Problemi col colon irrtabile
Buongiorno, dalla mia storia e dai miei consulti si evince quanto ripeto.
Io soffro di IBS da almeno 40 anni, nel 2008 ho fatto anche una ccolonscopia totale risultata negativa.
poi il colon e ' andato avanti con alti e bassi.
negliultimi mesi la mia regolarita mattutina richiedeva un po' di sforzo per defecare, Una 15 di giorni fa ho avuto un violento alterco con una persona insolente e vigliacca e pur essendo andato bene la mattina sono dovuto correre al bagno e ho perso la regolarita' mattiniera.
adesso questa e' tornata ma le feci non sono piu' dure come prima ma piu' morbide.
essendo FOBICO questo mi ha spiazzato.
il mio medico mi dice di non preoccuparmi perche' il colon irritabile fsa' cosi' e mi ordinato del Valpinax e per alcuni giorni Normix, di stare tranquillo, di non pensare al colon e contibuare la vita di sempre... Sarri grato di un vostro parere.
Anche perche il 6 febbraio devo avere un intervento all'occhio sinistro colpito da un ramo che mi ha spostato il cristallino sintetitco e forse anche questo mi provoca ansia in me che di ansia ne ho sempre avuta da vendere, GRazie
Io soffro di IBS da almeno 40 anni, nel 2008 ho fatto anche una ccolonscopia totale risultata negativa.
poi il colon e ' andato avanti con alti e bassi.
negliultimi mesi la mia regolarita mattutina richiedeva un po' di sforzo per defecare, Una 15 di giorni fa ho avuto un violento alterco con una persona insolente e vigliacca e pur essendo andato bene la mattina sono dovuto correre al bagno e ho perso la regolarita' mattiniera.
adesso questa e' tornata ma le feci non sono piu' dure come prima ma piu' morbide.
essendo FOBICO questo mi ha spiazzato.
il mio medico mi dice di non preoccuparmi perche' il colon irritabile fsa' cosi' e mi ordinato del Valpinax e per alcuni giorni Normix, di stare tranquillo, di non pensare al colon e contibuare la vita di sempre... Sarri grato di un vostro parere.
Anche perche il 6 febbraio devo avere un intervento all'occhio sinistro colpito da un ramo che mi ha spostato il cristallino sintetitco e forse anche questo mi provoca ansia in me che di ansia ne ho sempre avuta da vendere, GRazie
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La sintomatologia della sindrome dell'intestino irritabile va incontro a ricorrenze che possono essere sollecitate da episodi di stress psichico e/o fisico.
La situazione descritta non si configura come variazione allarmante; per maggiore tranquillità consiglio di praticare esame del sangue occulto nelle feci.
La situazione descritta non si configura come variazione allarmante; per maggiore tranquillità consiglio di praticare esame del sangue occulto nelle feci.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Utente
Gentile Dr:re grazie della risposta veloce. Quindi Lei ritiene che questi sintomi siano collegati al colon irritabile e nopn ad una patologia piu'seria. il mio medico mi ha dato del Valpinax da prendere 2 volte al giorno 20 goccie per una settimana. Lei ritiene che sia il farmaco giusto? ancora grazie
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Utente
Gentile Dr. Scuotto il mio medico ha cambiato idea e mi ha prerscritto per il colon irritabile TUBESCOLON TARGET al posto del Valpinax che secondolui puo' essere un rimedio per alcuni giorni poi basta. Lei che ne pensa del nuovo prodotto? e un'altra domanda volevo farle : Quanto influisce lo stato ansioso e il pensare, il mangiare insomma il vivere in funzione di quel che succedera' domattina nell' IBS ? scusi se la disturbo ancora ma e' importante per me sapere anche per correggere questo modo di pensare e vivere la mia giornata. Grazie e spero mi risponda. Saluti
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La Griffonia è una alternativa preferibile alla terapia precedente.
