Solo che si instaura una pscosi tale da impedirmi di uscire o quando sono costretta assumo farmaci

salve.sono una ragazza di 32 anni,scrivo in merito ad un problema che mi affligge da un pò!mi capita spesso dopo mangiato di avere problemi di evacuazione,inizio ad andare in bagno più volte ma non ho necessariamente diarrea.solo che si instaura una pscosi tale da impedirmi di uscire o quando sono costretta assumo farmaci tipo immodium.così arrivo ad assumere anche 8/12 compresse in un mese,avvolte distribuite nel arco del mese altre volte ne assumo 5/6 in una settimana sola.le mie domande sono:cosa può comportare l assunzione così frequente di questi farmaci?ci sono alimenti che aiutano ad evitare tali episodi(indurento un pòle feci?)?che esami mi consiglia per cercare la causa di tale problema?aspetto la sua cortese risposta!saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
rispondo in ordine alle sue domande.
1) I farmaci antidiarroici a cui si riferisce hanno indicazione per uso occasionale e anche qusto utilizzo è, nella maggiorparte dei casi, sconsigliato dai gastroenterologi; e possibilità di effetti collaterali indesiderati sono molteplici e - pur se si tratta di farmaci da banco purtroppo largamente pubblicizzati - l'eventuale uso abituale (ripeto sconsigliabile) dovrebbe essere controllato dal medico curante.
2) Non vi sono alimenti che abbiano un'azione immediata sul transito intestinale; questa suscettibilità può essere influenzata da una regolarità dietetica che comporti l'uso di alimenti ad attività probiotica (es. lo yogurt).
3) Gli esami strumentali da praticare devono essere prescritti, nell'ambito di un orientamento diagnostico, dal medico che la visiterà e che la seguirà nel tempo; saremo lieti successivamente di offrirle il parere e chiarimenti online ove fosssero necessari.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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gentile dottore,sono consapevole che come tutti i farmaci,anche l immodium abbia i suoi effetti colaterali,ma in alcune occasioni si è rivelato come un vero salva giornata per me!!ma c è altro che lei può consigliarmi in sostituzione?che ne pensa del diosmectal?o dei fermenti lattici?quale mi consiglia per il mio caso specifico?insomma cosa posso fare in concreto per migliorare la situazione?ho già eliminato latte e derivati dalla mia dieta,mangio solo formaggi stagionati che sembrano non compromettere l intestino,mi hanno consigliato di assumete alimenti asciutti e secchi come pane secco ecc..lei concorda?
cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signora,
la diosmectite ha una minore incidenza di effetti indesiderati, i "fermenti lattici" non hanno un potere astringente come si ritiene. Ma, in considerazione della frequenza di presentazione del disturbo che va al di là dell'occasionalità, le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per giungere ad una efficace gestione del problema.
Cordiali saluti.
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