Helycobacter
Buongiorno, vi scrivo per avere un parere.
Ho 53 anni e dall'età di 20 anni soffro di problemi di stomaco, bruciori e dispepsia che curo con ipp e procinetici (Motilex, Levopraid) a cicli.
Ho effettuato due gastroscopie, una nel 2014 con esito negativo e una nel 2019 con esito lieve gastrite.
Da alcuni anni, parallelamente con l'ingresso in menopausa mi si èaccentuato il problema della digestione lenta e del gonfiore con continue eruttazioni, per i quali trovo giovamento dai procinetici, che si accentua nei cambi di stagione.
Ho inoltre difficoltà a sospendere l'omeprazolo in quanto se lo interrompo i disturbi si ripresentano.
Adesso ho fatto la ricerca dell'helycobacter con esito positivo.
Il medico mi ha consigliato la cura con pylera che, da quanto ho letto, è piuttosto pesante.
Desidero sapere se è utile affrontarla considerati i miei disturbi e se ci sono altre alternative più tollerabili.
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi
Ho 53 anni e dall'età di 20 anni soffro di problemi di stomaco, bruciori e dispepsia che curo con ipp e procinetici (Motilex, Levopraid) a cicli.
Ho effettuato due gastroscopie, una nel 2014 con esito negativo e una nel 2019 con esito lieve gastrite.
Da alcuni anni, parallelamente con l'ingresso in menopausa mi si èaccentuato il problema della digestione lenta e del gonfiore con continue eruttazioni, per i quali trovo giovamento dai procinetici, che si accentua nei cambi di stagione.
Ho inoltre difficoltà a sospendere l'omeprazolo in quanto se lo interrompo i disturbi si ripresentano.
Adesso ho fatto la ricerca dell'helycobacter con esito positivo.
Il medico mi ha consigliato la cura con pylera che, da quanto ho letto, è piuttosto pesante.
Desidero sapere se è utile affrontarla considerati i miei disturbi e se ci sono altre alternative più tollerabili.
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi
[#1]
Si, e' utile e corretto. Non e' detto tutti suoi sintomi dipendano da quello tuttavia
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile paziente,
i suoi disturbi appaiono legati soprattutto ad una Malattia da Reflusso gastroEsofageo insieme ad Aerofagia; pertanto, da questo punto di vista, l'eradicazione dell'Helicobacter P. non le procurerà alcun giovamento.
Verosimilmente, oltre a rispettare con attenzione e meticolosità, le norme antireflusso, ha bisogno di ulteriore terapia anti-dispeptica ad opera di specialista esperto.
Cordiali Saluti
i suoi disturbi appaiono legati soprattutto ad una Malattia da Reflusso gastroEsofageo insieme ad Aerofagia; pertanto, da questo punto di vista, l'eradicazione dell'Helicobacter P. non le procurerà alcun giovamento.
Verosimilmente, oltre a rispettare con attenzione e meticolosità, le norme antireflusso, ha bisogno di ulteriore terapia anti-dispeptica ad opera di specialista esperto.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
Ringrazio per la rapida e cortese risposta. Desidero sapere se un altro tipo di terapia antibiotica meno forte del Pylera potrebbe essere utile in quanto io assumo molto raramente gli antibiotici (ho assunto gli ultimi cinque anni fa). Aggiungo anche che il mese scorso ho effettuato un'eco addome completo con esito negativo.
[#6]
Utente
Buongiorno, il mio medico di base mi ha prescritto come cura contro l’helycobacter claritromicina 500mg due volte al giorno e amoxicillina 1g due volte al giorno da prendere dopo colazione e dopo cena e omeprazolo da 20 due volte al giorno per 10 giorni. Desidero avere un suo parere riguardo a tale schema terapeutico. Desidero inoltre sapere se posso prendere prima dei pasti levopraid o se c’è qualche interazione con gli antibiotici.
Grazie per la risposta
Grazie per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 704 visite dal 17/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dispepsia
Cos'è la dispepsia o cattiva digestione? Il senso di pienezza dello stomaco e tutti i sintomi associati a questo disturbo: quali sono le cause? Cosa fare?