La condizione ansiosa si accompagna piuttosto frequentemente ai disturbi funzionali dell'apparato digerente ed è utile inquadrarla correttamente con una consulenza specialistica.
La condizione ansiosa si accompagna piuttosto frequentemente ai disturbi funzionali dell'apparato digerente ed è utile inquadrarla correttamente con una consulenza specialistica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#6]
Utente
Buongiorno Dottore, Le faccio solo un'ultima domanda: Perche' ieri mattina tante feci e stamani quasi nulla? Epoi una domanda che mi frulla nella testa da sempre: sara' opportuno rifare una colonscopia dopo quella del 2008 a 58 anni e che risulto' completamente negativa? cosa mi consiglia Lei. Grazie per la Sua gentilezza e la saluto.
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La variabilità nelle evacuazioni è frequente nei disturbi funzionali dell'apparato digerente.
Per praticare un esame strumentale occorre una corretta indicazione e un orientamento diagnostico che nel suo caso non appare. L'esame del sangue occulto nelle feci è l'esame di primo livello che val la pena di praticare.
Per praticare un esame strumentale occorre una corretta indicazione e un orientamento diagnostico che nel suo caso non appare. L'esame del sangue occulto nelle feci è l'esame di primo livello che val la pena di praticare.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Utente
Buongiorno Dottore, mi puo' spiegare cosa intende per "corretta indicazione e un orientamento dfiagnostico che nel suo caso non appare". La ringrazio ancora per la Sua gentilezza. Essendo Fobico del colon irr. col quale convivo da 40 anni ma continuo sempre ad allertarmi e nei momenti di riacutizzarsi avere un medico che ti spiega le cose e' importantissimo perche la mia mente e' SEMPRE li. Grazie ancora
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Significa che il clinico (il medico che fa la visita), sommando tutti i dati che vengono fuori da quello che il paziente riferisce + quello che il medico osserva + alcune analisi ed esami strumentali già praticati, o elabora una diagnosi (identifica una malattia precisa) oppure restringe le possibilità a un numero limitato di malattie (orientamento diagnostico); in questo caso chiede una o più indagini appropriate (corretta indicazione) per escludere delle possibilità e confermarne altre. In questo modo si arriva alla diagnosi e si può elaborare una terapia conseguente.
Se, invece, prescrivesse a caso degli esami sulla base dell'eventuale richiesta o gradimento del paziente, l'indicazione sarebbe scorretta e il rischio di non capire più nulla si innalzerebbe.
Se, invece, prescrivesse a caso degli esami sulla base dell'eventuale richiesta o gradimento del paziente, l'indicazione sarebbe scorretta e il rischio di non capire più nulla si innalzerebbe.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Utente
Gentile Dr. Scuotto io la ringrazio della Sua spiegazione ma essendo io laureato in Filosofia a Firenze nell'81 non ho capito bene una cosa: posso stare tranquillo perche il disturbo e' da riferirsi al colon irritabile e se la colonscopia devo farla o no (a trovar posto). Con questa ultima domanda la saluto la ringrazio per la competenza e la gentilezza usata nei miei confronti.
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1 nella sindrome dell'intestino irritabile i sintomi possono essere ricorrenti, cioè possono comparire nuovamente anche dopo un periodo di risoluzione e di benessere.
2. i disturbi dell'intestino irritabile sono comuni anche ad altre situazioni, quindi quando ricompaiono il medico che visita prende in considerazione tutte le variabili (alimentazione, stress, sintomi accessori, patologie concomitanti, ecc.) e si orienta verso la conferma del quadro di intestino irritabile o verso la necessitò di approfondimento per altre patologie.
