Disfagia, causa sconosciuta
Buongiorno, sono un ragazzo di 33 anni che soffre da almeno due anni di una forma di disfagia.
Premetto che a 12 anni sono stato operato per una complicanza della sinusite, ovvero un ascesso cerebrale, e questa cicatrice probabilmente mi ha portato nel 2010 ad un attacco epilettico.
Da allora sono in cura con Depakin senza mai avere più fortunatamente crisi.
Tornando alla disfagia, da questa estate la situazione è peggiorata e praticamente sono passato dallo "stare attento" a mangiare cibi secchi a non poter mangiare quasi nulla (solidi).
Mastico lentamente, per poter finire un pasto impiego il doppio se non triplo del tempo di una persona normale e se non ho acqua a portata di mano non posso praticamente assaggiare (quasi) nulla.
Ho fatto vari esami, gastroscopia da cui si evidenzia leggero reflusso e ernia iatale, manometria esofagea e infine risonanza magnetica cerebrale con mezzo di contrasto da cui non è uscito nulla.
La gastroscopia l'ho eseguita a Luglio e le cose sono peggiorate qualche mese dopo, così ho fatto la manometria ma il medico mi ha risposto che il disturbo non può dipendere da quello e di rivolgermi ad un otorino.
L'otorino non ha trovato nulla.
Onestamente non so più a chi rivolgermi, la mia vita è praticamente stravolta e condizionata da questo problema.
Per farvi un esempio "terra terra" mangio tranquillamente il riso, invece un bocconcino o un pezzo di salame (anche di piccole dimensioni) fa fatica a scendere, c'è costantemente la sensazione di nodo in gola e devo fare dei rigurgiti e rimasticare il cibo (avverto anche muco).
Che strada posso percorrere per capirne di più?
Premetto che a 12 anni sono stato operato per una complicanza della sinusite, ovvero un ascesso cerebrale, e questa cicatrice probabilmente mi ha portato nel 2010 ad un attacco epilettico.
Da allora sono in cura con Depakin senza mai avere più fortunatamente crisi.
Tornando alla disfagia, da questa estate la situazione è peggiorata e praticamente sono passato dallo "stare attento" a mangiare cibi secchi a non poter mangiare quasi nulla (solidi).
Mastico lentamente, per poter finire un pasto impiego il doppio se non triplo del tempo di una persona normale e se non ho acqua a portata di mano non posso praticamente assaggiare (quasi) nulla.
Ho fatto vari esami, gastroscopia da cui si evidenzia leggero reflusso e ernia iatale, manometria esofagea e infine risonanza magnetica cerebrale con mezzo di contrasto da cui non è uscito nulla.
La gastroscopia l'ho eseguita a Luglio e le cose sono peggiorate qualche mese dopo, così ho fatto la manometria ma il medico mi ha risposto che il disturbo non può dipendere da quello e di rivolgermi ad un otorino.
L'otorino non ha trovato nulla.
Onestamente non so più a chi rivolgermi, la mia vita è praticamente stravolta e condizionata da questo problema.
Per farvi un esempio "terra terra" mangio tranquillamente il riso, invece un bocconcino o un pezzo di salame (anche di piccole dimensioni) fa fatica a scendere, c'è costantemente la sensazione di nodo in gola e devo fare dei rigurgiti e rimasticare il cibo (avverto anche muco).
Che strada posso percorrere per capirne di più?
[#1]
In gastroscopia sono state eseguite le biopsie in esofago per escludere una esofagite eosinofila?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Le scrivo il referto della gastroscopia:
Esame eseguito con strumento Olympus prelavato e disinfettato con ciclo di disinfezione standard 35 As in lavanedoscopi Olympus ETD3
Esofago regolare per calibro, decorso e superfice mucosa. Mucosa del fondo e corpo gastrico di aspetto normale; in antro lieve eritema della mucosa.
Si esegue biopsia in antro per ricerca infezione da Helicobacter pylori.
Piloro pervio.
Mucosa della prima e seconda porzione duodenale di aspetto normale.
Conclusioni:
Incontinenza cardiale, mrge, test rapido per hp: negativo
Può secondo lei non essere stata eseguita nel modo corretto visti i miei sintomi e visto che non è stata scritta a referto nemmeno l'ernia iatale di cui soffro e che si evince nella manometria fatta successivamente?
Esame eseguito con strumento Olympus prelavato e disinfettato con ciclo di disinfezione standard 35 As in lavanedoscopi Olympus ETD3
Esofago regolare per calibro, decorso e superfice mucosa. Mucosa del fondo e corpo gastrico di aspetto normale; in antro lieve eritema della mucosa.
Si esegue biopsia in antro per ricerca infezione da Helicobacter pylori.
Piloro pervio.
Mucosa della prima e seconda porzione duodenale di aspetto normale.
Conclusioni:
Incontinenza cardiale, mrge, test rapido per hp: negativo
Può secondo lei non essere stata eseguita nel modo corretto visti i miei sintomi e visto che non è stata scritta a referto nemmeno l'ernia iatale di cui soffro e che si evince nella manometria fatta successivamente?
[#5]
Serve la gastroscopia con biopsie esofagee. Non esiste alternativa
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#6]
Utente
La ringrazio, proverò a fare questo esame. Nel caso però le biopsie siano negative, quale altra strada potrei percorrere? Ho prenotato anche una visita dal neurologo + elettroencefalogramma per capire se può essere un problema derivato dall'epilessia o da qualcos'altro a livello neurologico visto il mio storico. Invece se realmente mi viene riscontrata una esofagite eosinofila, esiste una cura efficace? O devo convivere con questi sintomi? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 15/03/2024.
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