è necessario un controllo cosi invasivo? O si può prendere un farmaco per questa infiammazione? Grazie
[#5]
Utente
Gentilissimo dottore. Come da lei consigliato ho eseguito la colonscopia. Allego il risultato della biopsia:
Materiale inviato
Biopsie ileo terminale
Notizie cliniche
Notizie endoscopiche : nell'ileo terminale, per circa 10 cm si e evidenziano alcune minute microerosioni circondate da orletto iperemico
Descrizione macroscopica
Cinque frammenti
FED
Diagnosi
Frammenti di mucosa ileale con edema e lieve infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario eosinofilo nella lamina propria.
Assenti granulomi e epitelioidei.
Sono in attesa della visita con il gastroenterologo, nel frattempo le volevo chiedere è qualcosa di grave di cui debba preoccuparmi? C'è una cura?
Grazie.
Materiale inviato
Biopsie ileo terminale
Notizie cliniche
Notizie endoscopiche : nell'ileo terminale, per circa 10 cm si e evidenziano alcune minute microerosioni circondate da orletto iperemico
Descrizione macroscopica
Cinque frammenti
FED
Diagnosi
Frammenti di mucosa ileale con edema e lieve infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario eosinofilo nella lamina propria.
Assenti granulomi e epitelioidei.
Sono in attesa della visita con il gastroenterologo, nel frattempo le volevo chiedere è qualcosa di grave di cui debba preoccuparmi? C'è una cura?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 07/05/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diarrea
Cos'è la diarrea? Gastroenterite, tossinfezione alimentare, diarrea da farmaci o emotiva: tutte le cause infettive e non infettive e i possibili rimedi.