Un bruciore fortissimo
gentile dottore,
ho un grosso problema da diversi mesi. un giorno per nervosismo mi sono pressata i nervi al livello del colon con molta violenza. da allora in quel punto ho un bruciore fortissimo e ho flatulenza involontaria continua, che non mi fa più vivere. Ho fatto un ecografia e un'esame parassitario, risulta tutto in regola, perciò il mio problema è stato relegato in psichiatria, perchè i medici mi hanno detto che il disturbo è creato dalla mia mente. io ora voglio fare un'altra visita gastroenterologica per arrivare a farmi prescrivere la colonscopia, perchè fino ad ora mi è stato detto che non era il caso. io metterei la mano sul fuoco che una modificazione fisica, concreta nell'intestino, io l'abbia provocata. Voi siete d'accordo sul fare la colon? Permetterebbe di trovare lesioni? io mi immagino che i tessuti ALL'ESTERNO del colon possano essere pestati con sangue raggrumato o un pò "graffiati" o qualche nervo si è spostato, o che forse il colon stesso si sia spostato anche solo di qualce millimetro. é possibile? se così fosse che cura potrei ricevere x risanare il tessuto del colon? aiuto, non avete idea di quanto mi sia pentita di quello che ho fatto. ci si deve amare sempre, in ogni momento, più di tutto. io sono sempre stata credente, ma per una delusione d'amore, ho scordato in cinque minuti di stupidità tutti i grandi principi che portavo avanti. per poi scoprire che anche quella delusione era un bene mandato da Dio per farmi crescere. non ho bisogno di essere intontita di psicofarmaci, chiedo solo un rimedio, ma se non c'è, accettero questo male che mi sono provocata. Vi chiedo solo di dirmi se c'è un rimedio. grazie dell'ascolto.
ho un grosso problema da diversi mesi. un giorno per nervosismo mi sono pressata i nervi al livello del colon con molta violenza. da allora in quel punto ho un bruciore fortissimo e ho flatulenza involontaria continua, che non mi fa più vivere. Ho fatto un ecografia e un'esame parassitario, risulta tutto in regola, perciò il mio problema è stato relegato in psichiatria, perchè i medici mi hanno detto che il disturbo è creato dalla mia mente. io ora voglio fare un'altra visita gastroenterologica per arrivare a farmi prescrivere la colonscopia, perchè fino ad ora mi è stato detto che non era il caso. io metterei la mano sul fuoco che una modificazione fisica, concreta nell'intestino, io l'abbia provocata. Voi siete d'accordo sul fare la colon? Permetterebbe di trovare lesioni? io mi immagino che i tessuti ALL'ESTERNO del colon possano essere pestati con sangue raggrumato o un pò "graffiati" o qualche nervo si è spostato, o che forse il colon stesso si sia spostato anche solo di qualce millimetro. é possibile? se così fosse che cura potrei ricevere x risanare il tessuto del colon? aiuto, non avete idea di quanto mi sia pentita di quello che ho fatto. ci si deve amare sempre, in ogni momento, più di tutto. io sono sempre stata credente, ma per una delusione d'amore, ho scordato in cinque minuti di stupidità tutti i grandi principi che portavo avanti. per poi scoprire che anche quella delusione era un bene mandato da Dio per farmi crescere. non ho bisogno di essere intontita di psicofarmaci, chiedo solo un rimedio, ma se non c'è, accettero questo male che mi sono provocata. Vi chiedo solo di dirmi se c'è un rimedio. grazie dell'ascolto.
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cara Utente, forse chi l'ha indirizzata verso la psichiatria non ha tutti i torti, lasci perdere esami invasivi inutili e si affidi alle cure che le suggeriscono
saluti
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#3]
Gentile Signora,
Le Sue ipotesi sul danno procurato al colon sono probabilmente frutto di uno stato ansioso. Sicuramente non sono tecnicamente corrette e sostenibili su una base scientifica. Se ha comunque disturbi riferiti alla sfera digestiva potrebbe consultare uno specialista gastroenterologo ed esaminare sotto un'altra luce, più condivisibile, il quadro clinico. Lo specialista deciderà e Le proporrà, eventualmente degli accertamenti se indicati. Non sottovaluti neppure l'opportunità di affidarsi ad altri specialisti (neurologo, psichiatra) per curare altre cause di malessere, come l'ansia o la depressione, che possono colpire chiunque in momenti difficili dell'esistenza. Non abbia pregiudizi nei confronti degli psicofarmaci. Oggi ne esistono di molto maneggevoli ed efficaci e potrebbero eventualmente aiutarLa, beninteso sotto prescrizione specialistica, a superare un momento di difficoltà. Cordiali saluti
Le Sue ipotesi sul danno procurato al colon sono probabilmente frutto di uno stato ansioso. Sicuramente non sono tecnicamente corrette e sostenibili su una base scientifica. Se ha comunque disturbi riferiti alla sfera digestiva potrebbe consultare uno specialista gastroenterologo ed esaminare sotto un'altra luce, più condivisibile, il quadro clinico. Lo specialista deciderà e Le proporrà, eventualmente degli accertamenti se indicati. Non sottovaluti neppure l'opportunità di affidarsi ad altri specialisti (neurologo, psichiatra) per curare altre cause di malessere, come l'ansia o la depressione, che possono colpire chiunque in momenti difficili dell'esistenza. Non abbia pregiudizi nei confronti degli psicofarmaci. Oggi ne esistono di molto maneggevoli ed efficaci e potrebbero eventualmente aiutarLa, beninteso sotto prescrizione specialistica, a superare un momento di difficoltà. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
[#4]
Ex utente
Ringrazio tantissimo anche lei dottor Vallarino, per avermi dato questa risposta più specifica. Io dal gastroenterologo andrò sicuramente, perchè ormai sono dieci mesi che ho questa continua flatulenza involontaria e avverto nel punto preciso su cui ho fatto violenza un dolore leggero, ma continuo, come se in quella parte i tessuti frizzassero e da lì produco gas. Rimanendo continuamente a trattenere per stare in pubblico mi stanno già venendo dolori alla vulva e al retto. Capisco che per i medici a sentire il mio problema venga in mente di curare, più che il disturbo, i motivi per cui l'ho provocato. Su questo potrei essere d'accordo, ma mi ha fatto piacere che lei stesso abbia detto che è giusto che mi veda anche un gastroenterologo, perchè non riesco a credere che per tutto questo tempo riesca a creare mentalmente un tale dolore e la sensazione che i tessuti frizzino e brucino in un punto dell'intestino per dieci mesi... non è mancanza di umiltà, anzi, ammetto io stessa che possa essere vero, ma prima ho bisogno di togliermi il dubbio che invece ci sia qualcosa di fisico... Ho già fatto l'ecografia, ma non c'era nulla, però io sento di avere bisogno, per sentirmi sicura, di voler fare la colonscopia o, come diceva lei, altri esami che mi diano accertamenti sullo stato fisico dell'intestino e farò di tutto per arrivare a farli, perchè a questo punto, per come sono conciata con questo continuo mal di pancia, sono disposta a correre qualsiasi tipo di invasione che si possa verificare con una colonscopia. grazie ancora dell'ascolto e dell'aiuto di cuore!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 04/09/2009.
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