Feci molli e chiare inspiegabili
Gentile Dottore,
ho 26 anni (maschio) e Le scrivo per illustrarLe un problema che, ormai da diversi mesi, mi affligge. Da un paio di mesi infatti c'è stato un repentino cambio delle mie evaquazioni. Premetto che sono sempre stato regolare e non ho maia vuto problemi di tipo evaquativo di alcun genere. In questo cambio ho notato che evaquo più volte al giorno e che le feci sono spezzettate, molto molli e di un colore marrone chiaro, argilloso, che si incolla alla tazza, che talvolta galleggiano. Ho quindi indaginato facendo le analisi prescritte, tra cui transglutaminasi (3, con valore 18, quindi negativi), tiroide apposto, ferro e ferratina ok, ematocrito nella norma. Nelle analisi fatte nelle feci è emersa presenza di Campylobacter spp, che ho trattato con antibiotico. Ho anche eseguito una colonscopia, che però ha dato esito negativo, se non per un piccolo dierticolo nel cieco. La VES è ok (12<18), così come la B2 microglobulina, l'easme delle feci (in cui ho rare tracce di residui vegetali, fibree carnee e acidi grassi), la Widal-Wright negativa, ANA e Anticorpi granulociti neutrofili negativi (0,2<1 per entrambi), ANA nucleo screen negativo. Unico dato fuori norma sono i leucociti un pò alti (12 anziché 10 come valore massimo), ma mi è stata esclusa una leucemia poiché piastrine e globuli rossi sono nella norma. Insieme a questo disturbo evaquativo si è presentata una debolezza enorme, dolori muscolari ed ossei alle gambe. Ormai, mi passi il termine, non so più davvero dove sbattere la testa. Oggi batteglierò con la mia dottoressa di base per una gastroscopia per un'analisi istologica duodenale. Ciò per escludere al 100% la celiachia che, come mi è stato riferito, non può essere esclusa dalle semplici analisi del sangue, ma necessita di biopsia dei villi intestinali (loro morfologia, appiattimento, morfologia, orientamento, ecc...). Ho anche fatto una ecografia addominale che è risultata perfetta. La Lei che cosa mi suggerisce di fare Sono a dir poco distrutto, sia fisicamente che emotivamente.
ho 26 anni (maschio) e Le scrivo per illustrarLe un problema che, ormai da diversi mesi, mi affligge. Da un paio di mesi infatti c'è stato un repentino cambio delle mie evaquazioni. Premetto che sono sempre stato regolare e non ho maia vuto problemi di tipo evaquativo di alcun genere. In questo cambio ho notato che evaquo più volte al giorno e che le feci sono spezzettate, molto molli e di un colore marrone chiaro, argilloso, che si incolla alla tazza, che talvolta galleggiano. Ho quindi indaginato facendo le analisi prescritte, tra cui transglutaminasi (3, con valore 18, quindi negativi), tiroide apposto, ferro e ferratina ok, ematocrito nella norma. Nelle analisi fatte nelle feci è emersa presenza di Campylobacter spp, che ho trattato con antibiotico. Ho anche eseguito una colonscopia, che però ha dato esito negativo, se non per un piccolo dierticolo nel cieco. La VES è ok (12<18), così come la B2 microglobulina, l'easme delle feci (in cui ho rare tracce di residui vegetali, fibree carnee e acidi grassi), la Widal-Wright negativa, ANA e Anticorpi granulociti neutrofili negativi (0,2<1 per entrambi), ANA nucleo screen negativo. Unico dato fuori norma sono i leucociti un pò alti (12 anziché 10 come valore massimo), ma mi è stata esclusa una leucemia poiché piastrine e globuli rossi sono nella norma. Insieme a questo disturbo evaquativo si è presentata una debolezza enorme, dolori muscolari ed ossei alle gambe. Ormai, mi passi il termine, non so più davvero dove sbattere la testa. Oggi batteglierò con la mia dottoressa di base per una gastroscopia per un'analisi istologica duodenale. Ciò per escludere al 100% la celiachia che, come mi è stato riferito, non può essere esclusa dalle semplici analisi del sangue, ma necessita di biopsia dei villi intestinali (loro morfologia, appiattimento, morfologia, orientamento, ecc...). Ho anche fatto una ecografia addominale che è risultata perfetta. La Lei che cosa mi suggerisce di fare Sono a dir poco distrutto, sia fisicamente che emotivamente.
[#1]
Sono d'accordo sulla gastroscopia, comunque, data la leucocitosi Le consiglierei anche una ecotomografia addominale completa e uno studio del tenue (clisma TC del tenue e/o videocapsula endoscopica del tenue) per escludere manifestazioni a tipo m. di crohn del tenue. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
[#3]
La colonscopia esclude solo le localizzazioni al colon o, al limite all'ileo distale se eseguita ileoscopia, del morbo di crohn ma non quelle eventuali a carico del tenue. Di regola questi esami vengono prescritti in ambito specialistico. Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, le riporto i risultati della gastroscopia:
Esofago e cardias regolari.
Stomaco regolare con plicatura normale, pareti distendibili e mucosa rosea: si eseguono biopsie di antro gastrico per valutazione istologica e ricerca infezione da Helicobacter pylori.
Piloro anulare ed elastico.
Bulbo duodenale regolare, rivestito da mucosa rosea.
Seconda porzione duodenale come di norma biopsie per studio della morfologia dei villi intestinali per eventuale morbo celiaco.
Conclusioni: quandro endoscopico nella norma. Biopsie all'antro ed alla seconda porzione duodenale. Esame istologico in corso.
Gli esami di laboratorio portano ad escludere morbo celiaco per valori ematici:
S- ANTICORPI ANTIGLADINA igG 3,9 EU/ml (0,0-20,0)
S- ANTICORPI ANTIGLADINA igA 3,0 eu/mL (0,0-20,0)
S-AB ANTITRANSGLUTAMINASI IgA 3 UA/mL (0-18)
S-ANTICORPI ANTIENDEMOSIO IgA NEGATIVI
S-ANTICORPI ANTIENDOMISIO IgG NEGATIVI
Se entrambi gli esami fossero negativi, Helicobacter e celiachia, a cosa potrebbe mai associarsi questo cambio evquativo?
Esofago e cardias regolari.
Stomaco regolare con plicatura normale, pareti distendibili e mucosa rosea: si eseguono biopsie di antro gastrico per valutazione istologica e ricerca infezione da Helicobacter pylori.
Piloro anulare ed elastico.
Bulbo duodenale regolare, rivestito da mucosa rosea.
Seconda porzione duodenale come di norma biopsie per studio della morfologia dei villi intestinali per eventuale morbo celiaco.
Conclusioni: quandro endoscopico nella norma. Biopsie all'antro ed alla seconda porzione duodenale. Esame istologico in corso.
Gli esami di laboratorio portano ad escludere morbo celiaco per valori ematici:
S- ANTICORPI ANTIGLADINA igG 3,9 EU/ml (0,0-20,0)
S- ANTICORPI ANTIGLADINA igA 3,0 eu/mL (0,0-20,0)
S-AB ANTITRANSGLUTAMINASI IgA 3 UA/mL (0-18)
S-ANTICORPI ANTIENDEMOSIO IgA NEGATIVI
S-ANTICORPI ANTIENDOMISIO IgG NEGATIVI
Se entrambi gli esami fossero negativi, Helicobacter e celiachia, a cosa potrebbe mai associarsi questo cambio evquativo?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 41.4k visite dal 01/09/2009.
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