Referto gastroscopia con biopsia
Buongiorno,
vorrei richiedere un consulto su una gastroscopia con biopsie, da sei mesi soffro di bruciori allo stomaco con sensazione di indigestione anche con piccoli pasti.
Mi alzo la mattina con bruciore che aumenta nel corso della giornata, quando mangio qualcosa si placa ma iniziano una serire di fastidi come se fossi indigesto (eruttazione, gonfiore e senso di pesantezza) con dolore sempre presente nella parte alta del torace.
Esito della gastroscopia:
ESOFAGO transitabile, mucosa indenne da lesioni, non varici esofagee, cardias normocontinente.
STOMACO normodistensibile con normale quantitativo di secreto del lume, iperemia della mucosa del corpo-antro gastrico.
DUODENO transitabile con quadro di normalità a carico della mucosa, non lesioni.
CONCLUSIONI gastropatia iperemica.
Esito biopsia:
Gastrite cronica in fase attiva
Grado infiammazione 1/2
Attività infiammazione 1
Atrofia 0
Metaplasia 0
Helicobacter 0
Chiedo cortesemente un parere sul referto e se fosse possibile un consiglio su come migliorare la mia situazione in quanto sono in cura con pantoprazolo 20 mg una volta al giorno, ma con poco beneficio.
Ringrazio in anticipo.
vorrei richiedere un consulto su una gastroscopia con biopsie, da sei mesi soffro di bruciori allo stomaco con sensazione di indigestione anche con piccoli pasti.
Mi alzo la mattina con bruciore che aumenta nel corso della giornata, quando mangio qualcosa si placa ma iniziano una serire di fastidi come se fossi indigesto (eruttazione, gonfiore e senso di pesantezza) con dolore sempre presente nella parte alta del torace.
Esito della gastroscopia:
ESOFAGO transitabile, mucosa indenne da lesioni, non varici esofagee, cardias normocontinente.
STOMACO normodistensibile con normale quantitativo di secreto del lume, iperemia della mucosa del corpo-antro gastrico.
DUODENO transitabile con quadro di normalità a carico della mucosa, non lesioni.
CONCLUSIONI gastropatia iperemica.
Esito biopsia:
Gastrite cronica in fase attiva
Grado infiammazione 1/2
Attività infiammazione 1
Atrofia 0
Metaplasia 0
Helicobacter 0
Chiedo cortesemente un parere sul referto e se fosse possibile un consiglio su come migliorare la mia situazione in quanto sono in cura con pantoprazolo 20 mg una volta al giorno, ma con poco beneficio.
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Suppongo che la gastroscopia sia stata eseguita in assenza di terapia con pantoprazolo e che questa sia iniziata dopo.
In questa circostanza, situazione di gastropatia iperemica, la terapia con PPI va limitata al minimo di tempo (6-8 settimane) e, se non ci sono benefici consistenti può risultare di maggior efficacia sui sintomi la somministrazione di agenti protettivi della mucosa (poliprotect, alginato...) a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto) per un paio di mesi.
Se fumatore, deve smettere, altrimenti la sintomatologia persiste.
In questa circostanza, situazione di gastropatia iperemica, la terapia con PPI va limitata al minimo di tempo (6-8 settimane) e, se non ci sono benefici consistenti può risultare di maggior efficacia sui sintomi la somministrazione di agenti protettivi della mucosa (poliprotect, alginato...) a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto) per un paio di mesi.
Se fumatore, deve smettere, altrimenti la sintomatologia persiste.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la risposta e il prezioso consiglio.
Confermo che la gastroscopia è stata eseguita prima di assumere PPI.
Ho iniziato con farmaci per migliorare la digestione e antiacidi, ma senza sollievo, sono passato al pantoprazolo (dopo parere medico).
Sto assumendo quest'ultimo da circa 4 mesi, all'inizio con dosi da 40mg due volte al giorno e ultimamente solo 20mg al mattino, ma senza grandi benefici.
