Mancata risposta antiacidi
A gennaio 2009, a seguito di disturbi notturni di reflusso, mi sono sottoposto ad una gastroscopia che ha evidenziato un'ernia iatale di 3 cm, piloro beante, gastralgia diffusa,positività all'HP.
Ho eseguito la terapia antibiotica per l'eradicazione dell'HP e sono stato in cura con diversi farmaci antiacidi (omeprazen, pantecta, lucen).
In questi mesi ho alternato periodi di moderato benessere a periodi di recidiva dei disturbi. Attualmente sto prendendo lucen 40 mg la mattina ma non mi da alcuna risposta.
Ho provato anche Pantecta con una dose di 80 mg. Mi pare oltretutto che il Lucen mi tolga l'appetito a pranzo e mi dia dolori di pancia. I disturbi allo stomaco non passano, ho molta acidità la notte (che non mi fa dormire) pur prendendo le precauzioni del caso (cuscino, cena leggera) ed il giorno lo stomaco mi fa male.
Mi chiedo se questo aggravamento possa essere il sintomo di una diversa patologia rispetto a quella evidenziata nella gastroscopia di gennaio e se, a questo punto, non sia opportuno ripeterla.
Ho eseguito la terapia antibiotica per l'eradicazione dell'HP e sono stato in cura con diversi farmaci antiacidi (omeprazen, pantecta, lucen).
In questi mesi ho alternato periodi di moderato benessere a periodi di recidiva dei disturbi. Attualmente sto prendendo lucen 40 mg la mattina ma non mi da alcuna risposta.
Ho provato anche Pantecta con una dose di 80 mg. Mi pare oltretutto che il Lucen mi tolga l'appetito a pranzo e mi dia dolori di pancia. I disturbi allo stomaco non passano, ho molta acidità la notte (che non mi fa dormire) pur prendendo le precauzioni del caso (cuscino, cena leggera) ed il giorno lo stomaco mi fa male.
Mi chiedo se questo aggravamento possa essere il sintomo di una diversa patologia rispetto a quella evidenziata nella gastroscopia di gennaio e se, a questo punto, non sia opportuno ripeterla.
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Prima di ripetere l' esame potrebbe essere indicato, su consiglio del collega che la segue, modificare la terapia nel senso di cambiare i farmaci o le posologie. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Egregio dott.Favara,
grazie per la risposta tempestiva.
Vorrei chiederle una cosa, forse una domanda da un milione di dollari.
E' possibile che in 9 mesi possa essersi aggravato il quadro clinico? Cioè potrei avere qualcosa di più grave?
Vorrei inoltre un suo parere sull'intervento di plastica antireflusso. Il mio medico dice che può non dare gli effetti desiderati e magari alterare la morfologia dello stomaco. Inoltre, anche in caso di miglioramento, la guarigione non è definitiva ed a distanza di anni i sintomi possono ripresentarsi.
Io però vorrei provare perché non ce la faccio più....
Grazie ancora.
grazie per la risposta tempestiva.
Vorrei chiederle una cosa, forse una domanda da un milione di dollari.
E' possibile che in 9 mesi possa essersi aggravato il quadro clinico? Cioè potrei avere qualcosa di più grave?
Vorrei inoltre un suo parere sull'intervento di plastica antireflusso. Il mio medico dice che può non dare gli effetti desiderati e magari alterare la morfologia dello stomaco. Inoltre, anche in caso di miglioramento, la guarigione non è definitiva ed a distanza di anni i sintomi possono ripresentarsi.
Io però vorrei provare perché non ce la faccio più....
Grazie ancora.
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Tutto è teoricamente possibile, tuttavia la realtà non sempre corrisponde alla teoria.
Riguardo al secondo quesito, una visita chirurgica credo sia il modo migliore per avere le idee piu' chiare. Auguri!
Riguardo al secondo quesito, una visita chirurgica credo sia il modo migliore per avere le idee piu' chiare. Auguri!
[#4]
Esistono anche nmodalità non chirurgiche, endoscopiche, per la correzione della malattia da reflusso gastroesofageo non responsiva alle terapie farmacologiche. Presso la Sua città se ne occupa, con buona esperienza, l'equipe del Prof. Costamagna, presso il Policlinico Gemelli. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 07/09/2009.
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