Cisti fegato
Buonasera gentili Dottori
nel lontano 2009 durante un controllo ecografico all'addome di routine mi furono scoperti un calcolo alla cistifellea e una cisti anecogena settata al lobo sinistro del fegato che mi dissero "d'acqua" di un paio di cm e mi consigliarono di ripetere una eco annualmente.
Negli anni successivi ad ogni controllo entrambi i reperti aumentarono di dimensione ma i medici si concentrarono sempre sul progredire del calcolo e molto poco sulla cisti settata che nel frattempo, a dicembre 2023, è diventata di forma plurioculata con margini definiti di 13x9 cm.
Ora dato che sembra si stia continuando ad ingrandire si è presa in considerazione la sua rimozione.
Volevo gentilmente chiedervi, non era il caso di intervenire prima?
Potrebbe essere un cistoadenoma?
Nel caso in questi anni potrebbe essersi trasformata in qualcosa di pericoloso?
Io non ho sintomi, sto bene e gli esami del sangue fortunatamente sono ok (anche quelli epatici), come pure l'ecografia a parte quanto citato. In passato ho anche eseguito l'esame per l'echinococcosi che risultò negativo.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
nel lontano 2009 durante un controllo ecografico all'addome di routine mi furono scoperti un calcolo alla cistifellea e una cisti anecogena settata al lobo sinistro del fegato che mi dissero "d'acqua" di un paio di cm e mi consigliarono di ripetere una eco annualmente.
Negli anni successivi ad ogni controllo entrambi i reperti aumentarono di dimensione ma i medici si concentrarono sempre sul progredire del calcolo e molto poco sulla cisti settata che nel frattempo, a dicembre 2023, è diventata di forma plurioculata con margini definiti di 13x9 cm.
Ora dato che sembra si stia continuando ad ingrandire si è presa in considerazione la sua rimozione.
Volevo gentilmente chiedervi, non era il caso di intervenire prima?
Potrebbe essere un cistoadenoma?
Nel caso in questi anni potrebbe essersi trasformata in qualcosa di pericoloso?
Io non ho sintomi, sto bene e gli esami del sangue fortunatamente sono ok (anche quelli epatici), come pure l'ecografia a parte quanto citato. In passato ho anche eseguito l'esame per l'echinococcosi che risultò negativo.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
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Ciò che influenza la decisione per la rimozione chirurgica della cisti è verosimilmente il suo accrescimento nel tempo. Il fatto che le analisi di laboratorio fossero nei limiti della norma ha confortato la tranquillità per la valutazione della cisti. La considerazione sull'ipotesi di cistoadenoma sarà stata senz'altro presa in considerazione dal medico che l'ha seguita fino a ora e presumibilmente prescriverà una indagine diagnostica appropriata (TC o RM) per una migliore definizione in previsione dell'intervento.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Le statistiche riportano la probabilità di degenerazione per il cistoadenoma epatico intorno al 4,2% dei casi. Vanno prese in considerazione in sede specialistica altre variabili in corso di follow up per decidere la terapia chirurgica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Utente
Ancora grazie per la sua gentilezza Dottore, se posso a questo punto vorrei porle altri due quesiti, purtroppo le insicurezze di un paziente sono tante ... Non avevo indicato che ecograficamente i setti non risultano essere vascolarizzati, questo è positivo o ininfluente sulla "tranquillità" della ciste? Da qualche mese frequento una palestra dove pratico yoga pilates e altre attività non pesanti ma comunque con piegamenti e rotazioni del busto, a suo giudizio è meglio interrompere per evitare di schiacciare la cisti? Grazie per le sua disponibilità, la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 09/01/2024.
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