Duodenite e metaplasia intestinale
Salve a tutti.
Ho quasi 28 anni,ho effettuato una EGDS un mese fa,e mi è stata diagnosticata una duodenite bulbare erosiva(per la quale mi è stato prescritto pantoprazolo a dose massima per 45 gg, e sto per finire la cura) con prelievo citologico, da cui è risultata una gastrite cronica e metaplasia intestinale focale(non si parla di completo o incompleto).Test H.Pylori negativo.
Ora sono sottoposta a dieta ferrea(niente vino,birra,alimenti acidi, bevande fredde e gassate....) anche se questo comporta una notevole modifica alimentare.
La cosa non mi passa indifferente, anche perchè sono giovane.
La metaplasia è reversibile?devo accontentarmi degli inibitori di pompa protonica ogni tanto o ci sono altri farmaci specifici?
e soprattutto...devo stare a dieta per il resto dei miei giorni?
ringrazio con anticipo.
Ho quasi 28 anni,ho effettuato una EGDS un mese fa,e mi è stata diagnosticata una duodenite bulbare erosiva(per la quale mi è stato prescritto pantoprazolo a dose massima per 45 gg, e sto per finire la cura) con prelievo citologico, da cui è risultata una gastrite cronica e metaplasia intestinale focale(non si parla di completo o incompleto).Test H.Pylori negativo.
Ora sono sottoposta a dieta ferrea(niente vino,birra,alimenti acidi, bevande fredde e gassate....) anche se questo comporta una notevole modifica alimentare.
La cosa non mi passa indifferente, anche perchè sono giovane.
La metaplasia è reversibile?devo accontentarmi degli inibitori di pompa protonica ogni tanto o ci sono altri farmaci specifici?
e soprattutto...devo stare a dieta per il resto dei miei giorni?
ringrazio con anticipo.
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Dr. Ettore Vallarino
Gastroenterologo
587 19
Certamente è consigliabile l'astensione da alcool, fumo e farmaci antiinfiammatori, ed evitare cibi particolari come quelli conservati in salamoia. Per il resto non sono indicate chissà quali prescrizioni alimentari ed è raccomandabile una dieta varia con cibi freschi, abbondanza di frutta e verdura. A suo tempo potrà eseguire una gastroscopia di controllo con prelievi bioptici per "mappare" e caratterizzare meglio la gastrite. E'importante anche stabilire una eventuale famigliarità per affezioni maggiori come malattia peptica o tumore gastrico, nel qual caso stabilire l'eventualità di controlli con carattere preventivo. Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/ettorevallarino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 30/08/2009.
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