Bruciore esofageo

Buongiorno Prof.
, ho 46 anni, alto 1.73 per 73 kg.
Sono un persona super ansiosa e ipocondriaca.
Dal 2011 mi diagnosticarono (senza gastroscopia) un reflusso gastroesofageo.
Da allora a periodi ne ho sofferto con bruciori di esofago e saltuaria risalita' di acidità senza mai iniziare una cura reale.
Da parecchio ora mi sta capitando di soffrire di leggero bruciore esofageo e fastidio toracico.
Ieri sera ho mangiato una pizza margherita surgelata a cui ho aggiunto olive e carciofini sotto olio con una birra.
La notte mi sono svegliato con un bruciore di esofago e dolore al torace leggero, ho messo due cuscini e mi sono riaddormentato.
La sera avevo comunque preso una compressa di neobionacid.
Ho una bimba di 5 anni e sono andato in paranoia perché leggero di tumori all'esofago ed esofago di Barrett.

Posso tentare una cura o devo necessariamente fare una gastroscopia (che non riuscirei a fare salvo se non in sedazione profonda ovvero con anestesia generale).

Scusi per la mia email ma sto veramente in panico.

Cordialità
Una buona Pasqua

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Inviato da Libero Mail
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 705 21
Gent. mo cercando su internet le prime cose che vengono fuori sono tumore e barrett perchè la profilazione e gli algoritmi funzionano su ciò che cercano di più le persone proprio per ansia o per paura per cui non sono basati sulle conoscenze mediche. Parlando del tuo caso specifico
il bruciore retrosternale e rigurgito sono sintomi tipici per cui anche senza gastroscopia sono indicativi di reflusso gastroesofageo e se rispondi agli alginati e gastroprotettori è utile fare dei cicli di terapia . I risvegli notturni sono anch'essi molto frequenti legati al reflusso . Avendo + di 45 anni e sintomi ricorrenti anche se clinicamente possiamo già dire con sicurezza che hai un reflusso e non altro , hai indicazione a fare gastroscopia in sedazione per definire la presenza di esofagite ernia e gastrite che aiuta nell'impostare la terapia anche per il futuro . L'alimentazione e le norme di vita sono importanti come la terapia a contrastare il reflusso che a volte può essere fastidiosissimo per il dolore toracico e i risvegli notturni

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, grazie per la gentile risposta. Prima o poi prenderò coraggio e programmerò una gastroscopia in sedazione profonda. La mia ipocondria mi blocca nell'esecuzione anche di esami più banali come un emocromo che non eseguo dal 2020 o un eco addome (dal 2002). Ho intenzione comunque di seguire i suoi consigli e fare anche una cura farmacologica, atteso che l'ultima volta che avevo iniziato qualcosa risale a molti anni fa. Cercherò anche di trovare un modo di provare a risolvere anche con metodi "naturali" ovvero curando l alimentazione e altri piccoli accorgimenti L'importante è non rischi di avere qualcosa di brutto o che il reflusso prolungato negli anni possa degenare.
Grazie ancora e buona giornata
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