Lieve ileite aspecifica in assenza di sintomi franchi: sicuramente chron o altro?
Gentilissimi Dottori,
sono qui a chiedere un vostro parere circa il referto della mia colonscopia eseguita ieri.
Il motivo per cui ho eseguito la colon è stata una rettorragia, che in sede di visita proctologica è stata motivata da una ragade anale (di cui avvertivo i sintomi caratteristici).
Il proctologo ha suggerito comunque l'esecuzione della colonscopia per scongiurare la presenza di polipi sanguinanti, e qui ne cito l'esito per sommi capi:
"L'ileo esplorato per lungo tratto è regolare, fatta eccezione per alcune erosioni puntiformi negli ultimi 5 cm.
Nel colon ascendente si asporta piccolo rilievo non polipoide iperemico di 3mm.
L'esplorazione completa del restante grosso intestino ben distensibile non ha evidenziato alterazioni della mucosa o del calibro.
Si eseguono biopsie...
Conclusioni: lieve ileite aspecifica, in corso istologico"
Premetto che il primo pensiero del mio medico di base è stato subito quella di una IBD dato che pensava al Chron.
Io resto dubbioso perché sintomatologie di sorta non ne ho alcuna (niente febbre, vomito, addominalgia importante, calo ponderale, nulla di fatto).
Ho 39 anni e per quanto ne so la maggior parte inizia a soffrirne già in età adolescenziale o entro i 30 anni, ho già una diagnosi gastroenterologica di colon irritabile con alcuni deficit di vitamine e/o folati che su consiglio gastroenterologico ho reintegrato sempre in assenza di sintomi, e rifacendomi a quest'ultima patologia avverto i classici sintomi ma da tanti anni (ne soffro da quando ne avevo 20 più o meno).
Premetto che sono consapevole di dover aspettare l'istologico per maggiore sicurezza, la mia domanda a questo punto è: quanto probabile sia che possa essere chron?
Il gastroenterologo che mi ha seguito in corso di colonscopia ha detto che si tratta di lieve ileite senza coinvolgimento di cieco o colon e che potrebbe avere altre eziologie come uso di fans.
Ne ho fatto uso senza credere di averne abusato ma peraltro sono sottoposto a stress lavorativo.
Una seconda domanda sarebbe: se non fosse chron già all'istologico, può progredire in questa malattia?
O già l'esame bioptico dà certezza del si o no?
Permetto che, sempre per rettorragia, ho fatto una colonscopia circa 18 anni fa e allora si scoprì solo una flogosi emorroidaria e null'altro.
Vi ringrazio moltissimo anticipatamente per il servizio offerto
sono qui a chiedere un vostro parere circa il referto della mia colonscopia eseguita ieri.
Il motivo per cui ho eseguito la colon è stata una rettorragia, che in sede di visita proctologica è stata motivata da una ragade anale (di cui avvertivo i sintomi caratteristici).
Il proctologo ha suggerito comunque l'esecuzione della colonscopia per scongiurare la presenza di polipi sanguinanti, e qui ne cito l'esito per sommi capi:
"L'ileo esplorato per lungo tratto è regolare, fatta eccezione per alcune erosioni puntiformi negli ultimi 5 cm.
Nel colon ascendente si asporta piccolo rilievo non polipoide iperemico di 3mm.
L'esplorazione completa del restante grosso intestino ben distensibile non ha evidenziato alterazioni della mucosa o del calibro.
Si eseguono biopsie...
Conclusioni: lieve ileite aspecifica, in corso istologico"
Premetto che il primo pensiero del mio medico di base è stato subito quella di una IBD dato che pensava al Chron.
Io resto dubbioso perché sintomatologie di sorta non ne ho alcuna (niente febbre, vomito, addominalgia importante, calo ponderale, nulla di fatto).
