Infiammazione intestinale
Salve,
Ho 30 anni e da circa un anno soffro di forti scariche di diarrea accompagnati da forti dolori addominali, dimagrimento e spossatezza.
Dopo aver fatto vari test allergologici, celiachia e di intolleranza il gastroenterologo ha ritenuto opportuno farmi far una colonoscopia e una scintigrafia.
Dai risultai delle analisi si è ipotizzato il morbo di crohn nella fase iniziale.
Con il pentacol800 e normix si sono molto attenuati i dolori e le scariche, ora mi capita di stare male di meno.
Per questioni di praticità mi son rivolta ad un altro gastroenterologo che vedendo gli stessi esami, ha escluso che potesse essere crohn.
La mia domanda è dai referti e dalla sintomatologia non è possibile avere una diagnosi definita?
Quali altri esami posso fare per scoprire la diagnosi?
Il mio timore principale è che si il problema e in assenza di cure adeguate, diventi una patologia più grave.
Colonoscopia
Referto:
Introduzione facile dello strumento e sua progressione. A livello del retto presenza di piccolo polipo sessile della grandezza di 3 mm che si asporta con pinza bioetica si invia ad esame istologico. A livello del sigma la mucosa si presenta con piccole chiazze d’iperemia. Si imbreccia la valvola ileo-cecale e si esplora l’ileo terminale per circa 20 cm. La mucosa in tale sede appare normale.
Diagnosi
1) il quadro microscopico mostra un frammento Bioptico con l’aspetto istologico del polipo iperplastico.
2) Il quadro microscopico mostra due frammenti bioptici di mucosa ileale uno dei quali con erosione superficiale, caratterizzati dalla presenza di infiltrato costituito da linfociti e diversi granulociti eosinofili nella lamina propria.
Tale aspetto non è allo stato attuale, specifico e deve essere valutato nel contesto dei dati clinici.
Esame scintigrafico
Esame eseguito in corso di terapia con pentacol e normix
Tenue accumulo del tracciante al piccolo intestino nelle rilevazioni precoci che mostra lieve incremento in quelle tardive da riferire a diapedesi leucocitaria di scarsa entità.
Quadro scintigrafico compatibile con flogosi aspecifica estesa al piccolo intestino.
Esami
glabuli bianchi 6,47
globuli rossi 3,97
emoglobina 12,2
ematocrit9o 34,1
MCV 86,1
MCH 30,9
MCHC 35,9
RDW 13
MPV 9,7
piastrine 185
neutrofili % 33,5
linfociti % 56,7
monociti % 5,5
eosinofili % 1,2
basofili 0,7
luc% 2,32
neutrofili 2,17
linfociti 3,67
monociti 0,36
eosinofili 0,08
basofili 0,05
luc 0,15
Glicemia 73
sideremia 146
azotemia 12
creatininemia 0,8
Ves I ora 4
Ves II ora 12
indice di katz 5
prot. C reattiva 1,3
esame delle feci
reazione PH acida
urobilina assente
sangue assente
muco presente
grassi neutri assente
acidi grassi assente
residui alimentari presente
fibre vegetali presente
fibre carnee presente
coprocultura negativa
Grazie anticipatamente
Ho 30 anni e da circa un anno soffro di forti scariche di diarrea accompagnati da forti dolori addominali, dimagrimento e spossatezza.
Dopo aver fatto vari test allergologici, celiachia e di intolleranza il gastroenterologo ha ritenuto opportuno farmi far una colonoscopia e una scintigrafia.
Dai risultai delle analisi si è ipotizzato il morbo di crohn nella fase iniziale.
Con il pentacol800 e normix si sono molto attenuati i dolori e le scariche, ora mi capita di stare male di meno.
Per questioni di praticità mi son rivolta ad un altro gastroenterologo che vedendo gli stessi esami, ha escluso che potesse essere crohn.
La mia domanda è dai referti e dalla sintomatologia non è possibile avere una diagnosi definita?
Quali altri esami posso fare per scoprire la diagnosi?
Il mio timore principale è che si il problema e in assenza di cure adeguate, diventi una patologia più grave.
Colonoscopia
Referto:
Introduzione facile dello strumento e sua progressione. A livello del retto presenza di piccolo polipo sessile della grandezza di 3 mm che si asporta con pinza bioetica si invia ad esame istologico. A livello del sigma la mucosa si presenta con piccole chiazze d’iperemia. Si imbreccia la valvola ileo-cecale e si esplora l’ileo terminale per circa 20 cm. La mucosa in tale sede appare normale.
Diagnosi
1) il quadro microscopico mostra un frammento Bioptico con l’aspetto istologico del polipo iperplastico.
2) Il quadro microscopico mostra due frammenti bioptici di mucosa ileale uno dei quali con erosione superficiale, caratterizzati dalla presenza di infiltrato costituito da linfociti e diversi granulociti eosinofili nella lamina propria.
Tale aspetto non è allo stato attuale, specifico e deve essere valutato nel contesto dei dati clinici.
Esame scintigrafico
Esame eseguito in corso di terapia con pentacol e normix
Tenue accumulo del tracciante al piccolo intestino nelle rilevazioni precoci che mostra lieve incremento in quelle tardive da riferire a diapedesi leucocitaria di scarsa entità.
Quadro scintigrafico compatibile con flogosi aspecifica estesa al piccolo intestino.
Esami
glabuli bianchi 6,47
globuli rossi 3,97
emoglobina 12,2
ematocrit9o 34,1
MCV 86,1
MCH 30,9
MCHC 35,9
RDW 13
MPV 9,7
piastrine 185
neutrofili % 33,5
linfociti % 56,7
monociti % 5,5
eosinofili % 1,2
basofili 0,7
luc% 2,32
neutrofili 2,17
linfociti 3,67
monociti 0,36
eosinofili 0,08
basofili 0,05
luc 0,15
Glicemia 73
sideremia 146
azotemia 12
creatininemia 0,8
Ves I ora 4
Ves II ora 12
indice di katz 5
prot. C reattiva 1,3
esame delle feci
reazione PH acida
urobilina assente
sangue assente
muco presente
grassi neutri assente
acidi grassi assente
residui alimentari presente
fibre vegetali presente
fibre carnee presente
coprocultura negativa
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile Signora,
credo che l'indirizzo diagnostico da Lei seguito, su consiglio degli specialisti ai quali si è rivolta, sia sostanzialmente corretto.
La materia non è di mia specifica competenza, pertanto Le consiglio di affidarsi, per Sua tranquillità, ad un buon Centro di Gastroenterologia dove, eventualmente, potranno sottoporla ad ulteriori indagini.
Cordiali saluti.
credo che l'indirizzo diagnostico da Lei seguito, su consiglio degli specialisti ai quali si è rivolta, sia sostanzialmente corretto.
La materia non è di mia specifica competenza, pertanto Le consiglio di affidarsi, per Sua tranquillità, ad un buon Centro di Gastroenterologia dove, eventualmente, potranno sottoporla ad ulteriori indagini.
Cordiali saluti.
Dott. G. Zizzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 31/01/2007.
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