Urgenza defecatoria 1-2 volte al giorno
Buongiorno
Sono una quasi 39enne e già da qualche anno avverto l'urgenza di andare in bagno la mattina, tendenzialmente dopo aver fatto colazione con caffè latte e cereali.
Ora da quasi 1 anno a colazione mangio yogurth con fette integrali e marmellata senza zucchero e caffè, l'urgenza defecatoria però ce l'ho comunque o la mattina, prima o dopo colazione o la sera prima o dopo di cena.
Nessun miglioramento passando a dieta con formaggi e yogurth senza lattosio.
Produco feci secondo la scala di Bristol tra il tipo 4 e il 6, una massimo due volte al giorno, e sono abbondanti.
Ho spesso flatulenze e di rado mi capita di sentire fastidio addominale per gonfiore intestinale. Da un paio di mesi le feci spesso si attaccano al wc, sembrano collose. Il problema non si è risolto prendendo per 10gg VSL#3 in bustine da 450miloardk, 1 al dì.
Ho fatto di recente esami completi del sangue comprensivi anche di profilo tiroideo e emoglobina glicata ed esame urine ed era tutto nella norma a parte l'insufficienza di vitamina D per cui da un anno sto prendendo comunque integratori.
Forse anche a causa dell'allattamento prolungato questa fatica a salire.
Sono allergica a lattice (che mi dà reazioni crociate con kiwi, banana, sedano, arachidi, castagne) e alle graminacee, di latticini non posso mangiare stranamente solo il mascarpone perché mi provocava diarrea anche quando non avevo questi problemi intestinali.
Sto facendo una dieta bilanciata da un dietologo per dimagrire perché in allattamento stavo prendendo peso.
Lui mi ha consigliato di effettuare l'esame fisico e microscopico delle feci intanto. Il medico di base mi diceva solo che il potrebbe essere dovuto alla dieta e non pensava di farmi fare accertamenti.
A livello anamnestico comunque ho avuto problemi di emorroidi in passato, con anche ragade anale e dopo il parto ho un prolasso di primo grado di retto, vescica e utero.
Mi consigliate altro?
Devo preoccuparmi?
Sono una quasi 39enne e già da qualche anno avverto l'urgenza di andare in bagno la mattina, tendenzialmente dopo aver fatto colazione con caffè latte e cereali.
Ora da quasi 1 anno a colazione mangio yogurth con fette integrali e marmellata senza zucchero e caffè, l'urgenza defecatoria però ce l'ho comunque o la mattina, prima o dopo colazione o la sera prima o dopo di cena.
Nessun miglioramento passando a dieta con formaggi e yogurth senza lattosio.
Produco feci secondo la scala di Bristol tra il tipo 4 e il 6, una massimo due volte al giorno, e sono abbondanti.
Ho spesso flatulenze e di rado mi capita di sentire fastidio addominale per gonfiore intestinale. Da un paio di mesi le feci spesso si attaccano al wc, sembrano collose. Il problema non si è risolto prendendo per 10gg VSL#3 in bustine da 450miloardk, 1 al dì.
Ho fatto di recente esami completi del sangue comprensivi anche di profilo tiroideo e emoglobina glicata ed esame urine ed era tutto nella norma a parte l'insufficienza di vitamina D per cui da un anno sto prendendo comunque integratori.
Forse anche a causa dell'allattamento prolungato questa fatica a salire.
Sono allergica a lattice (che mi dà reazioni crociate con kiwi, banana, sedano, arachidi, castagne) e alle graminacee, di latticini non posso mangiare stranamente solo il mascarpone perché mi provocava diarrea anche quando non avevo questi problemi intestinali.
Sto facendo una dieta bilanciata da un dietologo per dimagrire perché in allattamento stavo prendendo peso.
Lui mi ha consigliato di effettuare l'esame fisico e microscopico delle feci intanto. Il medico di base mi diceva solo che il potrebbe essere dovuto alla dieta e non pensava di farmi fare accertamenti.
A livello anamnestico comunque ho avuto problemi di emorroidi in passato, con anche ragade anale e dopo il parto ho un prolasso di primo grado di retto, vescica e utero.
Mi consigliate altro?
Devo preoccuparmi?
[#1]
Verosimilmente solo intestino irritabile.
Le consiglierei di fare una visita gastroenterologica per confermare o confutare questa ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
Le consiglierei di fare una visita gastroenterologica per confermare o confutare questa ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/03/2024.
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