Ho 39 anni e per quanto ne so la maggior parte inizia a soffrirne già in età adolescenziale o entro i 30 anni, ho già una diagnosi gastroenterologica di colon irritabile con alcuni deficit di vitamine e/o folati che su consiglio gastroenterologico ho reintegrato sempre in assenza di sintomi, e rifacendomi a quest'ultima patologia avverto i classici sintomi ma da tanti anni (ne soffro da quando ne avevo 20 più o meno).
Premetto che sono consapevole di dover aspettare l'istologico per maggiore sicurezza, la mia domanda a questo punto è: quanto probabile sia che possa essere chron?
Il gastroenterologo che mi ha seguito in corso di colonscopia ha detto che si tratta di lieve ileite senza coinvolgimento di cieco o colon e che potrebbe avere altre eziologie come uso di fans.
Ne ho fatto uso senza credere di averne abusato ma peraltro sono sottoposto a stress lavorativo.
Una seconda domanda sarebbe: se non fosse chron già all'istologico, può progredire in questa malattia?
O già l'esame bioptico dà certezza del si o no?
Permetto che, sempre per rettorragia, ho fatto una colonscopia circa 18 anni fa e allora si scoprì solo una flogosi emorroidaria e null'altro.
Vi ringrazio moltissimo anticipatamente per il servizio offerto
[#1]
Macroscopicamente non è Crohn.
Non credo che lo diventi.
Però senza istologico sono discorsi senza significato.
Ci aggiorni con il referto della istologia.
Cordiali saluti.
Non credo che lo diventi.
Però senza istologico sono discorsi senza significato.
Ci aggiorni con il referto della istologia.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Salve nuovamente Dottore, le riporto testualmente il referto dell' istologico avuto oggi:
ESAME ISTOLOGICO NOTE CLINICHE: Rettorragia recidivante. Flogosi? MATERIALE INVIATO: A: Intestino (Ileo): mucosa regolare, con alcune erosioni puntiformi B: Valvola ileo ciecale: iperemia C: Colon Ascendente: mucosa regolare, con un piccolo rilievo non polipoide di 2 mm D: Colon Discendente: regolare E: Sigma: regolare F: Retto: regolare DESCRIZIONE MACROSCOPICA: A: 2 frammenti. B: 1 frammento e un minuto frustolo. C: 3 frammenti. D: 2 frammenti. E: 2 frammenti. F: 2 frammenti. Il materiale è stato incluso in toto ed esaminato su sezioni semiseriate e colorate con Ematossilina-Eosina. DIAGNOSI: Lembi di mucosa del piccolo intestino ad architettura dei villi nel complesso conservata con focolai di attivita' istologica e con aggregati linfoidi (A). Lembi di mucosa del grosso intestino con regolare architettura delle cripte ghiandolari e muciparita' conservata, privi di alterazioni morfologiche di rilievo con minuti aggregati linfoidi (B-D-F). Due lembi di mucosa del grosso intestino con regolare architettura delle cripte ghiandolari e muciparita' conservata, privi di alterazioni morfologiche di rilievo con minuto aggregato linfoide e lembo polipoide di mucosa del grosso intestino con fenomeni di flogosi erosiva a discreta componente granulocitaria eosinofila (suggestivo per polipo infiammatorio) (C). Lembi di mucosa del grosso intestino con regolare architettura delle cripte ghiandolari e muciparita' conservata con lieve e disomogeneo incremento dell'infiltrato granulocitario eosinofilo e minuti aggregati linfoidi (E).
COMMENTO: Il quadro morfologico non presenta caratteristiche patognomoniche (assunzione di farmaci? Altro?).
Che sia stata la preparazione intestinale in sé? O l'uso di fans?
