Legame tra reflusso gastrico e defecazione

Buongiorno dottori.

Vorrei sapere se vi può essere un legame tra il reflusso gastrico e la defecazione.
Io soffro di un reflusso abbastanza importante, nel senso che è invalidante (dopo aver salito anche solo una rampa di scale o dopo essermi abbassata per allacciare le scarpe o per prendere dei sacchetti ho la sensazione di mancanza di respiro, come un blocco, e mi talvolta anche tachicardia che poi si placa con eruttazioni).
Probabilmente soffro anche della sindrome di Rohemeld, avendo spesso quei sintomi.
A cicli assumo esomeprazolo 40, poi 20 a scalare e anche gaviscon al bisogno (non so se sarebbe meglio il riopan, ne ho parlato con il medico di base).
Non fumo, non bevo e sono attentissima all'alimentazione.
La mia domanda è se è normale che dopo la defecazione io abbia gli stessi sintomi di quando salgo una rampa di scale o mi abbasso (come citato prima) e che quindi io attribuisco al reflusso.
Sono gas/acidi che possono risalire nello stomaco dopo la defecazione?
È aria nello stomaco?
Cosa può essere?
Premetto che ho effettuato una gastroscopia dalla quale è risultata soltanto una gastrite autoimmune.
Preciso che ho 28 anni e soffro di reflusso da ormai 5 anni, non sono in sovrappeso.
Soffro anche di due ernie cervicali e probabilmente di fibromialgia (sono in corso accertamenti reumatologici a riguardo) e ho il dubbio che tutto possa essere collegato a un'infiammazione del nervo vago, quindi vorrei approfondire ma non so a quale medico affidarmi... Però la domanda che porgo a voi è mirata alla questione della defecazione e successiva sensazione di "malessere" uguale a quando ho il reflusso.
Leggevo che alcune persone che soffrono di reflusso poi invece hanno scoperto che proveniva dall'intestino con disbiosi, sibo, intestino permeabile, candida intestinale, histamina o roba simile, ma non ho idea di cosa siano tutte queste cose.
Spero possiate darmi delle delucidazioni a riguardo.

Vi ringrazio dell'attenzione e spero di essere stata chiara.
Grazie a chi risponderà.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
La gastrite autoimmune difficilmente si associa a reflusso.......
Quando andiamo in bagno, aumenta la pressione nell'addome che spinge verso il basso il materiale fecale ma, contemporaneamente, spinge anche verso l'alto favorendo il reflusso.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, innanzitutto la ringrazio della risposta.
Non so se lei riesce a vedere il mio storico, ma tempo fa avevo posto una domanda sempre nel reparto di gastroenterologia per il problema di un probabile reflusso e, grazie ad un suo collega, ho scoperto dell'esistenza della sindrome di Rohemeld di cui credo di soffrire.
Ho effettuato una gastroscopia a gennaio 2023 che ha dato questo esito (cito testualmente): "Antroaptia iperemia, polipo gastrico".
All'esame istologico invece questo: "frammenti di mucosa gastrica con flogosi cronica di grado medio".
Dalla gastroscopia, quindi, non è risultato il reflusso ma io ho tutti i sintomi atipici (dispnea, eruttazioni, tachicardia ecc.. di cui al mio quesito precedente su questa piattaforma).
Sono stata da un Gastroenterologo che mi ha detto che probabilmente si tratta di reflusso e mi ha dato una cura con esomeprazolo 40 che tutt'oggi assumo. Non ho ottenuto grandi risultati e, se non sto particolarmente attenta all'alimentazione, i sintomi si accentuano.
Ho quindi notato che dopo la defecazione si scaturiscono i sintomi. Nella giornata di oggi è accaduto di nuovo e, dopo la defecazione, ho avuto tachicardia, dispnea ed eruttazioni. Con conseguente necessità urgente di dover di nuovo defecare e poi la tachicardia è andata scemando ma dopo un'ora abbondante...
Lei mi dice però che il reflusso è incompatibile con la mia gastrite e questa cosa un po' mi lascia perplessa...
Secondo lei come dovrei comportarmi? Cosa dovrei fare?
(Ho avuto diagnosi di fibromialgia ieri, non so se questo possa essere correlato).
Inoltre, secondo lei posso fare qualche accertamento per vedere se soffro di disbiosi, sibo, intestino permeabile o altro? Ha senso ed è necessario?
Spero possa darmi un consiglio perché non so più cosa fare onestamente...

La ringrazio dell'attenzione e le auguro buon lavoro.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Io le ho detto che non è compatibile con la gastrite autoimmune (peraltro il risultato istologico da lei riferito tutto è meno che una gastrite autoimmune!).

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio, devo allora aver capito male la lettura del referto fatta dal Gastroenterologo a cui mi sono affidata... Non soffro quindi di gastrite autoimmune, ma di cosa? Di una semplice gastrite? che quindi può essere compatibile con reflusso?
Se posso chiederle un consiglio su eventuali ulteriori indagini da fare (se necessarie a capire la natura di questo malessere cronico) la ringrazio...

Buon lavoro, cordiali saluti
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