3. anche se il medico suppone che la condizione non presenti rischi, talvolta il paziente richiede conferma da elementi tecnici che in cuor suo sono più affidabili della visione del medico
4. in questo caso il medico, anziché impegnare un tempo indefinito a convincere il paziente che quanto ha concluso è corretto, preferisce dare al paziente un ulteriore elemento di tranquillità prescrivendo un esame
5. nella prescrizione degli esami si procede a partire da quelli di primo livello, che comportano maggiore facilità e velocità di esecuzione. minor disagio per il paziente e costo inferiore per il SSN (o per il paziente in ambito privato)
6, concludendo: nel suo caso - dalle informazioni che ha esposto - non è indicata direttamente la colonscopia; il test di primo livello da effettuare è la ricerca del sangue occulto nelle feci, Se questa è negativa, la procedura diagnostica finisce qua, se invece è positiva, ci sarà indicazione per effettuare una colonscopia.
2. i disturbi dell'intestino irritabile sono comuni anche ad altre situazioni, quindi quando ricompaiono il medico che visita prende in considerazione tutte le variabili (alimentazione, stress, sintomi accessori, patologie concomitanti, ecc.) e si orienta verso la conferma del quadro di intestino irritabile o verso la necessitò di approfondimento per altre patologie.
3. anche se il medico suppone che la condizione non presenti rischi, talvolta il paziente richiede conferma da elementi tecnici che in cuor suo sono più affidabili della visione del medico
4. in questo caso il medico, anziché impegnare un tempo indefinito a convincere il paziente che quanto ha concluso è corretto, preferisce dare al paziente un ulteriore elemento di tranquillità prescrivendo un esame
5. nella prescrizione degli esami si procede a partire da quelli di primo livello, che comportano maggiore facilità e velocità di esecuzione. minor disagio per il paziente e costo inferiore per il SSN (o per il paziente in ambito privato)
6, concludendo: nel suo caso - dalle informazioni che ha esposto - non è indicata direttamente la colonscopia; il test di primo livello da effettuare è la ricerca del sangue occulto nelle feci, Se questa è negativa, la procedura diagnostica finisce qua, se invece è positiva, ci sarà indicazione per effettuare una colonscopia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#13]
Utente
gentile Dr. Scuotto, la Sua spiegazione e' assolutamente perfetta, emla ringrazio. sa' cosa volevo dirLe in chiusura CHE PIU' "ROBA" PRENDO e peggio sto' sono stato almeno 6 mesi a non prendere niente e sono andato benissimo, ecco questa non la capisco adesso che mi danno questo e quello....mi sembra solo di spendere tanti soldi in cose inutili, se mi puo' dire il Suo pensiero sarei grato. e con questo la saluto e la ringrazio della pazienza avuta con un fissato come me. La saluto augurandole il meglio
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Il mio pensiero è semplice: se un paziente presenta un problema (fastidio, disturbo, dolore, alterazione...), si chiarisce (diagnosi) e si cerca di risolverlo (terapia); se una persona è in equilibrio, e non ci sono elementi che facciano prevedere un rischio nel futuro (oltre al fatto di essere umano), si lascia in equilibrio con i consigli di buon senso su corretta alimentazione, attività fisica e prevenzione.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#15]
Utente
Buonasera Dottore, io ricorro ancora a Lei. domenica notte ho avuto un attacco influenzale con vomito e diarrea poi la mattina dopo il vomito era passato ma il colon ancora non ha ripreso la sua funzionalita' Il mio dottore mi ha detto di prendere Tubescolon Target (l'ho acquistato stamani) ma volevo sentire il Suo parere. Lui dice di non pensare al colon continuamente " vedrai che ritornera' normale " Il Suo parere e i consigli sono molto importanti. Grazie e saluti
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Dopo una forma acuta presumibilmente virale l'intestino recupera la sua funzionalità spontaneamente nella maggior parte dei casi. L'integratore segnalato può essere di giovamento.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Utente