La ringrazio cordialmente
ESAME ISTOLOGICO NOTE CLINICHE: Rettorragia recidivante. Flogosi? MATERIALE INVIATO: A: Intestino (Ileo): mucosa regolare, con alcune erosioni puntiformi B: Valvola ileo ciecale: iperemia C: Colon Ascendente: mucosa regolare, con un piccolo rilievo non polipoide di 2 mm D: Colon Discendente: regolare E: Sigma: regolare F: Retto: regolare DESCRIZIONE MACROSCOPICA: A: 2 frammenti. B: 1 frammento e un minuto frustolo. C: 3 frammenti. D: 2 frammenti. E: 2 frammenti. F: 2 frammenti. Il materiale è stato incluso in toto ed esaminato su sezioni semiseriate e colorate con Ematossilina-Eosina. DIAGNOSI: Lembi di mucosa del piccolo intestino ad architettura dei villi nel complesso conservata con focolai di attivita' istologica e con aggregati linfoidi (A). Lembi di mucosa del grosso intestino con regolare architettura delle cripte ghiandolari e muciparita' conservata, privi di alterazioni morfologiche di rilievo con minuti aggregati linfoidi (B-D-F). Due lembi di mucosa del grosso intestino con regolare architettura delle cripte ghiandolari e muciparita' conservata, privi di alterazioni morfologiche di rilievo con minuto aggregato linfoide e lembo polipoide di mucosa del grosso intestino con fenomeni di flogosi erosiva a discreta componente granulocitaria eosinofila (suggestivo per polipo infiammatorio) (C). Lembi di mucosa del grosso intestino con regolare architettura delle cripte ghiandolari e muciparita' conservata con lieve e disomogeneo incremento dell'infiltrato granulocitario eosinofilo e minuti aggregati linfoidi (E).
COMMENTO: Il quadro morfologico non presenta caratteristiche patognomoniche (assunzione di farmaci? Altro?).
Che sia stata la preparazione intestinale in sé? O l'uso di fans?
La ringrazio cordialmente
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott. Bacosi, un ulteriore aggiornamento è dato dalla calprotectina fecale che (nonostante l'esito della colon e della biopsia di cui sopra) il mio curante ha ritenuto opportuno fare.
In una scala di valutazione del laboratorio come segue:
Negativo < = 50
Debole positivo 51 - 200
Positivo => 201
il risultato è di 348.
Mi è stato consigliato ulteriore valutazione gastroenterologica (che sarà mia premura effettuare prossimamente in ospedale) in quanto sempre secondo il mio curante potrebbe essere necessario (a giudizio del gastroenterologo) eseguire ulteriori accertamenti (enterorisonanza? Altro?). Non inizierebbe mesalazina in quanto gli esami del sangue precedentemente effettuati sono negativi per flogosi in atto e che a livello sintomatico non ho nulla di trascendentale. Mi è stato inoltre consigliato di consultare una dietista in quanto alterazioni del microbioma intestinale potrebbero portare a situazioni del genere. Obiettivamente sono sovrappeso e non ho curato molto l'alimentazione ultimamente. Ciò che volevo chiederle in ultima istanza era quanto fosse d'accordo con quello che ho riportato considerando il risultato della calprotectina.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
In una scala di valutazione del laboratorio come segue:
Negativo < = 50
Debole positivo 51 - 200
Positivo => 201
il risultato è di 348.
Mi è stato consigliato ulteriore valutazione gastroenterologica (che sarà mia premura effettuare prossimamente in ospedale) in quanto sempre secondo il mio curante potrebbe essere necessario (a giudizio del gastroenterologo) eseguire ulteriori accertamenti (enterorisonanza? Altro?). Non inizierebbe mesalazina in quanto gli esami del sangue precedentemente effettuati sono negativi per flogosi in atto e che a livello sintomatico non ho nulla di trascendentale. Mi è stato inoltre consigliato di consultare una dietista in quanto alterazioni del microbioma intestinale potrebbero portare a situazioni del genere. Obiettivamente sono sovrappeso e non ho curato molto l'alimentazione ultimamente. Ciò che volevo chiederle in ultima istanza era quanto fosse d'accordo con quello che ho riportato considerando il risultato della calprotectina.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 20/02/2024.
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