Dolori all'altezza del piccolo intestino

Gentili Dottori,

ho 28 anni. Lo scorso mese di luglio ho effetuato una colonscopia per verificare le presenza di eventuali polipi in quanto per medesima patologia mia madre morì all'età di 36 anni.
Dall'esame è emerso un dolicocolon e la presenza di un polipo peduncolato di 8 mm nel trasverso (rimosso) senza che però l'esame giungesse al cieco, pertanto, in attesa dell'esito dell'esame istologico ho effettuato un clisma opaco per visionare il resto dell'intestino.
L'esito dell'esame istologico riporta un ADENOMA TUBOLARE CON DISPLASIA A BASSO GRADO CON BASE D'IMPIANTO INDENNE. Da quanto ho appreso si tratta di un tumore in forma benigna. Quando sarà il caso di fare nuova colonscopia?

Da circa 3 o 4 mesi invece avverto una sensazione di dolore/fastidio nei pressi dell'ombelico (ovvero, presumo, in prossimità del piccolo intestino) che si manifesta ogni qualche giorno (e che dura magari un minuto al massimo) senza che io tocchi quel punto della mia pancia.

Da qualche settimana invece, ho individuato il punto preciso (che appunto è nei pressi dell'ombelico) e, se schiaccio in quel preciso punto la pancia (in un momento qualunque della giornata in cui non avverto "palese" tale dolore), dopo aver rilasciato la pressione avverto il persistere per alcuni minuti della pressione fatta dalle mie mani, con una maggiore durata ed intensità rispetto alla medesima cosa effettuata in altri punti (magari anche molto vicini a tale punto della pancia stessa).

Se schiaccio in quel punto dopo essermi scaricato o anche dopo avere fatto aria, tale sensazione di dolore si attenua (fino quasi a scomparire): mi verrebbe quasi da pensare che c'è "qualcosa" contro cui le mie feci si vanno a schiacciare. O è il contatto con una zona "infiammata"?

Infine, nelle ultime settimane produco feci molto "soffici" o quasi (passatemi il termine che quanto meno rende certamente l'idea) "spumose".

Gradirei gentilmente un consiglio su come potrei comportarmi, se sia o meno il caso di effettuare una ecografia per approfondire la questione o che altro, perchè confesso di essere mlto preoccupato, dato che non ho mai avuto di questi problemi...

Grazie infinite.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Buongiorno, per quanto riguarda il disturbo attuale, una visita chirurgica credo sia la prima cosa da fare per definire il problema la cui origine potrebbe essere ben diversa da quella da lei ipotizzata.
Per quanto riguarda i controllo, se ho capito bene, a sua mamma in giovane età è stata diagnosticata una neoplasia maligna del colon. In questo caso, oltre a controlli endoscopici periodici ( in genere si consiglia una colonscopia ogni 3-5 anni), potrebbe essere indicata una consulenza genetica perchè, alcune forme di neoplasia colica, soprattutto se diagnosticate in giovane età, potrebbero dipendere da un problema ereditario. Ne parli col suo medico che la indirizzera' presso un centro, a Milano ad esempio presso l'Istituto tumori di via Venezian esiste un centro molto qualificato. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per il suo intervento.
Potrei chiederle cosa pensa a riguardo dei "dolori" che ho descritto poichè ipotizza "cose ben diverse" da quelle che ipotizzo io? Cosa intende per visita chirurgica? Qual è l'esperto piu' qualificato per questo tipo di visita?
Grazie
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