Gentile Dr. Mi sono operato per un distacco di retina da trauma in anestesia totale intervento durato 3 ore. Come Lei saprà bene quando si và in Ospedale (per quel si mangia -poco- per l'ansia e l'anestesia ) l'intestino si "sbilancia" ed io che ero tornato alla mia normalità mattutina adesso l'ho ripresa. E purtroppo non posso neanche sforzarmi troppo per paura di danni all'occhio. Le ho scritto appunto perché lei mi consigliasse cosa prendere per riacquistare regolarità e non sforzare l'occhio. La ringrazio
[#19]
Utente
Gentile Dr. Mi sono operato per un distacco di retina da trauma in anestesia totale intervento durato 3 ore. Come Lei saprà bene quando si và in Ospedale (per quel si mangia -poco- per l'ansia e l'anestesia ) l'intestino si "sbilancia" ed io che ero tornato alla mia normalità mattutina adesso l'ho ripersa. E purtroppo non posso neanche sforzarmi troppo per paura di danni all'occhio. Le ho scritto appunto perché lei mi consigliasse cosa prendere per riacquistare regolarità e non sforzare l'occhio. La ringrazio
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Utente
Gentile Dr: Buongiorno. Io sto' per farle una domanda stupida e forse Lei non mi rispondera'. Io ogni mattina vado in bagno e faccio la "cacca" in maniera molto soddisfacente. Quindi senza tanti giri di parole le faccio questa domanda: dopo l'evacuazione puo' rimanere un rimasuglio di feci nel retto? e questo puo' causare problemi? io le confesso che non ho problemi ma ho sentito parlare di coprostasi, fecaloma ecc. c'entrato con la mia domanda?Grazie e mi scusi ma ormai io sono un fobico ed ipocondriaco cronico
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Non è una domanda stupida perché nessuna domanda lo è.
Si tratta però di una considerazione con poco senso pratico: se c'è evacuazione giornaliera non è ipotizzabile la coprostasi, il fecaloma o simili in assenza di ulteriori sintomi.
Si tratta però di una considerazione con poco senso pratico: se c'è evacuazione giornaliera non è ipotizzabile la coprostasi, il fecaloma o simili in assenza di ulteriori sintomi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#25]
In genere l'ampolla rettale si svuota completamente con la defecazione,,, e comincia a riempirsi subito dopo, progressivamente fino a giungere - in un tempo variabile - a un volume tale da determinare lo stimolo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#27]
Utente
Gentile Dr: in preda alla mia fobia che a periodi mi riprende ho ricominciato a guardare le feci- io sto bene, mi sento bene e la mattinavado regolarmente bene, pero' non posso fare a meno di "esaminare" le feci, il mio medico mi dice che e'una pratica stupida, da fare ogni tanto. Volevo il suo parere su questa mia fobia. la prego mi dia il suo consiglio, Grazie
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Utente
gentile Dr. Scuotto ultimamente ho fatto delle domande idiote e capisco che Lei non mi abbia risposto anzi ha fatto bene, Adesso volevo farle una domanda, che non so' se merita una risposta, Generalmente io alterno periodi in cui l'intestino lavora nesimo a periodi no. Adesso dopo un paio di mesi dove tutto filava liscio ha ricominciato a fare un po' i capricci (complice anche questo mio periodo di ansia e agitazione che mi attanaglia anche a causa del distacco di retina che mi ha gia portato a fare 2 interventi e ne e' previsto un terzo. la domanda e' per riregolare il colon io prendo il Tubescolon Target pero' vorrei da Lei il Suo parere. questi problemi vanno avanti da 40 anni ma ancora non mi sono rassegnato a considerarli normali...Scusi il disturbo e grazie
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Utente
Gentile Dr. Scuottocome accennavo alcuni giorni fa' fino a circa 10 GG fa io andavo bene e regolare poi anche poi anche a causa di uno stato ansioso a causa di un 3 intervento all'occhio ha cominciato a non essere più regolare. Il mio medico mi dice che io penso troppo al colon e poco alla vita. Vorrei il Suo parere. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 3.8k visite dal 26/01/2024.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.