Disfagia, ansia o altro?

Buonasera cari dottori, vi scrivo per avere un'opinione su eventuali accertamenti che devo fare in merito al mio problema.
Sono una ragazza di 25 anni e da diversi mesi, trovo difficoltoso il momento dei pasti, in particolare modo a causa di una sensazione di mancanza di fiato mente mangio e mastico, una difficoltà a deglutire come se a volte dovessi sforzarmi e controllare il movimento e un'ansia grande che accompagna il tutto, principalmente per paura di soffocamento.

Sono in cura da una psicoterapista perché soffro di ansia ormai da diverso tempo, con periodi più forti e periodi più lievi.

Osservando come la mia ansia cresce in determinate situazioni legate al cibo, come mangiare con gli altri o al ristorante (ormai per me impossibile), oppure porsi davanti a un pasto completo e normalmente lungo da mangiare, la mia psicoterapia ha sempre definito la mia sensazione come una sorta di bolo isterico e disfagia psicogena.

Tuttavia non so se fare ulteriori accertamenti perché ho paura possa essere anche qualcosa di fisico.
In passato ho già avuto episodi con sintomi simili ma che duravano massimo qualche settimana e poi tutto tornava come prima in modo naturale.

Io di base ho una cattiva digestione, anche mia madre è uguale, e in passato ho avuto diversi episodi di bruciare di stomaco, fastidio retrosternale e acidità di stomaco.
Con l'ansia che io somatizzo molto, questi sintomi spesso si accentuano oltre al fatto che mangiando poco ultimamente spesso sento lo stomaco gorgogliare.
In passato ho fatto una visita gastroenterologa ma la dotteressa non mi ha prescritto nessun esame in particolare.
Non so se indagare anche da quel punto di vista.
Sicuramente c'è una grande componente ansiogena, ma le due cose possono unirsi?
Mi sapete consigliare eventualmente degli esami poco invasivi?
Al momento pensare di fare una gastroscopia mi crea un'ansia terribile e non me la sento.
Sto pensando anche di valutare un foniatra per la deglutizione.
Anche se mi accorgo proprio di come, quando pongo la mia attenzione sul percorso che fa il cibo/ sull'atto della deglutizione, il problema aumenta e mi blocco per paura di star male/soffocare o semplicemente sforzarmi particolarmente a deglutire.
È un fastidio molto pesante perché mi limita ogni giorno.
Ultimamente sono solita a fare pasti molto corti e più frequenti con poco cibo.
Questi fastidi aumentano particolarmente la sera o quando ho sintomi forti di ansia come peso sullo stomaco etc... Spesso purtroppo mi spaventano anche i liquidi e piu volte mi è capitato di far fatica anche con quelli.
In generale trovo più difficolta con il cibo che devo masticare molto e con i piatti articolati, ad esempio dei cracker spesso mi creano meno problemi.
Non so veramente cosa fare.
Mi consigliate di indagare su eventuale reflusso?
Quale altre patologie possono creare questi problemi al di là dell'ansia?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si può parlare di bolo isterico solo quando sono state escluse cause reali di disfagia. Nel suo caso è indispensabile una gastroscopia, in sedazione o per via transnasale, con biopsie in esofago per escludere una esofagite di tipo eosinofilo.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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