Problema gastrico/reflusso di origine neurologica?

Buongiorno.

Avrei bisogno di un consiglio.


Soffro da diversi anni di sintomi da reflusso solamente extratipici (solamente salivazione e voce alterata, nessun dolore fisico né gastriti) con piccola ernia iatale.

Nessun trattamento medico a eccezione del Levropaid riduce tali sintomi.
Precedentemente era presente gastrite, ora rientrata.


Ho tentato di fare ph impedenziometria ma per qualche ragione che il medico non sa spiegare, l'apparecchio non ha registrato alcunché.


Il medico, che ha studiato l'anamnesi, ha ipotizzato che si tratti di un problema non gastrico ma legato "al modo con cui il sistema nervoso comunica con gli organi periferici": non essendo uno specialista non mi ha precisato cosa intendesse.


A supporto di questa tesi porta il fatto che solo il Levopraid ha ridotto i sintomi, non perché accelera lo svuotamento dello stomaco, ma perché agisce sul sistema neurologico.
AL di là di ciò, nessun farmaco focalizzato sui problemi tipici del reflusso (gastroprotettori e farmaci da banco) ha sancito effetti.


Vorrei sapere se trovate validità in questa tesi, in cosa realmente può consistere il problema e quale esame svolgere a riguardo:

Grazie
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Tesi fantasiosa.
Ha fatto gastroscopia?
Ha fatto radiografia esofago/stomaco/duodeno?
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore.

La gastroscopia (settembre 2022) riporta "Ristagno gastrico di tipo biliare, assenza di lesioni di mucose. Piccola ernia iatale di 3 cm senza esofagite di reflusso.
Non si rilevano segni di iperemia aritenoidea da reflusso"
Da biopsia (2022), nessuna traccia helicobacter pilori, gastrite cronica dell'antro caratterizzata da grado di flogosi 1"
Da radiografia (2017) "lo sfintere permane beante con incompleta clearance e movimenti di va e vieni al di sopra della plica semilunare di Von Gubaroff".

Storicamente non ho constatato miglioramenti sostanziali da cambio alimentazione e con farmaci da banco. Non capisco se sia tutto un problema riconducibile a cardias beante.

Secondo lei che conclusioni si possono trarre da questo quadro?

Grazie
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Direi solo reflusso.
Insista con la levosulpiride.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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