Utilizzo anche Marial la sera (gel stick monodose per il reflusso) e ammetto che una volta assunto per circa un'oretta sto bene, poi ricominciano i sintomi.
Se può essere utile come informazione, ho eseguito i test per l'intolleranza al lattosio e al glutine, entrambi negativi, oltre che ai controlli del sangue, urine e feci risultati normali.
L'unica cosa emersa da un ecografia è la seguente:
Fegato con volume limiti superiori della norma, disomogenea per la presenza di steatosi a carta geografica.
Non fumo e non bevo alcolici.
La ringrazio ancora per l'interesse e il parere fornito.
La ringrazio per la risposta e il prezioso consiglio.
Confermo che la gastroscopia è stata eseguita prima di assumere PPI.
Ho iniziato con farmaci per migliorare la digestione e antiacidi, ma senza sollievo, sono passato al pantoprazolo (dopo parere medico).
Sto assumendo quest'ultimo da circa 4 mesi, all'inizio con dosi da 40mg due volte al giorno e ultimamente solo 20mg al mattino, ma senza grandi benefici.
Utilizzo anche Marial la sera (gel stick monodose per il reflusso) e ammetto che una volta assunto per circa un'oretta sto bene, poi ricominciano i sintomi.
Se può essere utile come informazione, ho eseguito i test per l'intolleranza al lattosio e al glutine, entrambi negativi, oltre che ai controlli del sangue, urine e feci risultati normali.
L'unica cosa emersa da un ecografia è la seguente:
Fegato con volume limiti superiori della norma, disomogenea per la presenza di steatosi a carta geografica.
Non fumo e non bevo alcolici.
La ringrazio ancora per l'interesse e il parere fornito.
[#3]
L'assunzione di pantoprazolo per più di due mesi non è giustificata, tanto più se scarsamente efficace.
L'alginato (contenuto nel marial) deve avere continuità per essere di beneficio, quindi dosaggio pieno: dopo i pasti e la sera prima di andare a letto per 2 mesi.
La sensazione di gonfiore può essere alleviata da un tensioattivo (simeticone) da assumere dopo i pasti.
Per la steatosi è necessario controllo metabolico e approccio dietetico con riduzione della componente di zuccheri nella dieta.
L'alginato (contenuto nel marial) deve avere continuità per essere di beneficio, quindi dosaggio pieno: dopo i pasti e la sera prima di andare a letto per 2 mesi.
La sensazione di gonfiore può essere alleviata da un tensioattivo (simeticone) da assumere dopo i pasti.
Per la steatosi è necessario controllo metabolico e approccio dietetico con riduzione della componente di zuccheri nella dieta.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente per l'esaustiva risposta.
Procederò come consigliato con il Marial e sentirò il mio medico circa la sospensione del pantoprazolo.
Come tensioattivo ho provato in passato il Mylicon solo per un breve periodo, proverò nuovamente ad usarlo e vedere se comporta benefici.
Per quanto riguarda il fegato, grazie anche al disturbo allo stomaco, ho già modificato la mia dieta eliminando gli eccessi e riducendo le porzioni.
Niente fai-da-te ma semplicemente un consumo più accorto con una diminuzione del peso nell'arco di 4 mesi di circa 7 kg (ero 95 kg).
La ringrazio ancora per l'aiuto e le informazioni date.
Procederò come consigliato con il Marial e sentirò il mio medico circa la sospensione del pantoprazolo.
Come tensioattivo ho provato in passato il Mylicon solo per un breve periodo, proverò nuovamente ad usarlo e vedere se comporta benefici.
Per quanto riguarda il fegato, grazie anche al disturbo allo stomaco, ho già modificato la mia dieta eliminando gli eccessi e riducendo le porzioni.
Niente fai-da-te ma semplicemente un consumo più accorto con una diminuzione del peso nell'arco di 4 mesi di circa 7 kg (ero 95 kg).
La ringrazio ancora per l'aiuto e le informazioni date.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 08/01/2024.
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