Stomaco normoconformato e ben distensibile
Buonasera vi racconterò brevemente la mia storia: circa quindici anni fa ho avuto un'ulcera duodenale, curata con successo con una cura di Ranidil, questa però mi ha portato a conservare una gastrte ed un reflusso esofageo oserei dire permanente.Ora mi ritrovo a 33 anni con un'altezza di 184cm e 78Kg di peso e continuo ad avere problemi.Ho fatto vari controlli in questi anni ed ho avuto anche l'Hp positivo, curato anch'esso con terapia antibiodica.Quest'anno (forse anche dovute a gravi situazioni familiari) è stato il peggiore.Sono stato da un primo gastroenterologo che mi diede una terapia di Omeoprazolo, Peridon prima dei pasti e Gaviscon prima di coricarmi.Dopo più di un mese il risultato è stato prossimo allo zero, voleva addirittura abbassarmi l'Eutirox da 100 a 75, che io prendo per dei piccoli noduli che ho alla tiroide.In seguito sono stato da un altro specialista che mi ha subito fatto la gastroscopia con il seguente risultato:Nulla da segnalare a carico dell'esofago.Giunzione esofago-gastrica BEANTE alla retrovisione endogastrica.Stomaco normoconformato e ben distensibile.Normale la cinesi antro-pilorica.Atteggiamento plicale normale.La mucosa gastrica si presenta iperemia ed erosioni.Piloro pervio normoconformato.
Nulla da segnalare a carico del bulbo e della seconda porzione del duodeno.Test all'ureasi per Hp:negativo.DIAGNOSI: NERD.GASTRITE.La nuova cura ha sostituito l'Omeoprazen con il Pariet20 e siccome avevo sempre fitte alla gola(come un corpo estraneo)mi ha prescritto il Levopraid.Anche questa terapia si è rivelata molto scarsa, così ho contattato un altro medico che mi ha sostituito il Pariet20 con un vecchio farmaco che prendevo anni fa :Esopral40, con l'aggiunta di gocce di Pasaden per calmarmi, perchè ormai è chiaro che la mia è una gastrite di origine nervosa.L'Esopral sinceramente ha fornito degli effetti benefici, ma è bastato mangiare fuori dalla dieta che io seguo tutto l'anno, per farmi dinuovo vacillare, ed ora mentre vi scrivo queste cose mi ritrovo con dei bruciori proprio alla bocca dello stomaco e come un senso di dilatazione(questi sono i sintomi attuali).A questo punto Dottori mi rivolgo a voi in ultimo appello per avere dei consigli e magari una terapia/dieta migliore da seguire.Vorrei solo aggiungere se questo vi può aiutare che io faccio palestra abitualmente 3 volte a settimana ed a volte vado a correre.Mi hanno consigliato il farmaco Lucem40, ma non so per me sia adatto...vi ringrazio anticipatamente e vi prego di rispondermi, grazie.
Nulla da segnalare a carico del bulbo e della seconda porzione del duodeno.Test all'ureasi per Hp:negativo.DIAGNOSI: NERD.GASTRITE.La nuova cura ha sostituito l'Omeoprazen con il Pariet20 e siccome avevo sempre fitte alla gola(come un corpo estraneo)mi ha prescritto il Levopraid.Anche questa terapia si è rivelata molto scarsa, così ho contattato un altro medico che mi ha sostituito il Pariet20 con un vecchio farmaco che prendevo anni fa :Esopral40, con l'aggiunta di gocce di Pasaden per calmarmi, perchè ormai è chiaro che la mia è una gastrite di origine nervosa.L'Esopral sinceramente ha fornito degli effetti benefici, ma è bastato mangiare fuori dalla dieta che io seguo tutto l'anno, per farmi dinuovo vacillare, ed ora mentre vi scrivo queste cose mi ritrovo con dei bruciori proprio alla bocca dello stomaco e come un senso di dilatazione(questi sono i sintomi attuali).A questo punto Dottori mi rivolgo a voi in ultimo appello per avere dei consigli e magari una terapia/dieta migliore da seguire.Vorrei solo aggiungere se questo vi può aiutare che io faccio palestra abitualmente 3 volte a settimana ed a volte vado a correre.Mi hanno consigliato il farmaco Lucem40, ma non so per me sia adatto...vi ringrazio anticipatamente e vi prego di rispondermi, grazie.
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Purtroppo la malattia da reflusso gastroesofageo è soggetta a ricadute e remissioni, come molte malattie croniche dell'apparato digerente. Mi sembra abbia già avuto ottime indicazioni dai Suoi curanti. Spesso si tratta solo di aggiustare le posologie dei farmaci e di modificare un poco le abitudini dietetiche e di vita ed adottare sistemi antireflusso come i tacchi alla testata del letto. In alcuni casi, refrattari alla terapia medica può essere indicata la chirurgia del reflusso. Vedrà che il Suo gastroenterologo risolverà i Suoi problemi. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.8k visite dal 03/09/2009.
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