Dolori addominali intermittenti
Salve, sono un ragazzo di 26 in buona salute.
All'inizio del mese di ottobre ho iniziato ad avere delle scariche di diarrea ma pensando fossero dovute a qualcosa che avevo mangiato non ci ho dato molto peso.
Tutto questo fino a quando ho iniziato a vedere del sangue rosso vivo, inizialmente a tracce poi più abbondante, che mi ha fatto preoccupare.
Ho chiamato il mio medico di famiglia il quale mi ha rassicurato dicendomi che in quel periodo molte persone avevano questi sintomi nel luogo in cui mi trovavo e che questi ultimi erano dovuti ad infezione da escherichia coli al tratto gastrointestinale.
La cura prescritta consisteva in 3 normix al giorno per 4 giorni accompagnato da lenodiar adulti.
Dopo la cura le perdite di sangue erano sparite così come la diarrea.
I problemi che però da dopo la cura, quindi metà ottobre, fino ad oggi ho riscontrato sono i seguenti:
- le feci a volte sono molto morbide altre volte più dure ed il colore cambia dall'essere marrone chiaro al classico marrone un po' più scuro.
Inoltre mi capita spesso di vedere vegetali non del tutto digeriti se il giorno prima li ho mangiati.
- la mattina soffro di meteorismo ed a volte, forse in base a quello che mangio, accuso dolori addominali in particolare sotto le costole all'altezza della bocca dello stomaco che si estende per tutta quella fascia.
Non è un dolore insopportabile, più che altro è un fastidio ma non riesco a capire a cosa sia dovuto anche perché non lo avverto ogni giorno.
Questi sono i problemi che ho riscontrato e di cui tutt'ora un po' mi preoccupo perché, fino a quella infezione gastrointestinale, non ho mai avuto problemi di questo tipo.
Oltre questo non ho altri sintomi e generalmente mi sento bene.
Ho pensato al colon irritabile, a qualche intolleranza, a problemi alle colecisti o anche a qualcosa di più brutto, ma non essendo un esperto rimangono solo supposizioni.
Ringrazio in anticipo per la risposta.
All'inizio del mese di ottobre ho iniziato ad avere delle scariche di diarrea ma pensando fossero dovute a qualcosa che avevo mangiato non ci ho dato molto peso.
Tutto questo fino a quando ho iniziato a vedere del sangue rosso vivo, inizialmente a tracce poi più abbondante, che mi ha fatto preoccupare.
Ho chiamato il mio medico di famiglia il quale mi ha rassicurato dicendomi che in quel periodo molte persone avevano questi sintomi nel luogo in cui mi trovavo e che questi ultimi erano dovuti ad infezione da escherichia coli al tratto gastrointestinale.
La cura prescritta consisteva in 3 normix al giorno per 4 giorni accompagnato da lenodiar adulti.
Dopo la cura le perdite di sangue erano sparite così come la diarrea.
I problemi che però da dopo la cura, quindi metà ottobre, fino ad oggi ho riscontrato sono i seguenti:
- le feci a volte sono molto morbide altre volte più dure ed il colore cambia dall'essere marrone chiaro al classico marrone un po' più scuro.
Inoltre mi capita spesso di vedere vegetali non del tutto digeriti se il giorno prima li ho mangiati.
- la mattina soffro di meteorismo ed a volte, forse in base a quello che mangio, accuso dolori addominali in particolare sotto le costole all'altezza della bocca dello stomaco che si estende per tutta quella fascia.
Non è un dolore insopportabile, più che altro è un fastidio ma non riesco a capire a cosa sia dovuto anche perché non lo avverto ogni giorno.
Questi sono i problemi che ho riscontrato e di cui tutt'ora un po' mi preoccupo perché, fino a quella infezione gastrointestinale, non ho mai avuto problemi di questo tipo.
Oltre questo non ho altri sintomi e generalmente mi sento bene.
Ho pensato al colon irritabile, a qualche intolleranza, a problemi alle colecisti o anche a qualcosa di più brutto, ma non essendo un esperto rimangono solo supposizioni.
Ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Il sanguinamento è probabilmente legato alla presenza di emorroidi che val la pena di verificare con una visita specialistica proctologica.
La terapia antibiotica (rifaximina) ha probabilmente determinato squilibrio della popolazione batterica intestinale che può spiegare la sintomatologia attuale. Consigliabile l'assunzione di probiotici contenenti Lactobacillus rhamnosus per alcune settimane.
La terapia antibiotica (rifaximina) ha probabilmente determinato squilibrio della popolazione batterica intestinale che può spiegare la sintomatologia attuale. Consigliabile l'assunzione di probiotici contenenti Lactobacillus rhamnosus per alcune settimane.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta Dottore.
Giusto per essere precisi, terminata la cura prescritta dal medico ho preso l'Enterolactis terminando la scatola ma a questo punto non credo che sia stato sufficiente.
La cosa che mi perplime, ma non sono un medico per cui potrebbe essere normale, è che questi sintomi vanno avanti da ottobre 2023 ad intermittenza. La flora intestinale non ha avuto tutto il tempo necessario per ristabilirsi?.
Inizialmente avevo pensato al peggio, tumore al colon, ma in famiglia nessuno ha mai sofferto di questa malattia e non credo che la sintomatologia sia riconducibile a questo.
Seguirò il suo consiglio sull'assunzione dei probiotici. Grazie mille.
Giusto per essere precisi, terminata la cura prescritta dal medico ho preso l'Enterolactis terminando la scatola ma a questo punto non credo che sia stato sufficiente.
La cosa che mi perplime, ma non sono un medico per cui potrebbe essere normale, è che questi sintomi vanno avanti da ottobre 2023 ad intermittenza. La flora intestinale non ha avuto tutto il tempo necessario per ristabilirsi?.
Inizialmente avevo pensato al peggio, tumore al colon, ma in famiglia nessuno ha mai sofferto di questa malattia e non credo che la sintomatologia sia riconducibile a questo.
Seguirò il suo consiglio sull'assunzione dei probiotici. Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 21/01/2024.
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